Sempre attenti ed operativi i Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza, guidato dal Colonnello Nicola Albanese.
Questa volta, i militari hanno tratto in arresto un 37enne, accusato di resistenza a pubblico ufficiale e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere.
Il fatto di cronaca è accaduto lo scorso lunedì notte, nel potentino, a Brindisi di Montagna.
L’equipaggio dell’Aliquota Radiomobile, appartenente, per competenza di territorio, alla Compagnia CC di Acerenza, al comando del Capitano Fausto Mazzotta, durante un servizio perlustrativo, intorno alle ore 2.30, al termine di un posto di controllo, in prossimità della località lucana, hanno notato una Fiat Punto arrivare a velocità sostenuta, in direzione del centro cittadino.
Dopo un breve inseguimento, terminato in largo Marconi, il personale dell’Arma, ha notato che il guidatore, del posto, era in evidente stato di ebbrezza alcolica ed è stato invitato a sottoporsi agli accertamenti per rilevare il tasso alcolemico.
Richiesta, non assecondata dalla persona che, nell’opporre più volte il rifiuto, ha iniziato a minacciare di morte gli operatori che, costretti, dal suo atteggiamento aggressivo, hanno deciso di sottoporlo a perquisizione personale e veicolare.
All’interno dell’autovettura, è stato rinvenuto un bastone in legno di 80 cm. e un manufatto di effrazione in metallo, oggetti tenuti senza alcun giustificato motivo.
In un crescendo di ira, l’uomo si è, poi, scagliato contro uno degli operanti, cercando di colpirlo al volto con un pugno, tentativo fortunatamente andato a vuoto, grazie al collega, prontamente intervenuto con lo spray al peperoncino in dotazione.
Oltre al fermo, con responsabilità di carattere penale, al violento è stata ritirata la patente e sequestrato il mezzo, come informato in redazione da un comunicato stampa.
Rocco Becce
Direttore Editoriale