CRONACA Una bravata estiva che gli è costata una denuncia a piede libero da parte dei Carabinieri della Stazione di Roma Madonna del Riposo con le accuse di sostituzione di persona e truffa. Un ragazzino romano di 15 anni aveva creato un account a nome di una 33enne, del tutto ignara, per usufruire degli scooter in servizio di sharing nella Capitale e con quel nome utente aveva avviato il noleggio di uno dei mezzi, pur non essendo in possesso di patente per guidarlo. Il giovane, quando stava scorrazzando lungo via Gregorio XIII effettuando manovre pericolose a tutta velocità, ha incrociato una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Roma Madonna del Riposo. I militari gli hanno intimato l’alt, ma lui non si è fermato, tentando di far perdere le proprie tracce finchè, vistosi ormai braccato, ha deciso di gettare a terra lo scooter proseguendo la fuga a piedi lungo le vie limitrofe. I Carabinieri sono riusciti a bloccarlo dopo un breve inseguimento e dopo il deferimento all’Autorità Giudiziaria è stato riaffidato alla madre. I Carabinieri del Gruppo di Roma, con la collaborazione dei militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro, del NAS e del Gruppo Forestale di Roma, hanno eseguito mirati controlli nello storico rione di Trastevere e nell’area a ridosso di viale Marconi e Porta Portese. Si tratta del prosieguo dell’attività straordinaria di controllo disposta dal Comando Provinciale di Roma per fronteggiare le dinamiche delinquenziali metropolitane e i fenomeni che generano allarme o disapprovazione sociale. L’attività di controllo si avvale dei reparti specializzati dell’Arma dei Carabinieri in materia di lavoro e di sanità, quindi, in assoluta autonomia, senza la necessità di interessare altre articolazioni con funzioni ispettive dei ministeri del lavoro e della sanità: verifica del rispetto dell’attuale normativa in vigore per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da “Covid–19” ma anche dell’osservanza delle prescrizioni in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro e di contrasto al lavoro irregolare. Il bilancio dell’attività è di una persona arrestata, un’altra denunciata e 6 esercizi pubblici sanzionati per un totale di oltre 53mila euro. Un cittadino del Paraguay di 24 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Trastevere con le accuse di rapina impropria e lesioni personali. L’uomo è entrato in un minimarket di piazza San Cosimato dove è stato sorpreso dal gestore, un cittadino del Bangladesh, a rubare delle bottiglie di birra. Per riuscire a farla franca, lo stranieri ha violentemente picchiato il commerciante, minacciandolo con delle forbici, fino all’arrivo dei Carabinieri che lo hanno disarmato, ammanettato e portato in caserma in attesa del rito direttissimo. Un cittadino cinese di 64 anni, amministratore unico di un ristorante di via Portuense, è stato denunciato a piede libero perchè i Carabinieri, nel corso dell’ispezione, hanno rilevato la presenza di 2 lavoratori, di cui uno minorenne, sprovvisti di regolare permesso di soggiorno e 18 lavoratori non a norma, sui 25 totali presenti. Inevitabile la maxi-sanzione dell’importo di 47.360 euro e quella accessoria del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale in caso di mancata regolarizzazione delle rispettive posizioni lavorative. In una tavola calda di via Gerolamo Cardano, i Carabinieri hanno verificato la mancanza delle necessarie misure finalizzate al contrasto del “Covid–19“. In questo caso è scattata una sanzione di 400 euro. In un altro ristorante di via Antonio Meucci, invece, i Carabinieri hanno riscontrato delle anomalie sul registro di carico e scarico dei rifiuti, da accertare ulteriormente con eventuale sanzione di 4mila euro, oltre ad un’errata tenuta dei formulari per lo smaltimento dei rifiuti. La sanzione elevata ammonta a 518 euro. Oli e grassi esausti, sia animali che vegetali, sono stati trovati in contenitori difformi alle disposizioni vigenti in materia di smaltimento, in un ristorante di via Oderisi da Gubbio. Qui i Carabinieri hanno elevato una sanzione di 516 euro, mentre in un altro locale di viale Guglielmo Marconi, i militari hanno accertato la presenza di 8 kg. di generi alimentari sprovvisti di tracciabilità. Immediato è scattato il sequestro della merce e la contestuale distruzione, oltre ad una sanzione nei confronti del gestore dell’importo di 1.500 euro. In una macelleria di via Volpato, infine, i Carabinieri hanno evidenziato carenze igieniche, la presenza di 25 kg. di alimenti sprovvisti di tracciabilità e la mancata predisposizione di tutte le misure necessarie anti Covid. Nei confronti del titolare dell’esercizio sono scattate sanzioni per un totale di 2.900 euro, il sequestro degli alimenti non tracciati e la segnalazione all’Asl Roma 2 per carenze igieniche e vigilanza sanitaria sui prodotti alimentari. Nel corso del servizio di controllo sono stati, inoltre, disposti posti di controllo in entrambe le zone interessate. Ben 125 volte la paletta che intima l’alt è stata alzata per fermare e controllare i veicoli in transito, di cui 10 sono stati multati per violazioni al Codice della Strada per un ammontare di 5.123 euro di sanzioni pecuniarie. Tra persone a bordo dei mezzi controllati e quelle a piedi, i Carabinieri hanno identificato 350 individui di cui molti ritenuti sospetti e con precedenti. È stato immortalato dalle telecamere di bordo, l’autore del danneggiamento di un autobus ATAC avvenuto la mattina del 5 luglio scorso nella zona di piazza Eschilo. I Carabinieri della Stazione di Acilia sono riusciti a dare un nome al volto di quello sconosciuto che, dopo essere sceso dall’autobus linea 016, dove aveva avuto un alterco con un altro passeggero, sopraffatto dalla rabbia, ha lanciato un sasso contro il parabrezza del bus, causandone la rottura. Il conducente non ha potuto fare altro che interrompere il servizio e far scendere i passeggeri, poi ha chiamato i Carabinieri denunciando l’accaduto. I militari, grazie alle immagini della videosorveglianza interna al mezzo pubblico e ad una serie di accertamenti, sono riusciti ad identificare l’autore. Si tratta di un 57enne romano, con precedenti, che è stato denunciato a piede libero con le accuse di interruzione di pubblico servizio e danneggiamento. I Carabinieri della Compagnia di Ostia, al termine di articolata attività di indagine coordinata del pool della Procura della Repubblica di Roma diretto dal Procuratore Aggiunto Dottor Giovanni Conzo, unitamente alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma, hanno sottoposto agli arresti domiciliari quattro persone, tutte originarie della Capitale, e collocato in comunità due minori, italiani, dando esecuzione a due ordinanze emesse dai GIP dei rispettivi Tribunali, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Un ulteriore indagato è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Le indagini hanno consentito di accertare un’intensa attività di spaccio di crack e cocaina, svolta in concorso da tutti gli indagati, che utilizzavano come base operativa un appartamento di proprietà dell’ATER-Comune di Roma, assegnato ad una componente del gruppo criminale e situato a pochi passi dalla nota Piazza Gasparri di Ostia. Grazie a numerosi servizi di appostamento ed all’utilizzo delle intercettazioni video e ambientali, è stato documentato un frenetico via vai di acquirenti che, attraverso dei messaggi convenzionali, richiedevano la sostanza allo spacciatore di turno posizionato, a rotazione con gli altri indagati, dentro l’appartamento e questi, protetto da una fitta rete di vedette, munite anche di monopattini, e da un sistema di videosorveglianza, cedeva la droga, a seconda della richiesta, attraverso la grata di protezione della porta d’ingresso. Durante le indagini, sono state tratte in arresto sei persone in flagranza di reato, segnalati molteplici acquirenti alla Prefettura di Roma quali assuntori di sostanze stupefacente e sottoposto a sequestro circa 254 gr. di cocaina, con un grado di purezza che arrivava anche al 98%. È stato anche eseguito il decreto di sequestro dell’abitazione adibita a market della droga per la successiva riconsegna all’ente proprietario, al fine di effettuare le opportune valutazioni circa la sua destinazione. In Puglia, il personale del Commissariato di Manduria, in provincia di Taranto, è intervenuto nella piazza principale di Torre Colimena, località della litoranea Salentina, per segnalazioni circa la presenza di un giovane ubriaco, probabilmente armato di una pistola nascosta sotto la cintola. Arrivati in pochi minuti sul posto, i poliziotti hanno raccolto le prime informazioni dai presenti, soprattutto di alcuni commercianti preoccupati della situazione, ed hanno rivolto le loro attenzioni in una vicina pescheria. al momento chiusa, dove probabilmente la persona si era nascosta. Mentre gli agenti erano impegnati a delimitare la zona e a sgomberarla dai numerosi curiosi che si erano accalcati, si è udito provenire dall’interno dei locali l’esplosione di due colpi d’arma da fuoco. Attraverso una porta d’emergenza lasciata aperta, le forze dell’ordine sono entrate nei locali ed hanno trovato la persona distesa sul pavimento, quasi priva di conoscenza con accanto un’arma, poi, risultata a salve, completa di tappo rosso, con il relativo caricatore e 16 cartucce inesplose. Dopo le cure dei sanitari, il manduriano, un 25enne, è stato denunciato in stato di libertà per procurato allarme. A Taranto, un 20enne, rimasto ferito in un incidente stradale, è stato.denunciato dalla Polizia di Stato per guida senza patente. È accaduto nella notte dello scorso 15 luglio. Il personale della “Squadra Volante”, intervenne in via Orsini a seguito di uno scontro tra un’auto ed una moto. Sul posto con estrema difficoltà, visti i tanti curiosi che affollavano la zona, i poliziotti hanno cercato nell’immediato di prestare i primi soccorsi alle persone coinvolte nell’incidente, apprendendo dai sanitari del “118”, già presenti sul posto, che il centauro, un tarantino, residente nella zona, era stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso del “SS. Annunziata”. Dopo aver delimitato e liberato la zona gli agenti hanno constatato che il veicolo sul quale viaggiava il giovane ricoverato era sparita dal luogo dell’incidente. Seguendo le macchie d’olio ancora presenti sull’asfalto, i poliziotti sono però riusciti a trovarla in via Ugo Foscolo, occultata sotto un lenzuolo. I successivi controlli, attraverso le banche dati hanno permesso di accertare che il mezzo era sprovvisto della regolare polizza assicurativa e della prevista revisione e che il ferito, ad oggi in prognosi sanitaria di 50 giorni, era risultato per la seconda volta, in un anno, privo della patente di guida e, così, oltre ad essere sanzionato per le violazioni, è stato anche denunciato per guida senza patente reiterata, mentre il motociclo, un Beverly Piaggio, è stato sottoposto a sequestro.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono saliti ancora i casi a 5.140, mentre 5 sono le persone decedute per “Coronavirus“. Nel Lazio, 845 sono i nuovi contagi e 0 le vittime. In Campania, 341 le positività e 1 deceduto. In Basilicata, 27 le infezioni e nessun decesso. In Puglia, 138 i positivi e zero i morti. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute. Intanto, nel mondo sono oltre 192 i milioni di contagiati e 4,1 i milioni di decessi per “Covid–19” e dopo le parole inappropriate del premier Mario Draghi, nella tv di Stato, pagata con un canone ingiusto anche da noi, che ha detto “di vaccinarsi subito, altrimenti si è destinati a morire”, da Nord a Sud, proteste contro il “Green Pass“. C’è poco da meravigliarsi, oramai, già da tempo, in questo Paese. Per domani, con inizio alle ore 7.30, presso il “Kiris Hotel“, nuovo appuntamento con l’Avis Comunale di Marsicovetere, per donare il sangue e sostenere l’associazione. A comunicarlo è la Presidente Marta Binetti.
EVENTO In Basilicata, a Lagonegro, in provincia di Potenza, sabato 31 luglio, al via all’ottava edizione del “Festival della Cultura 2021“. L’evento, promosso con il patrocinio morale del Comune, aprirà le porte all’estate culturale e ad un nuovo Rinascimento del “Salotto Donata Doni” dalla sua splendida ideatrice, organizzatrice e presidente, prof.ssa Agnese Belardi che ne ha informato la redazione. Come ogni edizione, sarà un appuntamento, oramai consolidato da anni, di una due giorni, con una rassegna di incontri che vedrà la partecipazione di ospiti illustri del mondo della musica, dell’arte, della letteratura, della storia e della poesia. Il programma, come sempre, ricco di novità, inizierà alle ore 18.00, con l’inaugurazione della mostra e la presentazione del libro “Vino Torbido”, a cura di Marcello Favale che ne discuterà con l’autore, il prof. Gerardo Melchionda. La manifestazione culturale, dedicata al “Premio di Pittura Enzo De Filippo“, artista scomparso prematuramente che ha lasciato centinaia di opere d’arte nel suo laboratorio, rivolte prevalentemente agli umili e al sociale, offre cultura e stimola le menti, portando nel lagonegrese e in regione alcune delle più importanti personalità del nostro tempo, cresce di anno in anno e proseguirà fino al 1° agosto, con l’alternarsi di laboratori formativi di poesia e pittura. Anche quest’anno la cittadina lucana diventa fucina di cultura. Infatti, lo storico Palazzo Corrado, in piazza Venturini Picardi, prenderà vita e si colorerà di opere d’arte e artigianato anche riciclato e diventerà fucina di cultura a 360°. Tra le tantissime personalità presenti, il sindaco della città, Maria Di Lascio, il Presidente della Fondazione “Marco Tullio Cicerone“, Antonio Farina, il Presidente dell’Accademia Tiberina Basilicata, Nicola Pascale ed il parroco don Gianluca Bellusci. Durante le due serate, sarà curata una mostra dedicata ad Enzo De Filippo, dalla sorella Maria Carmela, insieme all’artista Maria Rosaria Verrone, nella sala a lui dedicata. Nel loockdown i volontari delle associazioni del lagonegrese e dei paesi limitrofi si sono incontrati attraverso video-conferenze ed hanno aderito al progetto. L’arte ha viaggiato nei mesi sospesi, attraverso il web dando come risultato un contest di pittura e fotografia per esorcizzare la paura e continuare a coltivare e credere nella bellezza. Insomma, l’arte che sopravvive e non si ferma, anche in tempo di Covid, nonostante tutto. All’ombra dei secolari alberi si declameranno poesie in vernacolo coordinati da Luciano Magnanimo con la presenza di poeti che giungeranno nella città di “Monnalisa“, da tutta Italia, come ricordato in una canzone dall’artista del posto, lo scomparso e indimenticabile, Pino Mango. Ed ancora, nel contesto, non mancherà il teatro diretto dalle attrici Nunzia Gioia e Marianna Pica. Il momento più atteso, sarà la “Cerimonia di Premiazione“ dedicata al compianto artista lagonegrese Enzo De Filippo, seguito dal racconto di un’inedita biografia presentata dalla dott.ssa Sonia Fanuli. I premiati, scelti tra i finalisti del contest, saranno rivelati durante la serata. Concluderà la manifestazione un duo di artisti che si esibiranno in una forma inedita di poesia e musica sperimentale, quella tridimensionale, in controcanto, nell’opera “Ologramma in La minore” di Gianpaolo Mastropasqua, medico psichiatra e musicista, accompagnato dal suo clarinetto e dal compositore e chitarrista Nicola Albano. Tante saranno le sorprese e gli ospiti per l’occasione e il tutto, ovviamente, sarà vissuto nel massimo rispetto delle regole anti Covid.
METEO Per domani ancora caldo, troppo, a causa dell’anticiclone africano. Infatti le temperature saliranno un pò ovunque, tra i 35 e 40 gradi. Al mare, oramai la mascherina anti Covid è solo un optional e gli ombrelloni uno accanto all’altro, senza nessun controllo, come ordinato dall’alta politica che ci governa a modo proprio e a favore delle loro lobby, per non aiutare nessuno.
Rocco Becce
Direttore Editoriale