CRONACA Nelle ultime 24 ore, nel corso dei quotidiani servizi di controllo del territorio, i Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno arrestato tre persone per reati vari. In particolare, la scorsa notte, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro e quelli del Comando di piazza Venezia, a seguito di un intervento per una lite, su segnalazione giunta al pronto intervento “112“, sono intervenuti in piazza Campo dé Fiori. Sul posto i militari hanno identificato diverse persone e tra loro anche un cittadino tunisino di 37 anni, già noto alle forze dell’ordine, al momento privo di documenti di identità. Dagli accertamenti è emerso che lo straniero era stato sottoposto lo scorso mese di luglio alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, quindi, per lui sono scattate le manette con l’accusa di evasione. Portato in caserma, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato ricondotto presso la propria abitazione in attesa del rito direttissimo. Nel primo pomeriggio di ieri, in via dei Mille, i Carabinieri del Comando di piazza Venezia hanno arrestato un altro cittadino tunisino di 50 anni, senza fissa dimora e con precedenti, con l’accusa di rapina impropria. L’uomo poco prima, dopo aver spintonato una turista straniera, facendola cadere a terra, è riuscito a strapparle dal collo la collanina d’oro, per poi fuggire a piedi. L’azione è stata però notata da un cittadino romano che è riuscito a bloccarlo. Contestualmente è intervenuta anche la pattuglia dell’Arma che a sua volta aveva notato ciò che stava accadendo. La vittima che ha riportato delle escoriazioni al braccio sinistro, è stata medicata sul posto dal personale medico del “118” mentre, il 50enne è stato portato in caserma e trattenuto in attesa dell’udienza. La refurtiva del valore di circa 400 euro non è stata rinvenuta. In serata, invece, i Carabinieri del Nucleo Scalo Termini, all’interno dello scalo ferroviario, hanno arrestato un turista spagnolo di 37 anni, con l’accusa di furto aggravato. L’uomo ha prelevato diversi capi d’abbigliamento e accessori, per un valore di circa 800 euro, rimuovendo, con uno strumento metallico a forma di uncino, i dispositivi antitaccheggio, quindi, ha cercato di guadagnare l’uscita, dopo averli riposti in uno zaino che portava addosso. I suoi movimenti sono stati notati dal personale addetto all’accoglienza clienti, che dopo aver avvisato i militari, lo hanno bloccato e perquisito, recuperando l’intera refurtiva che è stata poi riconsegnata al responsabile del negozio. Successivamente i militari hanno fatto un sopraluogo anche alla stanza dove alloggiava il turista. L’intervento è stato positivo poichè sono stati rinvenuti e sequestrati numerosi capi di abbigliamento e accessori di varie marche griffate, ancora muniti dei cartellini di vendita, oltre a vari oggetti sacri, per un valore di circa 2mila euro. La merce è stata recuperata in attesa di essere riconsegnata mentre l’arrestato è stato accompagnato in caserma e trattenuto in attesa del rito direttissimo. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Tivoli hanno arrestato un 33enne cittadino nigeriano, regolare sul territorio italiano. Come ogni giorno, i militari della Sezione Radiomobile, erano intenti a controllare i punti caldi del territorio al fine di prevenire la commissione di reati. Mai si sarebbero aspettati che, passando nelle vicinanze di un bar della Città dell’Aria, una delle bariste richiedesse a gran voce il loro intervento. I Carabinieri, dunque, si sono avvicinati per capire cosa stesse accadendo e la donna ha spiegato che all’interno del suo esercizio commerciale si era seduto un uomo che aveva opposto un netto rifiuto alla sua richiesta di esibire il “Green Pass”, così, come previsto dalle norme emergenziali sull’attuale pandemia da “Covid–19” offendendo la donna con insulti e parolacce. I due militari, quindi, si sono diretti all’interno del bar e l’uomo alla loro vista è andato in escandescenze, scagliandosi contro un Carabiniere, aggredendolo fisicamente. Dopo una breve colluttazione lo straniero è stato ammanettato e arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale ed è stato, inoltre, sanzionato per il mancato rispetto delle norme emergenziali. L’arrestato, dopo essere stato riportato alla calma, è stato accompagnato in caserma dove è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Tivoli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria Tiburtina. La scorsa notte, i Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante, insieme ai colleghi del Gruppo di Roma e del Nas di Roma, hanno eseguito un servizio straordinario nel quartiere San Lorenzo procedendo a verifiche all’interno di 10 locali e esercizi commerciali, identificando 131 persone e sanzionando un giovane trovato in possesso di alcune dosi di hashish. I militari hanno multato il titolare di una pasticceria nei pressi di via dei Volsci per mancanza, all’ingresso dell’esercizio, dei necessari avvisi e dispositivi idonei ad evitare il contagio da “Covid–19“, nonchè per detenzione di alimenti privi di tracciabilità. Sono stati sequestrati 40 kg. di alimenti e sono state elevate sanzioni amministrative per 1.900 euro, con conseguente segnalazione alla competente Asl. Sanzionata anche una 47enne cubana, titolare di un pub dove i Carabinieri hanno riscontrato carenze igienico-sanitarie e strutturali e la mancanza, all’ingresso dell’esercizio, dei necessari avvisi e dispositivi idonei ad evitare il contagio da “Covid-19“. È stata multata per 1.400 euro, con conseguente segnalazione alla competente Asl. I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato una 30enne originaria di Roma con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La scorsa notte, nel corso di uno dei quotidiani servizi perlustrativi finalizzati alla prevenzione dei reati svolto nel quartiere Spinaceto di Roma, i Carabinieri della Stazione di Roma – Tor dé Cenci, nell’ambito delle attività di controllo alla circolazione stradale, hanno fermato un mezzo con a bordo due ragazze. Nel corso dell’identificazione, le donne sono state tradite dalla loro stessa agitazione che ha fatto insospettire i militari, inducendoli a più approfondite verifiche. Una delle due, infatti, è stata trovata in possesso di una modica quantità di hashish per consumo personale, mentre l’altra, nel corso di perquisizione personale, è stata trovata in possesso di più di 10 grammi di ketamina, 24 gr. di metanfetamina, 19 gr. di mefedrone e quasi 9 gr. di MD, insieme a materiale per il confezionamento ed un bilancino di precisione. Per la pusher sono scattate le manette ai polsi e l’accompagnamento presso le camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo dinanzi al Tribunale di Roma. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. In Campania, durante un’operazione antidroga denominata “Porta a Porta“, nella mattinata di oggi, i Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno, hanno tratto in arresto 23 persone, di cui 13 finite in carcere e 10 sottoposte ai domiciliari. I reati contestati, sono associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e connesso spaccio. I fermi sono stati emessi dal Giudice per le Indagini Preliminari, presso il Tribunale di Salerno, all’esito di indagini coordinate dalla DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) di Salerno. La complessa attività d’indagine, durata dagli inizi 2018 sino all’agosto 2020, ha fatto emergere uno spaccato delinquenziale operante nel capoluogo campano ed in alcuni comuni limitrofi, dediti al traffico illecito di sostanze stupefacenti, di tipo cocaina, eroina e crack. L’organizzazione piramidale, a tutti gli effetti, era retta dal pregiudicato P.A. Le indagini, hanno portato ad individuare un’organizzazione con veri e propri centralinisti alternati in turni in possesso di utenze telefoniche per ricevere le ordinazioni, disponendo di conseguenza l’appuntamento o anche la consegna a domicilio dello stupefacente. Da diverse escussioni di acquirenti è stato inoltre acclarato come “I Guaglioni di via Irno”, questa la denominazione del gruppo, utilizzassero anche sms, per stimolare l’acquisto di droga, ovviamente con linguaggio convenzionale. Un sodalizio che vede anche una presenza femminile, con 3 arrestate impiegate, al pari degli uomini, in attività di confezionamento, spaccio e occultamento di stupefacente o denaro. Un giro d’affari tanto corposo da portare i membri dell’organizzazione a numerosi viaggi verso Secondigliano, per l’approvvigionamento dello stupefacente da smerciare nel salernitano, con un ricavato stimato di oltre un milione di euro annui.
Ultimo elemento che ha, infine, caratterizzato l’organizzazione è il sistema di mutua assistenza degli associati, evidenziatosi in occasione di arresti in flagranza e delle successive vicissitudini giudiziarie. Il capo si preoccupava di fornire il legale di fiducia e il denaro per pagare gli onorari di competenza, elargendo, inoltre, consigli su come comportarsi dopo essere stati presi dalle forze dell’ordine e messi a disposizione della magistratura. L’intera attività ha portato a numerosi provvedimenti durante la fase investigativa. 10 gli arresti in flagranza di reato per spaccio e detenzione ai fini di spaccio, 2 denunce a piede libero per lo stesso reato, 6 sanzioni amministrative ad assuntori ed il sequestro di 30 gr. di cocaina in quasi 200 “pezzi” complessivi, circa 320 gr. di eroina, 20 “pezzi” di crack e 3 pietre del medesimo stupefacente per circa 23 gr. Il tutto è avvenuto a distanza di un anno, dall’operazione “Prestigio”. Questi i nomi degli arrestati. IN CARCERE: 1) P.A., nato a Salerno il 23.5.1994; 2) P.G., nato Salerno il 31.1.1990; 3) G.C., nato a Salerno il 14.12.1990; 4) G.M., nato a Salerno il 24.4.1966; 5) L.A.P., nato a Salerno il 7.3.2001; 6) R.A., nato a Salerno il 12.04.1999; 7) R.F., nato a Salerno il 31.8.2000; 8) C.C., nato a Salerno 15.12.1999; 9) C.R., nato a Salerno il 22.4.1988; 10) D.G., nato a Salerno il 9.2.1984; 11) P.E., nato a Napoli il 6.2.1998; 12) E.G. nato a Cava dei Tirreni il 24 3.1974; 13) E.G., nato a Cava dei Tirreni il 3.6.1968; ARRESTI DOMICILIARI:14) L.L., nata a Salerno il 2.5.1987; 15) V.A., nato a Salerno il 23.5.1994; 16) V.V., nato a Salerno il 5.11.1982; 17) A.F., nata a Salerno il 6.6.1999; 18) C.M.C., nata a Salerno il 13.8.1999; 19) M.L., nato a Salerno il 18.12.1997; 20) C.N., nato a Salerno il 15.10.1999; 21) F.S., nato a Salerno il 9.12.1998; 22) C.F., nato a Salerno il 13.4.1998; 23) C.V., nato a Salerno il 27.9.1987. In Basilicata, i militari della Stazione CC Forestale di Bella, informano che, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria competente, un 60enne del posto per gestione illegale di rifiuti speciali consistenti in pannelli di eternit. L’autore del reato, dopo aver smantellato la copertura di un fienile realizzato con lastre di Eternit senza la necessaria autorizzazione, stava collocando il materiale in un fossato laterale al capannone per frantumarlo e ammassarlo prima del totale interramento, da effettuarsi con l’aiuto di una macchina escavatrice. Il personale dell’Arma ha provveduto anche al sequestro penale del capannone, del materiale depositato nell’area e del mezzo utilizzato. Agenti della Polizia di Stato hanno arrestato in flagranza di reato un immigrato pakistano di 31 anni per resistenza, minacce, lesioni a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio. Il fermo è stato eseguito nei giorni scorsi, in Basilicata, nel materano, nello scalo ferroviario di Metaponto, frazione di Bernalda. Lo straniero, come segnalato in redazione, privo del “Green Pass“, ha cercato di salire a bordo del treno interregionale proveniente da Taranto e diretto a Reggio Calabria. È dovuto intervenire il personale della Polizia Ferroviaria e del Commissariato di P.S. di Pisticci che lo hanno bloccato. L’uomo, però, ha continuato ad insistere animatamente, con la pretesa di voler salire assolutamente sul treno, con urla e calci all’indirizzo sia dei poliziotti sia del personale delle Ferrovie dello Stato. Il cittadino straniero, senza fissa dimora, subito dopo, è stato condotto nel carcere di Matera a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il suo comportamento ha, inoltre, causato un ritardo di ripartenza di circa 40 minuti alla ripartenza del treno, creando non pochi disagi all’utenza, mentre alcuni poliziotti hanno fatto ricorso ai sanitari per alcune ferite, anche se lievi.
SALUTE In Italia, nelle 24 ore, sono 4.021 i nuovi casi e 72 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività all’1,3% Nel Lazio, 326 sono le nuove positività e 5 le vittime. In Campania, 301 sono le infezioni e 4 i deceduti. In Basilicata, 58 i contagiati e 1 decesso. In Puglia, 187 i casi e zero i morti. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute.
SOLIDARIETÀ In Basilicata, a Potenza, in via Racioppi, nel massimo rispetto anti Covid, è stata inaugurata ieri, il “CLE” (Centro Logistico Eccedenze). Si tratta di un punto di raccolta, per lo stoccaggio e la distribuzione delle eccedenze alimentari, ma anche di ricerca sulle tematiche del cibo e dei sistemi alimentari. A tagliare il nastro, l’arcivescovo di Potenza, Salvatore Ligorio. Dopo questo evento tanto atteso, “La Rete Magazzini Sociali–Solidarietà Circolare” potrà condividere gli spazi all’interno dei quali il progetto, uno dei quattro “CLE” sul territorio regionale, finanziati in attuazione della legge regionale 26/2015, si è concretizzato. I locali riguardano l’ex mensa universitaria, frutto di un processo di rigenerazione urbana. Sarà un hub aperto a tutti i partner, ciascuno per la propria specificità e per il proprio ambito di azione, e allo stesso tempo a disposizione della cittadinanza, per il recupero e la distribuzione delle eccedenze alimentari. Ospiterà anche studenti del territorio nazionale interessati alle tematiche del cibo e ai processi che puntano ad evitare lo spreco alimentare, di ogni genere. Tra i partecipanti, Marina Buoncristiano (Responsabile promozione ufficio “Caritas”), Mario Polese (vicepresidente del Consiglio regionale di Basilicata e primo firmatario della legge regionale che ha anticipato la legge “Gadda“), Graziano Scavone (sindaco di Tito), Carmela De Vivo (vicepresidente “Csv Basilicata“), Giorgio Costantino (direttore generale di “BCC Basilicata“), Fernando Picerno (assessore del Comune di Potenza), Pino Bruno (presidente di “Confcooperative”), Laura Mongiello (presidente “Ordine dei Tecnologi Alimentari di Basilicata e Calabria“), Giuseppe Romaniello (direttore generale dell’Unibas) e Francesco Romagnano (presidente di “Io Potentino Onlus“) che ha concluso i lavori.
METEO Per la giornata di domani, caldo estivo, ampio soleggiamento e sterili velature di passaggio, con temperature stazionarie tra i 29 e 34 gradi. È quanto riportato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale