CRONACA La scorsa notte, la Polizia di Stato, ha arrestato un 41enne di Potenza, residente in Emilia Romagna, a Parma. L’uomo, già con precedenti per lesioni personali e maltrattamenti in famiglia, dopo un litigio stava tentando di aggredire la sua convivente che si era chiusa nel bagno per sfuggire alle sue violenze. All’1.30 circa, il personale delle Squadre Volanti è intervenuto nell’abitazione della coppia dopo che la donna aveva chiesto aiuto chiamando dal proprio cellulare. All’interno dell’appartamento era presente l’aggressore, molto agitato, il quale alla vista degli operatori di Polizia non interrompeva il suo atteggiamento aggressivo continuando a colpire con i pugni la porta del bagno tanto da danneggiarla con un vistoso buco. Gli agenti di Polizia hanno trovato in lacrime e fortemente scossa l’aggredita che presentava ferite ed ecchimosi sulle parti del corpo, poi condotta in pronto soccorso da un’ambulanza e successivamente dimessa con un referto di una prognosi di 15 giorni. Ad informarlo è la Questura di Parma. All’alba di oggi, la Polizia di Stato e la Guardia di Finanza di Firenze, nel capoluogo toscano e in alcune località e province di Verona, Prato, Salerno, Latina e Potenza, hanno eseguito alcune misure cautelari e perquisizioni nei confronti di 13 indagati nell’ambito di un’operazione di Polizia, diretta dalla DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) fiorentina e coordinata dalla DNA (Direzione Nazionale Antimafia), con la quale è stata fermata l’ascesa di un clan camorristico e sono stati bloccati finanziamenti legati all’emergenza “Covid–19“. I reati contestati, a vario titolo, sono quelli di associazione a delinquere, con l’aggravante mafiosa, finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, ricettazione, furto, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco ed esplosivi, violazione della normativa in materia di immigrazione, all’indebita percezione di erogazioni pubbliche, nonchè al riciclaggio e al reimpiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita. Le fasi dell’operazione sono state illustrate questa mattina, intorno alle ore 11.00, nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la Procura della Repubblica di Firenze alla quale hanno preso parte il Procuratore Capo della Repubblica di Firenze, dott. Giuseppe Creazzo, il Direttore della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, Prefetto Francesco Messina e il Generale di Brigata della Guardia di Finanza, Alessandro Barbera, Comandante S.C.I.C.O. Lo scorso pomeriggio, nel Lazio, i Carabinieri della Compagnia di Tivoli, hanno tratto in arresto un 45enne romano, sorpreso mentre stava appiccando un incendio. I militari, sono intervenuti nei pressi dello svincolo autostradale dell’A24, su richiesta di un Carabiniere libero dal servizio, dove ha notato l’uomo mentre stava per dare fuoco alle sterpaglie poste ai margini della carreggiata ed ha allertato subito i colleghi del “112“. In pochi minuti, sono arrivati i Carabinieri della Stazione di Castel Madama che, hanno bloccato il piromane con ancora tutto l’occorrente per accendere il fuoco. Una volta fermato, l’uomo ha cercato di giustificare il gesto riferendo che “si stava annoiando”. Un’assurda motivazione che aggrava ancora di più l‘entità del gesto che, se non prontamente sventato, avrebbe potuto causare danni enormi come accaduto lo scorso 12 agosto alle montagne che circondano Tivoli. Subito dopo, l’arrestato è stato accompagnato presso il proprio domicilio, in attesa del rito di convalida del fermo. Non conoscono sosta i controlli antiabusivismo messi in campo dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma nelle aree archeologiche a maggiore attrazione turistica della Capitale. La missione dell’Arma ha nel proprio DNA la tutela del patrimonio culturale del Paese. Nei giorni scorsi, in tale ambito, sono state sanzionate 11 persone, per un ammontare di 45.200 euro. I Carabinieri sono entrati in azione, nuovamente, tra via dei Fori Imperiali, piazza Venezia, Colosseo e nella zona Ottaviano-San Pietro. Nei pressi dell’Anfiteatro Flavio, i militari hanno sorpreso 8 cittadini stranieri, del Bangladesh, ma anche del Senegal, che avevano messo in vendita la loro merce, in modo del tutto abusivo e privo di qualsiasi autorizzazione. Nei loro confronti è stato emesso anche l’ordine di allontanamento dall’area del Colosseo e del Centro Storico per 48 ore. I militari hanno sequestrato le centinaia di articoli che gli abusivi stavano proponendo in vendita a passanti e turisti. Nella zona Ottaviano-San Pietro, i Carabinieri, inoltre, hanno sanzionato 3 saltafila, due cittadini del Bangladesh e uno dell’Iran, che si erano posizionati nei pressi delle fermate della metropolitana svolgendo attività di intermediazione e promozione di tour turistici nella Capitale con relativa vendita di biglietti, senza averne titolo. I militari hanno sequestrato delle brochure esplicative dei tour e dei pacchetti turistici, una tessera nominativa e tre porta documenti. Nelle ultime ore, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca e i colleghi della Stazione Roma Tor Vergata, in due distinte attività antidroga, hanno arrestato due pusher e segnalato alla competente Autorità Giudiziarie un assuntore di droghe. In via dell’Archeologia, i militari della Stazione Tor bella Monaca, hanno arrestato un 70enne romano, pensionato e già noto alle forze dell’ordine, notato, ieri sera, mentre si aggirava nei pressi di una piazza di spaccio. Il personale dell’Arma lo ha sottoposto a perquisizione personale, veicolare e domiciliare, trovandolo in possesso di ben 456 dosi di eroina del peso di 456 gr. e di una dose di cocaina. Dopo l’arresto l’anziano è stato condotto in caserma e trattenuto in attesa del rito direttissimo, mentre la droga è stata sottoposta a sequestro. Sempre in serata, in via Casilina, all’altezza della fermata della Metro “C”, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Vergata hanno arrestato un cittadino del Gambia di 30 anni, senza fissa dimora, disoccupato e con precedenti. Il giovane è stato notato dai militari mentre stava cedendo dello stupefacente ad un italiano che è stato identificato e segnalato. A seguito della perquisizione personale, il presunto pusher è stato trovato in possesso di 375 gr. di marijuana e della somma contante di 20 euro, ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio. Anche lo straniero è stato condotto in caserma e trattenuto in attesa del rito direttissimo, mentre la droga e il denaro sono stati sequestrati. Nella mattinata di ieri, nell’area della Stazione Roma Termini, a seguito di analisi effettuata in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, in Prefettura, con ordinanza del Questore, è stata effettuata una seconda operazione di Alto Impatto interforze di ordine e sicurezza pubblica, oltre quanto già quotidianamente espresso con le attività straordinarie di controllo del territorio nella suddetta area, introdotto nei mesi scorsi. L’operazione Alto Impatto è stata eseguita da un dispositivo costituito da numerosi equipaggi della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Roma Capitale. Il massivo intervento realizzato ha l’obiettivo specifico di innalzare la percezione di sicurezza avvertita in quell’area. Con l’intensificazione del controllo del territorio, avvalendosi di tutte le forze di Polizia, e la collaborazione del Comune, per gli aspetti di propria competenza. Infatti, si ha l’obiettivo di fronteggiare situazioni di illegalità e contrastare, tempestivamente, la commissione di reati predatori, colpendo target precisi, già individuati e monitorati nel corso dei vari servizi ordinari posti in atto nella medesima area da varie settimane, quali lo spaccio di sostanze stupefacenti, il controllo degli esercizi commerciali e gli stranieri irregolari sul territorio presenti in loco. La cospicua presenza di personale delle forze dell’ordine è volta, inoltre, anche a scoraggiare qualsiasi forma di reato collegata ad una moltitudine di persone, presenti su un’area, relativamente di transito, come quella della Stazione Roma Termini. La Polizia di Stato ha operato con il concorso della Guardia di Finanza e della Polizia Locale di Roma Capitale, mentre l’Arma dei Carabinieri con le proprie articolazioni specializzate del NAS e del NIL, per la verifica della specifica normativa di settore. Durante il servizio sono stati realizzati specifici controlli amministrativi tesi a verificare il rispetto, da parte degli esercizi commerciali della zona, delle prescrizioni ricevute dalla Questura attraverso le formali diffide, notificategli nelle precedenti settimane. La zona è stata completamente interdetta al traffico per tutte le fasi delle operazioni di Polizia, in particolare, le vie di accesso alla zona, via Giolitti, via Marsala, piazza dei Cinquecento e tutte le vie adiacenti sono state scandagliate da equipaggi dei Reparti inquadrati al fine di cinturare l’area interessata e consentire un accurato controllo di tutti coloro che stazionano nella zona. Pattuglie della Guardia di Finanza, insieme ad equipaggi della Polizia Locale Roma Capitale sono stati dispiegati con compiti di deterrenza in ordine ai fenomeni di abusivismo commerciale. Polizia di Stato ed Arma dei Carabinieri, suddividendosi le aree di interesse, hanno operato in autonomia sotto la direzione dei propri funzionari ed ufficiali, ma in pieno raccordo e coordinamento fra essi e le altre forze. Agenti e militari in borghese, affiancati dai cani delle unità cinofile, hanno proceduto al controllo dei ballatoi in via Giolitti per verificare la presenza di eventuali spacciatori. L’attività ha portato al controllo di 285 persone di cui 186 stranieri e 73 delle quali gravate da pregiudizi di Polizia. 11 sono gli stranieri accompagnati presso l’ufficio immigrazione per la verifica della loro posizione sul territorio nazionale. Controllati nella stessa area 33 esercizi commerciali, bar, minimarket, affittacamere e B&B, per 7 dei quali, un bar, 3 minimarket e 3 affittacamere, a causa delle gravi violazioni contestate, è stata applicata la chiusura per 5 giorni. Ulteriori 25 esercizi commerciali sono stati sanzionati. Tutti i locali per i quali è stata adottata la chiusura non si attenevano alle prescrizioni anti-Covid. 5 gestori sono stati anche denunciati all’Autorità Giudiziaria per frode in commercio o per non aver comunicato alla Questura i nominativi degli ospiti. 2 spacciatori, 2 borseggiatori ed un ricercato per aggravamento delle misure cautelari sono stati arrestati. 5 persone sono state denunciate in stato di libertà per aver violato le prescrizioni che, nel recente passato, gli erano state imposte con il Foglio di via Obbligatorio ed il Daspo Urbano. Nella stessa mattina sono state anche sanzionate 10 persone perchè bivaccavano nell’area della Stazione. A 3 persone è stato notificato il Foglio di via Obbligatorio. Effettuato un sequestro amministrativo di marchi contraffatti. Ulteriori controlli sono stati effettuati dagli agenti del Compartimento di Polizia Ferroviaria all’interno della stessa Stazione Termini, 3 persone non sono risultate in regola con il permesso di soggiorno, sono state sanzionate 2 delle 5 attività commerciali controllate ed elevate 5 contravvenzioni per mancanza del “Green Pass“. La serrata attività di prevenzione e controllo nell’area della Stazione Roma Termini proseguirà in maniera sistematica per accrescere la sicurezza della zona, importante scalo ferroviario e metropolitano della città ma soprattutto per far comprendere ai malintenzionati che in quell’area il controllo è e sarà solo esclusivo dello Stato per la piena fruibilità dei cittadini onesti. Due sere fa, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma piazza Dante sono intervenuti in un’abitazione in zona Tiburtina dove era stata segnalata da più persone una violenta lite in famiglia. I militari, al loro arrivo nell’indirizzo indicato, hanno trovato una coppia di conviventi, lui di 42 anni, lei di 39 anni, entrambi romani, ancora impegnati in un violento litigio, ma con la donna in evidente stato di soggezione essendo stata ferita alla testa e colpita più volte al corpo. I Carabinieri hanno separato i due litiganti, attivando immediatamente i soccorsi per entrambi: l’uomo è stato portato all’Umberto I, dove però ha rifiutato le cure, mentre la donna, trasportata al “Sandro Pertini”, è stata riscontrata affetta da policontusioni e ferite alla testa e, dopo le medicazioni, è stata dimessa con una prognosi di 20 giorni. Una volta sentita sui fatti appena accaduti, la 39enne si è aperta e confidata con i Carabinieri e confessato che nei giorni precedenti, sempre dopo una lite in casa, era stata abusata dal compagno, ma che in quel frangente non aveva avuto il coraggio di denunciarlo. Per questi motivi, l’uomo, che vanta già dei precedenti, è stato arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e violenza sessuale, ed è stato portato nel carcere di Rebibbia dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Ennesima morte sul lavoro in Basilicata. Questa volta si tratta di un 39enne di Gravina in Puglia, in provincia di Bari. L’operaio, Cosimo Tritto, per motivi in fase di accertamento, è deceduto a causa di un incidente avvenuto nella mattinata di oggi, in un’azienda di laterizi di Genzano di Lucania, in provincia di Potenza. L’uomo, dopo essere rimasto schiacciato da un macchinario, è stato trasportato con un’eliambulanza del “118 Basilicata” all’ospedale “San Carlo” di Potenza, dove, poi, è morto. 2 morti e 9 persone ferite. È questo il bilancio di una tromba d’aria abbattutasi su diverse autovetture in movimento, in Sicilia, sull’isola di Pantelleria.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 5.621 i nuovi casi e 62 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività al 2%. Nel Lazio, 346 sono i nuovi positivi e 2 le vittime. In Campania, 359 sono le infezioni e 7 i decessi. In Basilicata, 35 i contagi e 2 i deceduti. In Puglia, 200 i contagiati e 11 i deceduti. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute.
METEO Niente di buono per la giornata di domani, come informato da “3B Meteo“. Infatti, vi saranno rovesci un pò ovunque, con temporali anche forti sulle Alpi e tra la Campania, Calabria e Sicilia. Altrove, precipitazioni occasionali. Le temperature, ovviamente, saranno in calo, tra i 23 e 27 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale