CRONACA – A ROMA 20ENNE IN MANETTE – A seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri della Compagnia di Pomezia, in esecuzione di ordinanza applicativa di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Roma per i reati di detenzione e spaccio aggravato di sostanze stupefacenti, hanno arrestato un ragazzo romano, di 20 anni. Il provvedimento è scaturito a seguito dalle indagini condotte dalla Stazione Carabinieri di Roma – Tor de’ Cenci. Le investigazioni sono state avviate nell’inverno del 2019, quando il giovane indagato, spalleggiato dai propri parenti appartenenti a una famiglia ben nota alle cronache giudiziarie, ha tentato di sottrarsi ad un controllo mentre era in possesso di marijuana e denaro contante. Da quel momento, le attività tecniche d’intercettazione, corroborate da testimonianze di acquirenti e mirati riscontri, hanno consentito ai militari dell’Arma di documentare, dall’inverno 2019 al mese di settembre 2020, una fiorente attività di spaccio direttamente presso il domicilio, situato nel quartiere Spinaceto, nel contesto di appartamenti popolari di viale dei Caduti della Resistenza. L’indagato risulta gravemente indiziato di aver ceduto, previo appuntamenti telefonici e tramite applicazioni di messaggistica, attraverso le inferriate poste a protezione della porta di casa, a decine di persone, molti dei quali minorenni, dosi di stupefacente del tipo marijuana, hashish, anche in forma di crack, e cocaina. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso una struttura penitenziaria della Capitale. CONTROLLI E ARRESTI ESEGUITI DAI CARABINIERI A ROMA – Nelle ultime ore, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca in diverse attività di controllo, hanno arrestato tre persone per droga e una per evasione dagli arresti domiciliari. Ieri mattina, in via Aspertini, i militari al termine di un servizio di osservazione, hanno arrestato un romano di 29 anni, incensurato e disoccupato. Il giovane sottoposto alla perquisizione personale è stato trovato in possesso di 13 dosi di cocaina del peso di circa 10 gr., sottoposte a sequestro. Nel pomeriggio, in via dell’Archeologia, i militari hanno arrestato un 43enne del Marocco, in Italia senza fissa dimora, nullafacente e già noto ai militari, che è stato notato nascondere nei pressi di un’aiuola, una busta di plastica. Dopo averlo bloccato i militari hanno recuperato l’involucro e al suo interno hanno rinvenuto 18 dosi di cocaina del peso di circa 10 gr., oltre alla somma contante di 215 euro, ritenuta provento dell’attività illecita. Dopo l’arresto è stato condotto in caserma e trattenuto in attesa del rito direttissimo. In serata, sempre in via dell’Archeologia, i militari hanno arrestato un giovane, appena 18enne, incensurato, notato aggirarsi in modo sospetto. Bloccato per un controllo, a seguito della perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 13 dosi di hashish del peso di circa 22 gr. e di una dose di cocaina di circa 1 gr., oltre della somma contante di 60 euro, ritenuta provento della pregressa attività di spaccio. Dopo l’arresto è stato portato in caserma e trattenuto in attesa del rito direttissimo. Sempre nel corso dei controlli, i militari, in via Santa Rita da Cascia, hanno sorpreso e arrestato per evasione un romano di 39 anni, con precedenti, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari, che è stato, però, sorpreso fuori dalla propria abitazione senza giustificato motivo. Infine, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro hanno dato esecuzione ad un’ordinanza con la quale il GIP del Tribunale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica Capitolina, ha disposto l’applicazione della custodia cautelare in carcere nei confronti di un romano di 59 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, indiziato gravemente dei reati di lesioni personali, sequestro di persona e violenza sessuale ai danni dell’ex compagna 56enne, originaria del Perù. L’8 novembre scorso, la donna si era presentata nell’abitazione che fino a quel momento aveva condiviso con il compagno per recuperare alcuni effetti personali a seguito della fine della loro relazione. L’uomo, sotto l’effetto di sostanze alcoliche, con un pretesto avrebbe attirato la sua ex nel garage, dove, secondo quanto denunciato, è stata rinchiusa, picchiata e poi abusata, con una prognosi di 30 giorni. Il violento è stato portato nel carcere di Napoli Poggioreale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. All’interno della fermata metropolitana “Termini”, i Carabinieri del Nucleo Scalo Termini hanno arrestato e accompagnato presso il Centro di Prima Accoglienza per i Minori, in via Virginia Agnelli, due ragazze di 14 e 15 anni ed un 17enne, tutti di origini bosniache e domiciliati presso l’insediamento nomadi di Tivoli e con precedenti. Il trio, accusato di rapina impropria, a bordo del treno, ha accerchiato una donna di 64 anni che si apprestava a scendere dal convoglio metropolitano ed è riuscito a rubarle il portafoglio dalla tasca del giaccone. La vittima si è subito accorta del furto ed ha rincorso i tre, riuscendo a bloccare il 17enne, il quale, con l’aiuto delle complici, ha continuato a strattonare la donna, nel tentativo di guadagnare la fuga, facendola anche cadere al suolo. Nel frattempo, però, la scena è stata notata da un Carabiniere libero dal servizio che, con l’ausilio di una guardia giurata in servizio, è intervenuto ed è riuscito a bloccare il gruppetto ed a recuperare il portafoglio, contenente documenti e 200 euro in contanti. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. INCIDENTE NEL POTENTINO, UN FERITO – Gli incidenti non si fermano in Basilicata. Un 55enne è rimasto ferito in uno scontro autonomo, avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, nei pressi di Pietragalla, sulla Strada Statale “Potenza-Melfi”. L’uomo, alla guida di una Volkswagen Polo, per cause da accertare, è sbandato ed è finito contro un muro di sostegno. Sul posto, oltre ai vari mezzi di soccorso e i sanitari del “118 Basilicata” che hanno trasportato al “San Carlo” il ferito, erano presenti anche i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Potenza, i Carabinieri e la Polizia Stradale.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, i casi di contagio salgono ancora a 12.877, a fronte di 596.898 tamponi, con un tasso di positività al 2,2% e i morti per “Coronavirus” a 90. In aumento anche le terapie intensive a +18 e i ricoveri ordinari a +78. Quindi, anche se vaccinati la precauzione massima è di indossare la mascherina, sempre, per evitare storie spiacevoli. Nel Lazio, 1.204 sono i nuovi casi e 6 le vittime. In Campania, 1.154 sono le positività e 6 i decessi. In Basilicata, 34 le infezioni e nessun morto. In Puglia, 299 i contagiati e 2 i deceduti. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute.
EVENTI – A ROMA, 30 ATTESTATI CONFERITI DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, SERGIO MATTARELLA – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito, oggi, 30 Attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica” a giovani, da Nord a Sud, che nel 2021 si sono distinti per l’uso consapevole e virtuoso degli strumenti tecnologici e dei social network, anche in relazione ai problemi legati all’attuale pandemia da “Covid–19“. I casi sono emblematici, con comportamenti da incoraggiare, durante questo lungo e difficile periodo. Inoltre, sono state assegnate anche tre targhe per azioni collettive in ambito di agricoltura sostenibile, di comunicazione digitale e di impegno, in un’impresa sociale che opera in un carcere minorile. 17 “STELLE AL MERITO DEL LAVORO“, CONSEGNATE OGGI A POTENZA – Anna Caldarora, Porsia Rossetti, Vito Colangelo, Vito Pace, Vincenzo Losasso e Pasquale Santarsiero della città di Potenza, Maria Teresa Berterame di Abriola (PZ), Rocco D’Andrea e Canio Sileo di Avigliano (PZ), Antonio Lancellotti di Genzano di Lucania (PZ), Gelsomino Carmine Padula di Castelmezzano (PZ), Alessandro Pontolillo di Melfi (PZ), Concetta Loscalzo, Lanfranco Ramajola, Cosimo Damiano Maragno, Bellisario Braia e Gino D’Agostino di Matera. Sono questi i 17 lavoratori lucani insigniti della “Stella al Merito del Lavoro”. La cerimonia, organizzata dalla locale Prefettura, che si ripete ogni anno, si è svolta nella mattinata di oggi, a Potenza, all’interno del Teatro Comunale “Francesco Stabile”, nella centralissima piazza Mario Pagano. All’evento, oltre al neo Prefetto, dott. Michele Campanaro che ha consegnato le decorazioni, conferite dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ai cittadini lucani che si sono particolarmente distinti per meriti morali, professionali, culturali, di perizia e laboriosità, erano presenti il sindaco della città, Mario Guarente e diverse autorità politiche, militari e religiose, tra cui il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Senatore Giuseppe Moles, il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, il Viceprefetto Vicario della Prefettura di Matera, Maria Rita Iaculli, il Presidente della Provincia di Potenza, Rocco Guarino, il vice sindaco di Matera, Giuseppe Digilio, il Direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Potenza e Matera, Michele Lorusso ed il Console regionale dei Maestri del Lavoro, Berardino Lorenzo. Nel suo intervento, il Prefetto, ha voluto sottolineare il valore dei talenti e dell’operato nei rispettivi ambiti professionali dei cittadini lucani che sono stati premiati con il conferimento delle prestigiose distinzioni onorifiche. “Desidero fare le mie congratulazioni ai Maestri del Lavoro, le cui storie di vita, con tanto impegno e sacrifici profusi, hanno contribuito al progresso della nostra terra. Il lavoro, qui da noi, rappresenta il vero patrimonio di chi non ha grandi ricchezze, ma può disporre della propria intelligenza e perseveranza. Non si tratta, si badi bene, di un riconoscimento individuale. I successi di questi lavoratori sono stati possibili grazie anche all’apporto di altri, delle aziende che hanno offerto un posto di lavoro, dei colleghi che hanno collaborato alle innovazioni e di tutti coloro che hanno consentito alle diverse realtà produttive di crescere, rafforzarsi, rimanere competitive e resistere nei momenti più difficili. La nostra comunità ha tratto beneficio dal lungo e generoso impegno degli insigniti di oggi. Sono testimoni di dedizione e di professionalità e vi è molto da attingere dalla loro esperienza. A loro va il nostro grazie, con il sincero auspicio che ognuno di noi, oggi qui presente, sappia dimostrare di essere degno di una stella al merito”. È quanto dichiarato dal Prefetto che ha, poi, aggiunto “il tema del lavoro o, per meglio dire, della mancanza di lavoro, è, ancora oggi, la preoccupazione più grande che turba i nostri giorni. Ricordiamoci che la disoccupazione non pone semplicemente problemi di sostentamento materiale per un individuo o una famiglia, ci sbatte in faccia il dramma delle persone che si sentono private della propria dignità e dei propri progetti di vita, condannate dalla precarietà della propria condizione a non poter essere libere. Accanto alla gioia con cui accogliamo, oggi, i Maestri del Lavoro, dobbiamo sentirci ancora più vicini a chi il lavoro lo ha perduto in questo tempo di emergenza sanitaria a causa della frenata di molte attività economiche, a chi si trova ad affrontare crisi e ristrutturazioni aziendali, a chi è costretto ad impieghi precari e mal pagati, a tutte le persone e le famiglie che vivono in condizioni di povertà”. A proposito della sicurezza sui luoghi di lavoro, il Prefetto Campanaro ha anche dichiarato, confermando la massima attenzione della Prefettura di Potenza sul tema, con l’avvio di specifiche iniziative di prossima programmazione, che “il lavoro deve essere tutelato in tutte le sue forme, innanzitutto fisicamente. Su questo è necessario essere chiari e risoluti, il diritto al lavoro è diritto alla sicurezza nei luoghi di lavoro. Ci sono ancora troppi incidenti e sempre troppe morti a causa di norme eluse e violate e ciò non è tollerabile. Se sono in aumento gli incidenti, nonostante le iniziative per la formazione e un’avanzata legislazione di tutela e rigore, è segno che la crisi economica scarica i suoi effetti sui segmenti più fragili ed esposti del mondo del lavoro”.
METEO Per domani, ancora instabilità con neve sulle Alpi di confine, fino a basse quote, sui 400-600 m., in Emilia Romagna e pioggia da Nord a Sud. Le temperature, saranno in calo, tra i 6 e 16 gradi, come informato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale