CRONACA 19 arrestati, 241 indagati, 77.057 persone controllate, 182 sanzioni amministrative elevate, di cui 74 in materia di sicurezza ferroviaria. È questo il bilancio dell’attività della Polizia Ferroviaria nella settimana di Ferragosto. I servizi istituzionali, in concomitanza con le partenze estive, sono stati intensificati con l’impiego di 4.429 pattuglie nelle stazioni e 601 a bordo treno. 1.221 i convogli ferroviari presenziati. 279 i servizi antiborseggio in abiti civili per contrastare, in particolare, i furti in danno dei viaggiatori. 55 i minori non accompagnati rintracciati e restituiti alle famiglie o collocati in comunità. 51 gli stranieri in posizione irregolare. Continuano i controlli per il rispetto delle misure di contenimento del “Covid–19“. Numerosi i casi di intervento delle pattuglie per concorrere alle operazioni di soccorso e assistenza nel caso di convogli rimasti fermi lungo la linea ferroviaria. Sono state oltre 353 le tonnellate di rifiuti ferrosi, provento di attività abusiva, di cui più di 3 di rame, rinvenute dalla Polizia Ferroviaria di Rovereto, a seguito di accertamenti scaturiti da un controllo presso una ditta di rottamazione nella provincia di Trento. Al termine dell’attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rovereto, sono state 8 le persone indagate, tra cui il titolare dell’impresa, e 52mila euro l’importo delle sanzioni amministrative elevate, oltre al sequestro di 6 veicoli stradali, utilizzati per il trasporto dei rifiuti ferrosi. In particolare, tra gli arrestati, ad Albenga, una cittadina italiana di 28 anni, senza fissa dimora e con diversi precedenti penali alle spalle, ricercata dopo essere stata condannata dal Tribunale di Savona per il reato di maltrattamenti in famiglia. La donna, controllata nella stazione appena scesa da un treno, è stata trovata in possesso di una piccola dose di sostanza stupefacente. Nel corso del controllo identificativo è emerso il provvedimento di carcerazione per l’espiazione della pena di 1 anno e 1 mese di reclusione. Un cittadino marocchino di 33 anni, a Varese, destinatario di due ordini di carcerazione per una serie di furti aggravati. I poliziotti della Polfer, impegnati in un servizio di vigilanza a bordo di un treno partito da Malpensa e diretto in Svizzera, hanno fermato l’uomo in atteggiamento sospetto. Dagli accertamenti in banca dati, lo straniero è risultato gravato dai due provvedimenti emessi rispettivamente dal tribunale di Milano e di Genova, dovendo scontare una pena complessiva di oltre un anno di carcere, oltre al pagamento di un’ammenda di 700 euro. Un 43enne italiano, nella stazione di Roma Termini, in collaborazione con personale dell’Esercito Italiano, perché responsabile di aver cagionato l’incendio di un’autovettura in sosta nel parcheggio “Metropark” sito in Piazza dei Cinquecento. L’uomo è stato notato dal personale dell’E.I., in servizio di vigilanza nella piazza, mentre armeggiava accanto ad una macchina che successivamente è stata avvolta dalle fiamme. Giunti sul posto, gli agenti della Polizia Ferroviaria lo hanno bloccato e accompagnato presso gli Uffici. Dagli accertamenti effettuati in banca dati, il 43enne è risultato gravato da numerosi precedenti penali per reati di varia natura. Sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di un accendino, poi sequestrato perchè presunto corpo del reato ed un coltello. Tre cittadini nordafricani, di 33, 31 e 30 anni, sempre nella stazione di Termini, per furto pluriaggravato in concorso. Gli agenti della Polfer, già allertati della loro presenza nello scalo ferroviario dal personale preposto alla visione delle telecamere di videosorveglianza, in quanto già conosciuti perchè dediti ai borseggi, hanno sorpreso i tre stranieri rubare uno zaino appoggiato su di uno scalino, nei pressi di via Giolitti e poi darsi alla fuga. Bloccati, sono stati tratti in arresto, mentre la borsa, contenente un computer portatile, una fotocamera, un tablet, delle cuffie, ed altri oggetti per un valore dichiarato da 3mila ai 4mila dollari, è stata riconsegnata al legittimo proprietario, un turista argentino. Tra le storie a lieto fine, quella di una signora di 83 anni rintracciata nella stazione di Roma Termini in evidente stato confusionale. La donna, accompagnata negli uffici della Polfer, dopo essere stata rifocillata, è riuscita a fornire ai poliziotti le proprie generalità. Dalla consultazione in banca dati gli agenti hanno rintracciato telefonicamente il coniuge, un 92enne che ha riferito di trovarsi a Orbetello presso una sua abitazione di vacanza e alcuni suoi nipoti a cui, poi, successivamente, l’anziana è stata riaffidata. È quanto segnalato dalla Polizia di Stato. Nel pomeriggio di ieri, nel Lazio, i Carabinieri della Stazione di Valmontone, sono stati inviati dalla Centrale Operativa in un’abitazione di via Kennedy, dove era stata segnalata una violenta lite tra tre persone. La scena che si è mostrata all’arrivo dei militari era di un uomo a terra privo di sensi e gravemente ferito alla testa dai violenti colpi inferti da figlio e padre, entrambi romani, di 73 e 44 anni, che sono stati arrestati con l’accusa di tentato omicidio. Alla base del brutale pestaggio ci sarebbero motivi sentimentali. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, la vittima, un romano di 37 anni, sarebbe il nuovo compagno della ex del 44enne. Quest’ultimo, attualmente agli arresti domiciliari nella casa del padre con permesso di allontanarsi dalle ore 8.00 alle ore 10.00, intorno alle ore 9.00 di ieri è andato nell’abitazione dove aveva convissuto fino a poco tempo prima con la sua ex compagna, e dove lei è ancora residente, sorprendendo l’uomo. Di lì a poco, ne è nata una violenta lite tra i due, aggravata dall’arrivo del 73enne che ha preso le parti del figlio, dandogli manforte nel pestaggio della vittima. È stato proprio l’attuale compagno della donna ad avere la peggio. Il 37enne, con delle vistose ferite alla testa, è stato trasportato, inizialmente, all’ospedale di Palestrina, poi, nel pomeriggio, considerate l’entità e la gravità delle ferite riportate e l’aggravarsi del quadro clinico, è stato trasferito al Policlinico Umberto I di Roma, dove rimane in prognosi riservata ed in imminente pericolo di vita. Padre e figlio sono stati ammanettati, portati in caserma e condotti in carcere. I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, in occasione del Ferragosto, hanno intensificato i servizi di controllo in tutto il territorio della Capitale e della Provincia. Il massiccio dispiegamento di forze è stato possibile anche grazie ai rinforzi disposti dal Comando Generale dell’Arma, secondo una pianificazione a Roma, così, come a livello nazionale, che ha visto interessate tutte le zone a maggiore vocazione turistica. Venti persone arrestate, 13 denunciate, 3mila persone e circa 1.800 veicoli controllati, verifiche in 85 locali dal centro al litorale, intervento e indagini per 5 incendi in tutta la provincia è il bilancio del dispositivo messo in atto dai Carabinieri, nella sola giornata di Ferragosto. Si tratta principalmente di persone arrestate per detenzione e spaccio di droga, furto, evasione dai domiciliari e persone ricercate perchè destinatarie di provvedimenti restrittivi, trovate nel corso dei controlli. Costante l’attenzione rivolta ai luoghi di maggiore aggregazione, ai locali, alle spiagge e a tutti quei contesti in cui tradizionalmente si creano situazioni particolarmente rilevanti sul piano della sicurezza pubblica anche in relazione al perdurante contesto di attenzione sanitaria con il controllo di 110 attività commerciali, tra bar, ristoranti, pub, gelaterie, stabilimenti balneari, che, in alcuni casi, sono state sanzionate. Al Pantheon, i Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno sanzionato 3 venditori ambulanti abusivi di vari oggetti. Oltre al sequestro dell’intera merce e alle sanzioni previste per un importo complessivo di 16.500 euro, i militari hanno notificato loro l’ordine di allontanamento “DASPO Urbano” dal Centro Storico Capitolino per 48 ore. A Trastevere, nell’ambito della movida, i Carabinieri sono intervenuti in un ristorante di piazza San Cosimato dove un romano, di 31 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine e sottoposto all’obbligo di presentazione alla P.G., dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo, stava importunando gli altri avventori. Alla vista dei militari, l’uomo ha iniziato ad inveire e a cercare più volte lo scontro fisico, ma è stato ammanettato e portato in caserma. I Carabinieri della Compagnia Roma piazza Dante hanno avuto il loro bel da fare nella zona di piazza Vittorio Emanuele II, dove hanno arrestato due pusher del Gambia sorpresi con dosi di hashish, marijuana e cocaina pronte per essere smerciate, e al Pigneto, altra zona calda sul fronte della movida. Qui, i Carabinieri hanno denunciato a piede libero un cittadino romeno di 39 anni, con precedenti, che all’atto del controllo è stato trovato con un coltello in tasca. In azione anche le gazzelle dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, nella zona de La Rustica, dove hanno denunciato un cittadino romeno di 32 anni, con precedenti, dopo essere stato controllato alla guida di un’auto, risultata radiata dal P.R.A., senza aver mai conseguito la patente. Poco dopo, un’altra pattuglia di Carabinieri ha arrestato un romano di 56 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, “pizzicato” con decine di dosi di cocaina in piazza Ostuni. Un vigoroso spiegamento di forze è stato messo in campo anche tra Anzio e Nettuno, dove i Carabinieri della locale Compagnia, unitamente ai colleghi del N.A.S. e del N.I.L., oltre ai normali servizi di controllo del territorio, hanno ispezionato anche decine di attività commerciali, in una pizzeria, i militari hanno fatto scattare le sanzioni previste per alcune irregolarità emerse sulla tracciabilità degli alimenti, per le carenti condizioni igienico-sanitarie e sulla modalità di detenzione di 50 kg., tra carne e pesce, conservati in maniera promiscua e senza tracciabilità. In un altro caso, il gestore di un pub è stato denunciato a piede libero per aver impiegato un lavoratore “in nero” che è risultato anche essere clandestino sul territorio nazionale. Oltre alla sanzione di 5.600 euro è stata disposta la sospensione dell’attività. Particolarmente intensi sono stati i controlli operati dai Carabinieri sul litorale. Ad Ostia è stato impiegato anche un elicottero del Raggruppamento Aeromobili Carabinieri di Pratica di Mare che ha tenuto d’occhio le attività dall’alto. I militari hanno denunciato a piede libero 2 persone, uno studente romano di 21 anni, incensurato, sorpreso in possesso di un coltello a serramanico e una dose di hashish, e un 51enne romano con precedenti, sorpreso dalla vigilanza di un supermercato di via delle Azzorre a rubare prodotti per un valore di oltre 200 euro. I Carabinieri specializzati del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità hanno passato al setaccio stabilimenti balneari, bar e ristoranti tra Ostia, Fiumicino e Fregene, in alcune di queste attività sono state riscontrate irregolarità in tema di ampliamento dei locali e nella tracciabilità degli alimenti. A Tor Bella Monaca, in via Trecastagni, i Carabinieri hanno sventato un furto in appartamento, arrestando un nomade di 17 anni che era riuscito ad arraffare monili in oro e altri oggetti di valore in un’abitazione. L’intera refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario, mentre il topo d’appartamento, trattenuto in caserma, verrà giudicato con rito direttissimo. Per guida in Stato di ebbrezza un cittadino bulgaro di 44 anni è stato denunciato a piede libero dai Carabinieri della Stazione di Torrimpietra. Stessa sorte per un ragazzo di Cerveteri di 31 anni, “pizzicato” alla guida evidentemente alticcio. A Passoscuro, i militari del locale Comando Stazione hanno segnalato all’U.T.G. un 18enne sorpreso con una modica quantità di hashish, mentre i Carabinieri della Motovedetta della Sezione Navale locale hanno elevato due sanzioni amministrative, dell’importo complessivo di 2mila euro, nei confronti di due diportisti risultati sprovvisti di certificazioni per la navigazione. I Carabinieri di Velletri indagano sulle cause che hanno provocato un incendio la sera del 14 agosto sul Monte Artemisio, sul versante località “Pratoni del Vivaro”, che interessava l’area boschiva e le sterpaglie, domato dall’intervento dei Vigili del Fuoco di Velletri. Per fortuna senza danni a persone, animali, abitazioni, veicoli e colture. Nel pomeriggio del 15 agosto, ad Anguillara Sabazia, i Carabinieri della locale Stazione sono intervenuti in Strada Comunale di Martignano, ove dalle ore 13.00 circa si era sviluppato un incendio che ha interessato l’area incolta adiacente l’omonimo lago. I Vigili del Fuoco intervenuti con il supporto di mezzi aerei hanno provveduto a domare le fiamme. Nel corso delle operazioni sono state evacuate dalle rive del lago circa 300 persone a causa della presenza di fumo. Nessuna abitazione è stata danneggiata e nessun ferito. Anche qui le indagini sono a cura dei Carabinieri. A Castelnuovo di Porto, sempre ieri, intorno alle ore 12.00, i Carabinieri della locale Stazione sono intervenuti presso il centro polifunzionale, ex C.A.R.A., dove si era sviluppato un principio d’incendio in un’area incolta adiacente la struttura, prontamente domato dai Vigili del Fuoco. Alle successive ore 14.00 veniva segnalato un nuovo principio d’incendio nella medesima zona, spento dalla “Protezione Civile“. Anche qui, a parte lievi danni all’area verde adiacente la portineria del centro polifunzionale e pareti esterne di una cabina telefonica, nessuno è rimasto ferito. I Carabinieri della Stazione di Capena indagano per accertare le cause di un incendio che divampato verso le ore 17.30 in Capena, via di Cento Viole, che interessava circa venti ettari di terreni incolti della macchia mediterranea. Le fiamme sono state domate dalla locale “Protezione Civile” e Vigili del Fuoco di Roma e di Montelibretti. Le fiamme sono arrivate a lambire circa 40 abitazioni le cui famiglie venivano fatte temporaneamente evacuare. Nessun ferito. Sempre i Carabinieri di Velletri indagano per accertare le cause di un incendio partito ieri sera, verso le ore 19.00, su terreni agricoli privati, propagatosi su una superficie complessiva di due ettari circa, interessando prevalentemente sterpaglie e, in parte, alcune piante di ulivo lambite dalle fiamme, in località Fontana Parata e Ponte di Mele, domato nella stessa serata dai Vigili del Fuoco di Velletri. Nessun danno a persone, animali, abitazioni e veicoli. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. La Questura di Taranto, anche in considerazione di quanto discusso in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi in Prefettura, ha intensificato e coordinato i servizi di controllo del territorio in occasione delle appena trascorse festività di Ferragosto. Come ogni anno, i controlli, coordinati con l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Capitaneria di Porto e le Polizie Locali dei Comuni rivieraschi, si sono concentrati nelle zone della Litoranea Salentina maggiormente interessate dal flusso di turisti e di vacanzieri che si riversano sulle spiagge e sulle zone della movida. Sono stati impiegate 160 unità tra Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, tutti impiegati nei servizi di controllo, di vigilanza e di ordine pubblico finalizzati alla verifica del rispetto della normativa anti Covid. 86 i posti di controllo effettuati, con 1.269 persone e 429 veicoli controllati, 18 le contravvenzioni elevate per le violazioni al “Codice della Strada”, 4 le auto sequestrate perchè prive della regolare copertura assicurativa, 11 le persone denunciate in stato di libertà per la violazione al F.V.O. identificate in gran parte in “città vecchia” o nella zona del Porto Mercantile e 15 i giovani segnalati alle Autorità competenti perchè trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti. Il dispositivo ha previsto anche servizi di controllo per evitare sulle nostre spiagge “accampamenti selvaggi” e pericolosi assembramenti, con particolare attenzione a scongiurare l’accensione di fuochi vietati e pericolosi per la salute e per la sicurezza pubblica. Attività estesa su tutta la litoranea Jonico–Salentina con gli uomini del Commissariato di Manduria che hanno elevato due sanzioni amministrative per complessivi 400 euro rimuovendo una tenda allestita con tanto di recinto e munita di generatore di corrente. Il personale della Divisione Polizia Amministrativa della Questura ha svolto i consueti controlli amministrativi presso gli esercizi pubblici finalizzati alla verifica del rispetto della normativa di settore e delle vigenti normative anti Covid. Quattro ristoranti ed un stabilimento balneare controllati, tutti in regola con le ultime disposizioni in materia di tutela sanitaria, con particolare riferimento alla normativa relativa alla verifica del “green pass”. Oltre ai servizi di controllo nel capoluogo e lungo la litoranea salentina, anche il personale della Polizia Ferroviaria e della Polizia Stradale è stato particolarmente impegnato per il controllo dei tanti turisti in arrivo sia nello scalo ferroviario jonico, che lungo le maggiori arterie stradali e di maggior traffico veicolare a scorrimento veloce della provincia. Oltre all’attività descritta, va evidenziato l’impegno del personale del commissariato di Grottaglie nel pomeriggio di ieri per il vasto incendio che si è sviluppato nella Pineta Frentella garantendo l’incolumità degli abitanti della zona, la cui evacuazione dalle rispettive abitazioni seriamente minacciate dalle fiamme è stata gestita con attenzione e scrupolo. L’attività dei polizotti è terminata solo a tarda sera solo il definitivo spegnimento dell’incendio ed il rientro in totale sicurezza degli abitanti nelle loro case. I servizi continueranno anche nelle prossime settimane per permettere il meritato riposo a tutti coloro che approfitteranno delle ultime vacanze estive. È quanto informato dalla Questura di Taranto.
SALUTE Nelle ultime 24 ore, in Italia, sono 3.674 i nuovi casi e 24 i morti per “Coronavirus“. Nel Lazio, 419 le nuove positività e 0 i morti. In Campania, 473 le infezioni e 1 decesso. In Basilicata, 62 contagi e nessun decesso. In Puglia, 103 positivi e 0 decessi. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute.
EVENTI Anche quest’anno, in gran parte dell’Italia, si sono svolti i festeggiamenti in onore di San Rocco, Patrono degli appestati, contagiati ammalati in generale e protettore delle ginocchia, delle articolazioni e dei cani. In Basilicata, diverse le Processioni organizzate oggi. A Potenza, nel pomeriggio, il corteo è partito dalla Cattedrale di San Gerardo, percorrendo le strade cittadine, sino ad arrivare alla chiesa Parrocchiale di San Rocco, in corso Cavour 101. Tanti i fedeli accorsi per l’occasione, alla presenza del vescovo Salvatore Ligorio e di diverse autorità locali. Nella tarda mattinata di oggi, in via Ionio a Potenza, alla presenza di alcune autorità politiche locali e regionali, è stato inaugurato un piccolo parco giochi per bambini, intitolato al poliziotto Roberto Pace, scomparso a causa di un incidente stradale. Tra le tantissime persone intervenute per l’occasione, vi erano anche parenti, colleghi e amici dell’agente della Polizia di Stato scomparso tragicamente.
VIABILITÀ Si segnala che dalla data odierna fino al prossimo mercoledì 25 agosto, a causa di cantieri per la messa in sicurezza delle gallerie, resterà chiusa al traffico la carreggiata ovest della autostrada A10 tra il chilometro 3+700 ed il km. 10+850, tratto compreso tra i caselli di Genova Aeroporto e Genova Prà. Il traffico, come deciso in sede di Comitato Operativo Viabilità di Genova, sarà deviato sulla carreggiata est ove potrà circolare su una sola corsia per senso di marcia. La cantierizzazione comporterà anche la chiusura delle uscite di Genova Pegli e di Genova Prà, con provenienza Genova, e l’entrata di Genova Pegli in direzione Savona. Il Comune di Genova ha emanato un’ordinanza con la quale viene disposto il divieto di circolazione per i mezzi superiori alle 7.5 t lungo la S.S. 1 “Aurelia”, nel tratto compreso tra l’uscita autostradale di Genova Ovest/Via Cantore ed il Km 544+120 delle S.S. 1 e viceversa; per i mezzi diretti al P.S.A. di Genova Prà; per i mezzi che non prevedano una sosta nel territorio di Genova (sosta finalizzata ad operazioni di carico e scarico). La Società Concessionaria autostradale ha disposto il divieto di uscita per i mezzi superiori alle 7.5 t alle stazioni di Genova Ovest in A7 e di Genova Aeroporto in A10 e aventi destinazione il porto di Genova Prà. In alternativa è fatto obbligo di utilizzare l’itinerario della A7 “Genova-Serravalle” in direzione Milano, poi, la D26 “Diramazione Predosa Bettole” e quindi A26 Sud in direzione di Genova Voltri/Porto Prà. Non sono previste limitazioni alla circolazione per i mezzi commerciali diretti o provenienti dall’area portuale di Genova muniti di apposita documentazione comprovante la citata provenienza o destinazione. Per chi proviene dal Sud Italia, lato tirrenico, ed è diretto in Francia si suggerisce di seguire il seguente itinerario autostradale: A12-A15-A1-A21-A32 o A6-10; Per chi proviene dalla Francia: A10-A26-D 26 “Diramazione Predosa Bettole” – A7 Nord – A21- A1 Sud. Notizie sempre aggiornate sul traffico sono disponibili tramite i canali del C.C.I.S.S. (numero gratuito 1518, siti web www.cciss.it e mobile.cciss.it), le trasmissioni di Rai-Isoradio, i notiziari di Onda Verde sulle tre reti Radio-Rai e sul Televideo RAI. Per informarsi sullo stato del traffico sulla rete stradale di competenza Anas è possibile consultare il sito web www.stradeanas.it, inoltre, è possibile utilizzare l’applicazione “VAI” o telefonare al numero unico 800.841.148. Altre informazioni sulla rete autostradale in concessione sono disponibili sui siti internet delle singole Società Concessionarie e, per numeri e contatti utili, sul sito www.aiscat.it
METEO Per domani, variabilità su Campania interna, Basilicata e Calabria con rovesci o locali temporali, più sole altrove. Temperature in calo tra i 28 e 33 gradi e più caldo in Sicilia, come informato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale