ESTERO 157 sono, sino ad oggi, le vittime dell’alluvione in Germania, dove centinaia sono le persone ancora disperse. E comunque, anche in altri Stati membri la situazione non è dei migliori. Non si tratta solo dei cambiamenti climatici, ma soprattutto dell’incuria di chi ha costruito in luoghi dove non doveva essere autorizzato.
CRONACA Sempre puntuali ed attenti i controlli segnalati quotidianamente alla nostra redazione romana dal locale Comando Provinciale CC. Dalla serata di ieri e fino a notte fonda, i militari del Gruppo di Roma hanno svolto un servizio straordinario finalizzato al controllo del territorio ed alla prevenzione generale dei reati nell’ambito della movida, all’interno dell’area storica del quartiere Trastevere, Ponte Milvio, Città Giardino e San Lorenzo. I Carabinieri della Compagnia Roma Trastevere, con i rinforzi di altre compagnie del Gruppo di Roma, nel corso del servizio di controllo, hanno fermato un 38enne di Tor Bella Monaca che doveva trovarsi agli arresti domiciliari in via dell’Archeologia, invece è stato trovato a Piazza Trilussa con una decina di dosi di marijuana pronte per essere spacciate. Quando i militari lo hanno fermato, per evitare di essere scoperto, a provato a fornire generalità false, ma le impronte digitali non mentono e per lui è scattato l’arresto oltre che per la detenzione di droga ai fini di spaccio, anche per l’evasione. Nella notte, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere e quelli del Nucleo Radiomobile di Roma, su segnalazione giunta al numero di emergenza “112”, sono intervenuti in piazza Trilussa per un uomo che stava disturbando e importunando i passanti. I militari al loro arrivo lo hanno brandire una birra, in evidente stato di alterazione dovuta all’alcol, e all’atto di identificarlo si è scagliato contro, lanciando la bottiglia, senza colpirli per, poi, fuggire. L’uomo privo di documenti identificativi, è stato raggiunto dal personale operante che, per bloccarlo, hanno dovuto fare uso dello spray urticante in dotazione. Lo straniero un cittadino albane di 25 anni, poi, identificato, è stato arrestato con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Nel corso di un analogo servizio, nel quartiere di Città Giardino, i Carabinieri della Compagnia di Roma Montesacro, in attività congiunta con personale del Nucleo Carabinieri Antisofisticazione e Sanità e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Roma, hanno ravvisato irregolarità, in un bistrot della zona dove è stata accertata la presenza di 2 lavoratori in nero ed elevata una sanzione amministrativa per 7.200 euro con relativa sanzione accessoria della sospensione dell’attività imprenditoriale per un ammontare di 2mila euro, in caso di mancata regolarizzazione; in un pub è stato accertato 1 lavoratore in nero ed elevata una sanzione di 3.600 euro, con relativa sanzione accessoria della sospensione dell’attività imprenditoriale per un ammontare di euro 2mila in caso di mancata regolarizzazione; in un altro pub è stato accertato il mancato rispetto delle misure di contenimento anti Covid ed elevata una sanzione per 400 euro. I Carabinieri della Compagnia di Roma Piazza Dante, nel quartiere San Lorenzo, con i rinforzi di altre compagnie del Gruppo di Roma, dell’8° Rgt. “Lazio”, del 10° Rgt “Campania”, hanno denunciato in stato di libertà un cittadino del Bangladesh di 51 anni per aver violato il daspo urbano a cui era sottoposto per 12 mesi perchè sorpreso in via dei Peligi, mentre effettuava attività di parcheggiatore abusivo. I Carabinieri hanno, inoltre, sanzionato, con 400 euro di multa, una ragazza di 26 anni romana per aver consumato in strada una bevanda alcolica in contenitore di vetro, in orario non consentito. Un 33enne romano è stato invece sanzionato con 750 euro di multa per avere espletato in pubblica via bisogni fisiologici. Nella notte, i Carabinieri della Stazione Roma Flaminia con l’ausilio del Nucleo Radiomobile di Roma, sono intervenuti su segnalazione al numero di emergenza “112”, nella zona del Foro Italico ed hanno arrestato un italiano di 30 anni e 2 stranieri di 24 e 22, poichè poco prima avevano rapinato una coppia di romani, rispettivamente di 25 e 23 anni, della somma di 20 euro, dopo essere stati minacciati anche con una chiave inglese. Gli autori sono stati riconosciuti dalle vittime e la refurtiva, recuperata e restituita. I 3 sono stati arrestati con l’accusa di rapina aggravata. Complessivamente, tra il quartiere Trastevere, Citta Giardino e San Lorenzo, nel corso dell’attività, i Carabinieri hanno controllato 652 persone e 252 veicoli elevando anche numerose contravvenzioni al “Codice della Strada” per comportamenti scorretti alla guida. Dopo aver fermato ieri, una banda di 3 rapinatori, che imperversava in zona San Giovanno, i Carabinieri hanno bloccato e arrestato altri due scippatori alla Borghesiana. È stato vittima di un’aggressione proditoria e improvvisa, il 18enne romano che ieri sera si trovava in attesa alla fermata della metro C “Bolognetta” e che è stato messo nel mirino di due ragazzini, un romano di 14 anni e uno di origini albanesi di 15 anni, entrambi studenti e conosciuti alle forze dell’ordine. I due minori lo hanno violentemente picchiato allo scopo di derubarlo del portafogli e degli occhiali che aveva, ma lui è riuscito a divincolarsi e a fuggire, riuscendo a contattare telefonicamente i genitori e a dare l’allarme. Nel frattempo i responsabili sono scappati, facendo momentaneamente perdere le loro tracce. Sul posto, dopo pochi minuti, è arrivata una pattuglia dei Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca. I militari hanno subito attivato i soccorsi per la vittima e, raccolta la descrizione dei fuggitivi, si sono messi sulle loro tracce, scovandoli a poca distanza dalla fermata della metro. I minorenni sono stati arrestati e portati in caserma con le accuse di tentata rapina aggravata in concorso e lesioni personali. Dopo le formalità di rito, sono stati trasferiti in un Centro di Prima Accoglienza della Capitale in attesa del rito direttissimo. Il 18enne, trasportato al Policlinico di Tor Vergata, è stato trattenuto in osservazione dopo una serie di accertamenti strumentali. Solo ieri, i militari avevano messo fine allle scorribande di quelli che erano diventati il terrore del quartiere San Giovanni perchè nottetempo prendevano di mira i due rapinandoli dei loro averi. Nella tarda serata dell’altro ieri, tre cittadini egiziani di età compresa tra 19 e 31 anni, conosciuti alle forze dell’ordine, sono stati scoperti e denunciati a piede libero dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, coadiuvati dai militari della Stazione Roma San Giovanni, con l’accusa di rapina aggravata in concorso. I tre, pochi minuti prima, avevano accerchiato un ragazzo romano di 16 anni mentre camminava in via di San Giovanni in Laterano e, dopo averlo spintonato, lo hanno derubato di una collana in oro, fuggendo subito dopo a piedi. La giovane vittima ha chiesto aiuto al ”112” e una volta arrivati sul posto, i militari hanno raccolto la descrizione dei rapinatori, dando inizio a una battuta di ricerche in tutta la zona. Una delle pattuglie impiegate ha rintracciato un gruppo di cittadini egiziani in via Appia. Tre di questi sono stati anche riconosciuti dal 16enne, quali autori della rapina. Nei loro confronti è scattato il deferimento all’A.G. Un quarto ragazzo egiziano, di 19 anni, che è stato trovato in loro compagnia, è stato arrestato. Anch’egli con precedenti, da una verifica in banca dati, è risultato gravato da un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Roma lo scorso 22 giugno per cui deve scontare una pena di 2 anni, 11 mesi e 20 giorni di reclusione per rapina aggravata. Il 19enne è stato ammanettato e portato in caserma, dove è trattenuto in attesa delle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria. Ritenuto responsabile di maltrattamenti contro familiari e conviventi, in flagranza di reato, è finito agli arresti domiciliari un 38enne di Rionero in Vulture, in provincia di Potenza. Ai Carabinieri della locale Stazione, nella serata di mercoledì scorso, è giunta una chiamata al “112“, con la quale veniva segnalata un’aggressione ad una donna. I militari, insieme ad una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Melfi, guidata dal Capitano Carmine Manzi, si sono recati immediatamente presso l’abitazione interessata. Il personale dell’Arma dopo essersi accertato delle condizioni della 34enne, di origini romene, la quale stava già ricevendo le prime cure dai sanitari del servizio “118 Basilicata“, hanno notato, poco distante, l’ex convivente, che hanno subito bloccato al fine di procedere ad ulteriori accertamenti. La vittima, profondamente scossa, ma rassicurata dalla presenza dei Carabinieri, ha riferito del rapporto turbolento vissuto con la persona da quando alcuni mesi addietro si erano lasciati. Il presunto violento, non rassegnatosi alla fine della loro storia, nelle diverse occasioni di incontro, succedutesi in quest’ultimo periodo per consentirgli di stare insieme al figlio di appena un anno, aveva spesso manifestato atteggiamenti aggressivi. Infatti, più volte era stata minacciata ed ingiuriata, e creandole situazioni di disagi e timori. Proprio quella sera, nel corso di una vivace discussione, incurante della presenza del bambino, l’arrestato, per futili motivi, l’aveva aggredita fisicamente all’interno della sua abitazione, colpendola ripetutamente anche con il manico di una scopa, provocandole alcune lesioni. Purtroppo, questa è solo una delle ultime storie che soltanto da inizio anno hanno già visto la morte di 38 persone di sesso femminile, di diverse età, lasciate sole e indifese. Due 28enni sono stati oggetto di controllo dei Carabinieri della Stazione di Montescaglioso, in provincia di Matera, la sera dello scorso 16 luglio. Un giovane è finito in manette e l’altro è stato segnalato alla Prefettura competente. I due, già noti alle forze dell’ordine, sono stati trovati con della sostanza stupefacente, circa 17 gr. di tipo marijuana, e del materiale per il taglio ed il confezionamento della droga, oltre ad un bilancino di precisione.
SALUTE Aumentano i contagi in Italia, ovunque, da Nord a Sud, ma anche all’estero. Munitevi ancora di mascherine, ritornate ad acquistare farina e lievito e smettetela di far finta che tutto è tranquillo anche se vi siete vaccinati, perchè dovete fare quello che fanno i non vaccinati, poi, il resto si vedrà, ma sempre con la massima attenzione in questo periodo estivo. Poi, ne riparleremo in autunno ed un grazie ai nostri politici che pensano ad altro. Intanto, ad oggi, sono 3.127 i nuovi casi e 3 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività che sale ancora all’1,9%. Nel Lazio, 471 sono i nuovi positivi e zero i decessi. In Campania, 244 le infezioni e una vittima. In Basilicata, 12 le positività e nessun morto. In Puglia, 70 contagi e zero vittime. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute.
METEO In Italia, da Nord a Sud, nelle ultime ore, maltempo con allagamenti un pò ovunque e non è finita. Infatti, le previsioni meteo non portano ancora niente di buono. Per la giornata di domani ancora tempo nuvoloso con qualche rovescio su Appennino, Abruzzo e basso Lazio, tempo più soleggiato invece altrove. Temperature in ascesa, tra i 27 e 32 gradi. Al Sud, nubi sparse con piogge e temporali tra Campania, Basilicata, Puglia e Calabria, soprattutto nel corso del pomeriggio. Le temperature saranno stabili, tra i 24 e 29 gradi. Quindi, niente spiaggia per domani.
Rocco Becce
Direttore Editoriale