CRONACA Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Ostia con la collaborazione dei Carabinieri della Stazione Forestale di Ostia hanno effettuato una serie di attività ispettive sui luoghi di lavoro, accertando varie violazioni, in materia di norme ambientali. In particolare, i Carabinieri hanno sottoposto ad accurati controlli diversi autolavaggi, della zona, alcuni dei quali sono stati sanzionati. In un autolavaggio, gestito da un cittadino egiziano, i militari hanno riscontrato l’assenza del registro cronologico di carico e scarico delle annotazioni e dei formulari di smaltimento dei rifiuti elevando una sanzione di oltre 4mila euro. In un altro autolavaggio gestito da un altro cittadino egiziano, al momento del controllo da parte dei militari ha fornito la documentazione incompleta sullo scarico dei rifiuti. I Carabinieri della Compagnia Roma Cassia, nell’ambito delle quotidiane attività di contrasto al traffico di droga, hanno arrestato un uomo di 32 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari lo hanno sorpreso mentre si aggirava in atteggiamento sospetto lungo la strada ed essendo una persona che, in passato, ha avuto problemi legati all’uso di sostanze stupefacenti, hanno deciso di controllarlo. Il suo atteggiamento ha spinto i militari ad approfondire le verifiche, estendendole anche al suo domicilio, dove nel corso di una perquisizione, hanno rinvenuto un panetto di cocaina di circa 40 gr. e 5 dosi già pronte per essere vendute, un bilancino, il materiale per il confezionamento e più di 2mila euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. La droga, insieme al denaro e al materiale rinvenuto, sono stati sequestrati mentre il presunto pusher è stato trattenuto in caserma. A seguito del rito direttissimo, nei confronti dell’uomo l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’obbligo di presentazione alla P.G. Nel corso di alcuni controlli, i Carabinieri della Stazione Roma piazza Bologna hanno arrestato un cittadino straniero, di 35 anni, senza fissa dimora e con precedenti, colpito da un ordine di carcerazione, ed è stato denunciato per ricettazione. I militari transitando in via delle Leghe Lombarde lo hanno notato mentre camminava con passo veloce e atteggiamento sospetto. Una volta raggiunto è stato fermato per un controllo e, all’interno del suo zaino, i miliari hanno rinvenuto e sequestrato 6 tablet, che a seguito di verifiche, sono risultati rubati, qualche giorno fa da un ristorante, in via Lazzaro Spallanzani. I successivi accertamenti in banca dati hanno permesso di evidenziare che nei suoi confronti pendeva anche un ordine di carcerazione, emesso lo scorso dicembre 2020, dal Tribunale di Roma, per alcuni reati contro il patrimonio. Una volta portato in caserma, i militari dopo aver notificato l’atto, lo hanno condotto presso il carcere di Rieti, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il materiale rubato è stato, poi, riconsegnato al proprietario dell’esercizio commerciale. I Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno arrestato un romano di 37 anni, senza fissa dimora, disoccupato e con precedenti, con l’accusa di tentata estorsione aggravata. L’uomo, ieri pomeriggio, ha seminato il panico per alcuni minuti a bordo di un vagone della metropolitana della linea B. In particolare, l’uomo stava chiedendo l’elemosina ad alcuni viaggiatori presenti all’interno di una delle carrozze, ma improvvisamente, al diniego di alcuni, ha estratto un coltello a serramanico e lo ha brandito nei loro confronti pretendendo un’offerta. Arrivati alla fermata Termini, all’apertura delle porte del vagone, i passeggeri sono usciti fuggendo all’impazzata richiamando allo stesso tempo l’attenzione delle guardie giurate, presenti sulla banchina, che a loro volta hanno immediatamente richiesto l’intervento dei Carabinieri. I militari hanno raggiunto subito la banchina e a disarmarlo che, una volta ammanettato, è stato accompagnato in caserma e trattenuto in attesa del rito direttissimo. 160mila euro è l’importante somma sottoposta a sequestro, finalizzata alla confisca a V.V. di Avigliano. Questo è avvenuto a seguito dell’accoglimento della proposta di misura di prevenzione patrimoniale a carico dell’uomo, indicato da parte del Tribunale di Potenza – Ufficio Misure di Prevenzione. Ad informarlo è un comunicato stampa inviato in redazione dalla Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Potenza. I fatti fanno riferimento alla proposta patrimoniale, a firma congiunta del Procuratore Capo, dott. Francesco Curcio e del Questore di Potenza, Antonino Pietro Romeo, a carico del 61enne, coinvolto nell’operazione denominata “Terra Satis” con le indagini preliminari dirette dalla locale procura, espletate da personale della Squadra Mobile potentina, ora guidata dal dott. Marco Mastrangelo. Il procedimento penale ha riguardato gli anni 2016 e 2017 e l’indagato è stato condannato, nel 2020, per i delitti di corruzione continuata ed altro. In quel contesto la Procura della Repubblica aveva già richiesto, in fase cautelate, al GIP, il sequestro preventivo di alcune somme nella sua disponibilità, già eseguito allora dagli agenti della Polizia di Stato della Questura potentina. Nel procedimento penale in questione, erano stati accertati numerosi episodi delittuosi posti in essere dal condannato, avvalendosi del ruolo di custode del “Cimitero Monumentale” di Borgo San Rocco. Infatti, secondo gli investigatori, il responsabile, nel tempo, aveva indotto persone interessate ad acquistare loculi di bene pubblico, presso il locale cimitero ed a pagarli, come se fossero in regime di monopolio, con cospicue somme di denaro in contanti. In seguito a quanto accaduto, dalle risultanze degli accertamenti patrimoniali effettuati, è emerso una sproporzione patrimoniale del nucleo familiare a lui riconducibile, rispetto alle dichiarazioni presentate. È stata, quindi, avanzata al Tribunale potentino la richiesta di sequestro di prevenzione funzionale alla confisca di una serie di beni mobili e immobili, a lui intestati, fino al valore individuato sulla base della ritenuta pericolosità sociale specifica della persona, dedita a reati contro la Pubblica Amministrazione. Il Tribunale ha, perciò, delegato la Divisione Anticrimine della Questura di Potenza ad effettuare un sequestro finalizzato alla confisca della somma, individuata come cifra dell’illecito arricchimento frutto delle condotte penali acclarate, da attingere, in via prioritaria, dai conti correnti ed, in caso di incapienza, sequestrando integralmente, o per parte, i beni immobili a lui intestati, fino alla somma indicata. Un tentativo di furto è avvenuto nei giorni scorsi nel centro storico della città di Potenza. L’attività commerciale interessata era munita di un allarme che ha, per fortuna, allontanato almeno due persone dal posto preso di mira. Il fatto di cronaca è avvenuto intorno alle ore 3.00. Immediatamente davanti al locale sono arrivati gli agenti della Polizia di Stato della locale Questura che hanno eseguito alcuni rilievi. Purtroppo, non è la prima volta che accadono di queste situazioni. Infatti, negli anni passati, in città avvennero fatti simili e più recentemente una rapina ad una sala scommesse. Forse, l’unica arma che abbiamo è il controllo del territorio, come già avviene da parte delle attente forze dell’ordine, e i sistemi di allarme e videosorveglianza che possono evitare certe situazioni, come avvenuto in questa occasione. La Polizia di Stato di Matera ha eseguito l’ordinanza del Gip del locale Tribunale, che dispone la custodia cautelare in carcere, nei confronti di un 43enne materano accusato di estorsione continuata, aggravata e tentata nei confronti di un sacerdote. Il 5 agosto scorso, l’uomo si era recato in una parrocchia del posto pretendendo dal parroco, dopo averlo minacciato, la somma di 25 euro per l’acquisto di alcuni farmaci che avrebbe potuto ritirare gratuitamente in farmacia. Al rifiuto, l’individuo gli ha sferrato un calcio, colpendolo alla gamba destra, ed ha scaraventato per terra oggetti e documenti presenti sulla sua scrivania. Prima di allontanarsi ha, poi, cercato di ribaltare la stessa scrivania ma è stato fermato dallo stesso parroco e da un suo collaboratore. Il giorno dopo l’uomo è tornato a reiterare la richiesta di denaro, consegnando, inoltre, una sua bolletta da pagare. Il tutto è stato registrato nel sistema di videosorveglianza, ora in mano agli investigatori. In Puglia, il personale della Squadra Mobile di Taranto, al comando del dott. Fulvio Manco, nel giro di poche ore, ha identificato e denunciato il pregiudicato del posto, di 45 anni, ritenuto responsabile dell’aggressione ad un autista di un autobus di linea avvenuta la sera dello scorso 11 ottobre. Come accertato nell’immediatezza dei fatti dal personale della Squadra Volante, un uomo, armato di coltello, ha tentato di colpire l’autista, inserendo l’arma attraverso la feritoia del vetro protettivo, andato in frantumi. Gli investigatori, dopo il violento episodio, hanno analizzato le immagini del sistema di videosorveglianza presente sul mezzo pubblico, accertando la dinamica dei fatti già denunciata dal conducente, e riconoscendo senza ombra di dubbio l’aggressore e la sua compagna, già noti alle forze dell’ordine. L’aggressore, in quel momento, indossava un vistoso ed inconfondibile paio di occhiali bianchi e rossi. Immediate le ricerche dei poliziotti che hanno rintracciato la coppia presso il loro domicilio, in via Capocelatro. Nella successiva perquisizione, gli agenti hanno anche recuperato il coltellino con una lama da 5 cm. con il quale il 45enne pregiudicato aveva minacciato l’autista, con la chiara intenzione di colpirlo. Messo di fronte ad evidenti indizi di colpevolezza, il sospettato, che indossava sempre la vistosa montatura, non ha potuto far altro che ammettere le responsabilità. L’aggressore è stato denunciato in stato di libertà per violenza e minaccia a pubblico ufficiale, tentate lesioni, danneggiamento, interruzione di pubblico servizio e porto illegale di oggetti atti ad offendere. I Carabinieri di Fragagnano, in provincia di Taranto, hanno dato esecuzione ad un provvedimento che dispone la custodia in carcere emesso dalla Procura di Taranto a carico di P.L., un 47enne del posto, censurato e disoccupato. L’uomo, lo scorso 17 settembre, mentre era ristretto agli arresti domiciliari, si era reso responsabile del reato di evasione e, nello stessa giorno, del furto di una autovettura posteggiata nel centro abitato. L’immediata segnalazione all’A.G. competente da parte della locale Stazione CC ha determinato l’emissione del provvedimento cautelare. Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato tradotto nel carcere jonico. Personale della Sezione Radiomobile del N.O.R. della Compagnia di Manduria, in servizio perlustrativo nel centro abitato di Sava, ha notato il pluripregiudicato 48enne, D.S.M., sorvegliato speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel locale comune. L’uomo, nonostante non avesse mai conseguito alcuna patente di guida, circolava alla guida di un’Opel Agila appartenuta alla madre defunta e non ancora passata di proprietà agli eredi. Alla vista dell’auto di servizio il guidatore ha tentato la fuga per le vie cittadine ma è stato prontamente bloccato, in una strada poco distante. Condotto in caserma è stato pertanto dichiarato in arresto e su disposizione del pm è stato tradotto presso la propria abitazione. Rapidissime indagini hanno permesso al personale del Commissariato di Martina Franca di recuperare e restituire due libri sacri rubati poche ore prima all’interno della Basilica di San Martino. I poliziotti, allertati dal viceparroco della chiesa, sono intervenuti rapidamente e, grazie alle telecamere del circuito di sorveglianza posizionato all’interno, hanno riconosciuto l’autore del furto, un pregiudicato del posto incline spesso a questo tipo di reati predatori. Dalle immagini si vedeva che l’uomo, entrando nella zona del coro, aveva portato via i due volumi, uno dei quali il Corale, stampato nel 1712, in lingua latina, iscritto nel registro dei beni storici della Basilica e di notevole valore storico ed economico. Gli agenti si sono messi alla ricerca del ladro, un martinese di 49 anni, per evitare soprattutto che i due libri potessero essere rivenduti a terzi.
Controllando i luoghi abitualmente frequentati dal ricercato, i poliziotti hanno notato nei pressi di un bar, a pochi isolati dalla Basilica, in apparente stato d’abbandono, un carrozzino con sopra una valigia all’interno della quale erano stati custoditi i due libri, poi, recuperati e riconsegnati al vice parroco. Il ladro individuato dalle immagini estrapolate dalle telecamere presenti all’interno della chiesa è stato denunciato in stato di libertà per furto. In Calabria, prosegue l’attenta azione dei Carabinieri della Compagnia di Paola, al comando del Ten. Marco Pedullà, per la prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, in particolar modo da parte del personale della Stazione Carabinieri di Cetraro Marina, che nella mattinata di oggi hanno arrestato due persone del posto, uno dei quali già ai domiciliari, per detenzione di droga. I militari, aiutati dai colleghi della Stazione di Guardia Piemontese e dal fiuto dell’Unità Cinofila dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, hanno recuperato all’interno di un magazzino ben 11 kg. di marijuana all’interno di tre sacchi, in parte già confezionate, in buste di cellophane sottovuoto, pronte per lo spaccio. Nell’abitazione, invece, sono state trovate anche due cartucce da fucile ed altri 250 gr. di droga. I due, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso il carcere di Paola. Ad informarlo è la Compagnia CC di Paola.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 2.772 i nuovi casi e 37 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività all’1%. Nel Lazio, sono 194 le nuove positività e 4 le vittime. In Campania, 280 sono i contagi e 4 i deceduti. In Basilicata, 17 le infezioni e 1 decesso. In Puglia, 86 i casi e 1 morto. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute. All’Irccs Crob di Rionero in Vulture, nel potentino, torna l’appuntamento “Ottobre Rosa“, il mese della prevenzione per la salute della donna, quest’anno dedicato alla prevenzione senologica. Grazie all’impegno dei medici, che volontariamente scelgono di mettersi a disposizione delle donne, vengono offerte tre giornate, sabato 16, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, venerdì 22, dalle ore 15.00 alle ore 17.30 e sabato 30, dalle ore 9.00 alle ore 12.00. Per ogni data saranno accettate 10 prenotazioni che consentiranno l’accesso ad una visita abbinata ad un’ecografia mammaria. Le visite si terranno a piano terra con i dottori Giuseppe La Torre, Graziella Marino, Giuseppe Accardo e Alexios Thodas. Le ecografie mammarie, invece, si effettueranno nella senologia al primo piano con i medici Aldo Cammarota, Giusy Dinardo, Manuela Botte, Antonio Villonio e Maria Imma Lancellotti. Per partecipare è necessario prenotare al seguente numero telefonico, 0972/726238, dalle ore 12.00 alle ore 13.00.
EVENTI Si è svolta oggi a Roma, nell’Aula delle Sezioni riunite della Corte dei Conti, la sessione finale del “Progetto Catone” (Cooperation Agreements and Training on Objectives and New Experiences), organizzato dalla Procura Generale presso la Corte dei Conti, con la collaborazione del Comitato per la Lotta Antifrode della Presidenza del Consiglio dei Ministri – COLAF, e cofinanziato dall’Ufficio europeo antifrode – OLAF nell’ambito del programma “Hercules III”. Il progetto, che ha avuto la sua principale manifestazione nella conferenza internazionale svoltasi dal 25 al 28 maggio 2021, ha affrontato il tema del contrasto alle frodi a danno degli interessi finanziari dell’Unione Europea e delle sinergie, attuali e potenziali, tra i diversi attori coinvolti. Hanno preso parte esponenti delle Corti dei Conti e magistrati addetti agli affari penali dell’Italia, della Francia, della Grecia, del Portogallo e della Spagna, oltre a rappresentanti dell’OLAF, dell’Ufficio del Procuratore europeo – EPPO e della rete AFCOS, il “Servizio di Coordinamento per il Contrasto delle Frodi”, in ambito comunitario. Nella giornata conclusiva, che ha visto l’intervento delle più alte cariche della Corte dei Conti, della Guardia di Finanza, dell’OLAF e dell’EPPO, come informato in redazione, oltre che del Sottosegretario di Stato per le Politiche e gli Affari Europei, sono stati presentati gli atti della conferenza dello scorso maggio. Il progetto, nel suo complesso, ha consentito un proficuo confronto tra le prassi operative di ciascuna autorità nella prospettiva di una collaborazione sempre maggiore in vista della tutela delle finanze pubbliche, obiettivo che assume una importanza fondamentale nel contesto dell’attuazione del programma Next Generation EU e dei piani nazionali per la ripresa e la resilienza. Presso la Prefettura di Potenza, oggi, si è tenuta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto di Potenza, Annunziato Vardè, alla presenza dei segretari generali regionali delle organizzazioni sindacali di CGIL, CISL e UIL, per esaminare le problematiche in sede locale connesse alla nota irruzione nella sede di Roma della CGIL. Il Prefetto, dopo aver espresso solidarietà e vicinanza per il vile assalto subito nella Capitale a margine di una manifestazione contro l’obbligo del “Green Pass“, ha evidenziato l’esigenza di adottare le misure necessarie per prevenire eventuali analoghi episodi in questa provincia che potrebbero verificarsi anche per un effetto di emulazione. Al riguardo sono state disposte specifiche misure di protezione delle sedi sindacali regionali, con particolare riferimento a quella della CGIL, e previsti ulteriori controlli alle altre sedi, nell’ambito del piano di controllo coordinato sul territorio. Uno speciale dispositivo di vigilanza è stato concordato in occasione della manifestazione preannunciata per giovedì sera a Potenza, contro l’obbligo del certificato. Particolare attenzione, infine, è stata raccomandata alle forze territoriali di Polizia in occasione dell’entrata in vigore, prevista per il 15 ottobre prossimo, della certificazione verde sui luoghi di lavoro, allo scopo di prevenire e controllare eventuali forme di proteste.
METEO Per domani, tempo stabile e soleggiato con qualche innocuo annuvolamento mattutino al Nord, residua nuvolosità al Centro senza fenomeni lungo l’Adriatico. Instabile su Sicilia, Calabria e Salento con piogge e rovesci in attenuazione serale. Temperature senza particolari variazioni, tra i 16 e 21 gradi, come informato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale