Risulta indagato dal pm Giorgia Villa per omicidio colposo, ed è un atto dovuto in vista dell’autopsia che si terrà a breve, in un’indagine abbastanza delicata, il titolare di un’azienda agricola Lucana che opera anche in Puglia, per la morte di Giuseppina Spagnoletti, una bracciante agricola 39enne, assunta regolarmente, di Lizzano, in provincia di Taranto, ma che viveva in Basilicata, a Bernalda, in provincia di Matera.
La donna è morta giovedì scorso, 31 agosto, a causa di un malore, forse per un probabile infarto, mentre lavorava in un terreno di Ginosa, in provincia di Taranto.
A quanto ricostruito dagli inquirenti, la donna, giunta nei campi alle prime ore dell’alba, nel corso della giornata si sarebbe accasciata al suolo priva di sensi.
Subito dopo, è stato richiesto dai colleghi di lavoro l’intervento del personale del 118 che, purtroppo, dopo vari tentativi di rianimazione non hanno che potuto constatarne la morte.
Da qualche testimonianza, al momento però non confermate, pare che la donna soffrisse di una cardiopatia, ma saranno soltanto le indagini in corso e l’autopsia ad accertarne la verità, una verità, purtroppo, amara in tutti i sensi che ricordano altre simili morti avvenute nei campi, in giro per l’italia e in giornate di grande caldo.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale