Per l’aggressione ad una ricercatrice potentina, che vive a Roma, all’alba di oggi, in Campania, a San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli, sono stati tratti in arresto e sottoposte ai domiciliari, 4 persone.
Si tratta di due uomini, B.G. e B.C., rispettivamente di anni 45 e 72 e di due donne, M.L. di anni 70 e S.A. di anni 40.
Ad eseguire i fermi, i Carabinieri della Compagnia di Scalea, guidati dal neo Comandante, il Capitano Andrea D’Angelo.
L’operazione è stata supportata da personale della Compagnia Carabinieri di Torre del Greco.
L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Paola, dott.ssa Rosamaria Mesiti, su richiesta della locale Procura della Repubblica, diretta dal dott. Pierpaolo Bruni.
I 4 indagati, sono ritenuti responsabili, in concorso, di tentata rapina e lesioni personali aggravate. Il provvedimento cautelare scaturisce da un’attività d’indagine sviluppata dalla Stazione Carabinieri di Praia a Mare e coordinata dalla Procura della Repubblica di Paola.
Le indagini degli investigatori hanno consentito di documentare come una donna lucana, in vacanza a Tortora, fosse stata vittima di una tentata rapina e di una violenta aggressione.Il provvedimento cautelare di oggi, ricostruisce gli episodi subiti dalla vittima.
Il primo era avvenuto lo scorso 4 agosto, allorquando, dopo aver accudito alcuni cuccioli di cani randagi, subiva dagli arrestati, minacce di morte, che venivano estese ai suoi familiari ed ai cagnolini che aveva appena curato e portato con sé per poterli successivamente affidare ad un’associazione di volontariato.
Il secondo, è avvenuto il giorno successivo, mentre viaggiava a bordo della propria bici, concretizzatosi con il tentativo di una ragazza di sottrarle il cellulare e con l’aggressione di altri due uomini sopraggiunti.
Uno dei due, con fare minaccioso aveva esclamato “ora ti faccio vedere io”, colpendo la donna con pugni all’altezza dell’occhio sinistro.
Nonostante la vittima fosse caduta a terra, l’aggressore proseguiva nel suo intento, con estrema violenza, con pugni su tutto il corpo.
Alla donna, trasportata in ospedale, le venivano riscontrate contusioni ed ematomi multipli, la scheggiatura di un elemento dentario ed un trauma cranico.
La ferita, nelle ore successive all’aggressione, sul proprio profilo di “Facebook“, aveva pubblicato le immagini agghiaccianti del suo viso.
Tutti i dettagli dell’operazione sono stati illustrati durante una conferenza stampa tenutasi intorno alle ore 11.00 di oggi, a Cosenza, nella sede del Comando Provinciale dei Carabinieri.
Tra i presenti, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Scalea, Andrea D’Angelo, il Comandante del Reparto Nucleo Operativo, Raffaele Giovinazzo e il Maresciallo Luigi Cacciapuoti, del Comando Stazione Carabinieri di Praia a Mare.
Rocco Becce
Direttore Editoriale