CRONACA Nelle ultime ore, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca e quelli della Stazione Roma Tor Vergata, in due distinte attività, hanno arrestato due persone per droga, una terza per evasione e segnalato alla Prefettura un assuntore di stupefacenti, sorpreso con una modica quantità per uso personale. In via dell’Archeologia, i Carabinieri della Stazione di Tor Bella Monaca, al termine di un servizio di osservazione, hanno arrestato un 30enne romano, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine, notato, mentre si aggirava con fare sospetto nei pressi della nota piazza di spaccio. I militari lo hanno bloccato, sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso di ben 30 dosi di cocaina del peso di circa 18 gr. e della somma contante di 290 euro, ritenuta provento dell’attività illecita. Nel contesto dell’attività antidroga, i militari hanno anche arrestato una seconda persona. L’uomo romano, di 40 anni, nullafacente e con precedenti, in atto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, è stato fermato, in via dell’Archeologia, fuori dal proprio domicilio e senza giustificato motivo. Nella palazzina di edilizia popolare situata al civico 106, i militari hanno, poi, effettuato una mirata attività di controllo ed ispezione dei luoghi che ha permesso di rinvenire e sequestrare delle dosi di droga a carico di ignoti. In particolare, sotto una mattonella del vano scale, i militari hanno rinvenuto 20 dosi di cocaina, per un peso di circa 10 gr., e 20 frammenti di hashish del peso di circa 28 gr. Nel corso del pomeriggio, al termine di un servizio di osservazione in via della Tenuta di Torrenova, i Carabinieri della Stazione Tor Vergata hanno arrestato un romano di 24 anni, disoccupato e con precedenti. Il giovane è stato notato dai militari mentre stava cedendo dello stupefacente ad un 29enne italiano che è stato identificato e segnalato. A seguito della perquisizione personale è stato trovato in possesso di 4 dosi di cocaina del peso di circa 11 gr. Gli arrestati sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere accompagnati in Tribunale per la celebrazione del rito direttissimo, mentre la droga e il denaro sono stati sequestrati. Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno arrestato una 33enne, originaria di Anzio, con precedenti. La donna era ricercata perchè nei suoi confronti pendeva un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso lo scorso 2 settembre 2021, dal Tribunale di Velletri – Ufficio Esecuzioni Penali. A notarla lungo la strada è stato il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Roma Tor Bella Monaca che, transitando a bordo della propria auto, in via Ferdinando Quaglia, l’ha riconosciuta e dopo aver richiesto l’ausilio di una pattuglia della sua Stazione, è stata fermata e condotta in caserma dove, le hanno notificato l’ordine di carcerazione. Subito dopo, è stata condotta presso il carcere di Rebibbia femminile dove dovrà scontare un cumulo pene di 5 anni e 5 mesi di reclusione per i reati di furto aggravato e spaccio di sostanze stupefacenti, commessi ad Anzio e Roma dal 2009 al 2018. Nel corso di una straordinaria attività di controllo nel quartiere Esquilino, finalizzato alla prevenzione e al contrasto di reati in generale, i Carabinieri della Compagnia Roma-Piazza Dante, del Nucleo Radiomobile, del Nucleo Cinofili di “Santa Maria di Galeria” e del NAS di Roma hanno eseguito alcune verifiche. Un bar, nei pressi di via Principe Amedeo, è stato sanzionato per un importo di 2mila euro, a causa della mancata attivazione delle procedure di autocontrollo (haccp); un ristorante, nelle vicinanze di piazza Vittorio, è stato multato per un importo di 4.500 euro, oltre che per la mancata attivazione delle procedure di autocontrollo (haccp), per la mancata tracciabilità dei prodotti alimentari stoccati, e sottoposto a sequestro 120 kg. di carne con conseguente segnalazione alla competente Asl RM2. Sono state, inoltre, controllati due affittacamere per aver predisposto le camere con un numero maggiore di letti rispetto alla capacità ricettiva autorizzata, ed elevate, nel complesso, una sanzione per un importo di 7.300 euro. Nel corso dell’attività sono state controllate 255 persone, di cui 25 con precedenti, oltre 48 veicoli e segnalate al Prefetto altre 5, trovate con modiche dosi di sostanza stupefacente. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. In Basilicata, a Matera, il personale della Polizia di Stato ha notificato a un dipendente comunale un avviso di conclusione delle indagini preliminari con l’accusa di truffa ai danni dell’Ente pubblico e falso materiale, aggravati e continuati. Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Matera, svolte dalla Squadra Mobile e avviate a seguito di una denuncia per una serie di anomalie emerse nella gestione dell’Ufficio Servizi Cimiteriali del Comune di Matera. Le complesse indagini hanno consentito agli investigatori di individuare il responsabile dei reati dopo aver escusso oltre 50 persone informate sui fatti, nonchè effettuato una serie di accertamenti patrimoniali, acquisizioni documentali e riconoscimenti fotografici. All’attività, come informato in redazione, ha collaborato anche la Polizia Locale, che ha escusso alcuni testi. È stato accertato che l’indagato, con più azioni esecutive di un disegno criminoso e reiterato nel tempo, si faceva indebitamente consegnare dai parenti dei defunti somme di danaro in contanti che invece avrebbero dovuto essere corrisposte all’Ente comunale. Tutto ciò veniva compiuto attraverso artifici e raggiri consistiti nell’assegnare loculi dismessi o autorizzando arbitrariamente tumulazioni e spostamenti di salme per ricongiungimenti familiari, in violazione del regolamento di polizia mortuaria. L’indagato pretendeva e incassava direttamente e in contanti dai parenti del defunto, che venivano tratti in inganno, la somma dovuta che poteva variare dai 1.400 ai 2.700 euro, che, invece, doveva essere versata, come previsto dal Regolamento comunale, all’Ufficio economato o nelle altre modalità previste. Le procedure irregolari di tumulazione accertate sono 30. È stato calcolato che il dipendente, dal mese di aprile 2018 a gennaio 2019, periodo in cui era addetto al Servizio cimiteriale del Comune di Matera, avrebbe conseguito l’illecito profitto di 53.774 euro. In molti casi, l’addetto al servizio non rilasciava alcuna fattura. A specifica richiesta degli utenti, riferiva che la ricevuta sarebbe arrivata via posta oppure ne compilava una falsa, numerata in modo fittizio o totalmente priva di numerazione. Inoltre, l’indagato ha più volte scambiato i loculi destinati ad altri defunti, in difformità dall’assegnazione cronologica prevista dal regolamento di Polizia mortuaria, ingenerando, così, caos amministrativo nella gestione dei servizi cimiteriali. In Puglia, a Taranto, durante la notte tra il 22 e il 23 settembre scorso, i Carabinieri della locale Sezione Radiomobile hanno arrestato un 37enne barese pluricensurato trovato in possesso di un’ingente quantità di sostanza stupefacente. I militari, nel corso di un pattugliamento, hanno eseguto un posto di controllo in viale Magna Grecia durante il quale hanno fermato un’Opel Corsa che procedeva in maniera anomala, quasi a voler eludere il controllo. Una volta fermata l’autovettura ed identificato il conducente, visto il suo atteggiamento nervoso ed i suoi precedenti, i Carabinieri hanno eseguito una perquisizione del veicolo e, all’interno di una busta chiusa nel portabagagli, hanno rinvenuto 50 panetti di hashish per un peso complessivo di oltre 10 kg. L’uomo, proveniente dal barese e giunto nella cittadina jonica, per consegnare la sostanza stupefacente agli spacciatori locali, è stato arrestato e condotto presso il locale carcere. A comunicarlo è il Comando Provinciale CC di Taranto. Il personale del Commissariato di Grottaglie ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un pluripregiudicato del posto di 40 anni, ritenuto responsabile nell’ultimo anno di alcune rapine e furti in quel centro cittadino. L’uomo è considerato l’autore, nello scorso gennaio, di una rapina ad una commessa di un negozio “Compro oro”. Nel frangente, come testimoniato dalle immagini dei sistemi di video sorveglianza presenti in zona, il pregiudicato soprese la donna nell’abitacolo della sua autovettura strappandole la sua borsa dopo una violenta colluttazione.
Il rapinatore, nel mese di agosto, pistola in pugno, prese di mira un supermercato, esplodendo appena entrato a scopo intimidatorio un colpo in aria, poi risultato essere a salve, impossessandosi dell’intero incasso di circa 1.000 euro. A distanza di pochi giorni commise anche un furto in un bar del centro. Con il volto travisato approfittò della momentanea assenza del titolare rubando il denaro custodito in cassa. Le intense attività investigative e la comparazione delle immagini acquisite dai sistemi di videosorveglianza degli esercizi commerciali interessati dai gravi episodi, hanno permesso ai poliziotti del locale Commissariato di ottenere sufficienti indizi di colpevolezza tali da poter giungere alla individuazione del grottagliese quale responsabile dei questi episodi. Già dallo scorso mese di agosto si era reso irreperibile. Al termine delle formalità di rito, come segnalato in redazione, l’arrestato è stato accompagnato nel carcere di Taranto.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 4.061 i nuovi casi e 63 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività all’1,3%. Nel Lazio, 372 sono le nuove positività e 12 le vittime. In Campania, 419 sono le infezioni e 3 i deceduti. In Basilicata, 37 i contagiati e zero i decessi. In Puglia, 138 i nuovi positivi e 4 le persone scomparse. Intanto, proseguono le vaccinazioni. Sino ad ora sono 83.192.028 le dosi somministrate nel nostro Paese. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute.
EVENTO Questa mattina, nel Lazio, a Fiumicino, in provincia di Roma, presso la Torre di Palidoro, si è tenuto un evento di grande importanza. In occasione del “78° Anniversario del Sacrificio del Vice Brigadiere Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria Salvo D’Acquisto“, alla presenza del fratello dell’eroe, prof. Alessandro, e di alcuni congiunti degli ostaggi, il Comandante Interregionale Carabinieri “Podgora”, Generale di Corpo d’Armata Carmelo Burgio, ha deposto una corona d’alloro alla “Stele”, nel luogo dove il sottufficiale dei Carabinieri venne trucidato. Un picchetto di Carabinieri ha reso gli onori militari ed è stata data lettura della motivazione della Medaglia d’Oro al Valore Militare. Alla cerimonia erano tanti i presenti, oltre al Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Gen. C.A. Libero Lo Sardo, il Gen. D. Antonio De Vita, Comandante della Legione Carabinieri “Lazio”, il Gen. Lorenzo Falferi, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Roma e vari rappresentanti delle istituzioni, delle forze dell’ordine e militari. Inoltre, vi era un nutrito gruppo di appartenenti alle sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri ed alcune scolaresche della zona.
METEO L’estate prosegue. Nelle prossime ore, tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi, con temperature in aumento, da Nord a Sud, tra i 26 e 30 gradi. A segnalarlo è “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale