CRONACA – TRE FERITI IN UNO STUDIO DENTISTICO AD OSPITALETTO – A causa dello scoppio di un becco bunsen, un bruciatore a gas, utilizzato in chimica e per riscaldare alcuni attrezzi, tre sono i feriti in uno studio dentistico. Si tratta di un dentista di 44, dell’assistente di 40 e di una paziente di 14 anni. È accaduto oggi, in Lombardia, ad Ospitaletto, in provincia di Brescia. Il dentista e l’assistente sono rimasti gravemente ustionati al corpo e sono stati trasportati in ospedale in codice rosso. Il primo ha riportato ustioni di secondo e terzo grado al volto, collo, torace, addome e arti superiori. La seconda, ha riportato ustioni di secondo grado al volto e torace e la ragazza è rimasta leggermente ferita. BAMBINA MUORE TRAVOLTA DA UNA PORTA DI CALCIO – In Abruzzo, a Rocca di Botte, in provincia di L’Aquila, una bambina di 5 anni è deceduta dopo essere stata travolta da una porta di calcio, mentre giocava in un campo sportivo in disuso nella zona di Camerata. Originaria di Acilia, era arrivata nella cittadina per fare visita ad alcuni parenti e stava giocando in presenza dei genitori. Sul posto, oltre ai vari mezzi di soccorso, per capire la dinamica di quanto accaduto, erano presenti i Carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo che indagano su questa triste storia. ARRESTI A ROMA – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro hanno arrestato tre persone, un 37enne moldavo già noto alle forze dell’ordine, un 42enne romeno e un 43enne romano, con l’accusa di utilizzo fraudolento di carte di pagamento in concorso. Ieri sera, al termine di mirati accertamenti investigativi e nel corso di uno specifico servizio di osservazione e pedinamento, i Carabinieri hanno fermato i tre in via Alessandro Nelli, zona Torre Gaia, sottoponendoli ad un approfondito controllo. Le perquisizioni personali eseguite dal personale dell’Arma ha permesso di rinvenire 2 carte di credito intestate a terze persone e 1.500 euro in contanti nelle tasche del 37enne, 2 carte di credito intestate a terze persone e 600 euro in contanti nelle tasche del 42enne e 2 carte di credito intestate a terze persone, oltre alla somma di 5.940 euro, in possesso del 43enne. Nessuno dei fermati ha saputo giustificare il possesso di quanto rinvenuto e, così, le verifiche si sono spostate nell’appartamento del cittadino romeno, nella stessa via, dove sono state recuperate 36 carte magnetiche, di diversi istituti di credito, intestate a terze persone; 7.500 euro in contanti, 26 timbri di società, con sedi legali in vari indirizzi di Roma, 4 Pos per pagamenti e altrettante carte di identità rilasciate da Autorità rumene a cittadini rumeni. Su tutto il materiale rinvenuto e sequestrato, i Carabinieri svolgeranno ulteriori accertamenti. Gli arrestati sono stati portati in carcere, due al “Regina Coeli” ed uno a “Rebibbia“, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un 30enne del Ghana, senza fissa dimora e con precedenti, con l’accusa di rapina. Lo scorso pomeriggio, a seguito di una richiesta giunta al “112“, i Carabinieri sono intervenuti in via Gino Severini, a Tor Sapienza, dove un 40enne romano era stato appena rapinato da un uomo armato di coltello che si era fatto consegnare l’orologio che indossava al polso. Acquisite le informazioni dalla vittima che ha descritto nei dettagli il rapinatore e la via di fuga, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno iniziato una ricerca nelle aree verdi adiacenti la strada, individuando, poco dopo, il 30enne nascosto all’interno di un casolare abbandonato. L’uomo è stato immediatamente bloccato e sottoposto a perquisizione che ha permesso ai militari di rinvenire l’orologio appena rapinato, subito riconsegnato al proprietario. L’arrestato è stato portato in caserma e trattenuto nelle camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo. CONTROLLI DEI CARABINIERI DI ROMA A TRASTEVERE – Da ieri sera e fino a tarda notte, i Carabinieri della Compagnia Roma Trastevere, insieme ai colleghi del Nas e del Gruppo di Roma, hanno effettuato un servizio straordinario finalizzato al controllo del territorio e alla prevenzione dei reati nello storico quartiere di Trastevere, fulcro della movida capitolina. I militari, nel corso dei controlli, hanno identificato 100 persone ed eseguito verifiche su 48 veicoli, con accertamenti anche nelle attività commerciali. I titolari di due ristoranti sono stati sanzionati, per complessivi 2mila euro, per carenze igieniche riscontrate nei locali cucina. BRUTTA AVVENTURA PER 2 ESCURSIONISTI A COLLEFERRO – Ieri mattina, due escursionisti sono partiti da Colleferro, in provincia di Roma, per un’escursione sui Monti Lepini e poco dopo le ore 15.00, hanno perso l’orientamento e presi dal panico hanno deciso di lanciare l’allarme attraverso il numero unico di emergenza “112”. Dopo la chiamata pervenuta presso la Centrale Operativa della locale Compagnia CC, i militari della locale Stazione si sono portati immediatamente nella Piana della Faggeta, hanno stabilito un contatto telefonico con uno degli escursionisti e grazie alla conoscenza dell’area del Monte Semprevisa, sono riusciti a individuare la loro posizione, oltre i 1.300 metri di altezza ed a guidarli fino al sentiero che, poche ore dopo, li ha condotti all’autovettura. Quindi, una brutta avventura quella capitata ai due escursionisti che, meno male, è terminata a lieto fine. I due hanno prima ringraziato i Carabinieri di Carpineto Romano e, poi, ripreso l’autovettura per tornare incolumi nelle proprie abitazioni. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. TENTATO OMICIDIO A MELFI, UN ARRESTO – Per tentato omicidio, detenzione di arma clandestina, con relativo munizionamento e ricettazione, un 58enne è finito in carcere a Potenza. L’uomo, un incensurato, ha sparato alcuni colpi di pistola, a salve modificata, ferendo un melfitano 55enne. È accaduto a Melfi, nel potentino, lo scorso giovedì pomeriggio e a scoprirlo, un’operazione lampo del personale dell’Arma che è risalito al responsabile, del posto, arrestandolo in flagranza di reato. Infatti, ad eseguirla, i Carabinieri del NORM (Nucleo Operativo e Radiomobile) organo del Comando di Reparto territoriale dell’Arma che assicura il pronto intervento 24 ore su 24 e l’attività info-investigativa, guidato dal Ten. Costantino Cucciniello, della locale Compagnia, al comando del Capitano Antonino Di Noia. Il ferito, colpito alla testa ed in altre parti del corpo da colpi d’arma da fuoco, si trovava a bordo della sua auto e, dopo il ferimento è stato trasportato al locale pronto soccorso, dove è stato giudicato guaribile in 15 giorni, per le lesioni d’arma da fuoco riportate sul corpo. Da quanto appreso dagli investigatori, l’azione violenta è avvenuta per futili motivi che riguardano dissidi di vicinato. L’immediato intervento dei militari ha consentito di raccogliere i primi elementi circa la dinamica di quanto avvenuto. Le ricerche attuate dai militari dell’Arma, sulla scorta delle indicazioni fornite dalla vittima, hanno permesso, in pochi minuti, di rintracciare il fuggitivo, dopo che la sua pistola si era inceppata. Era tranquillamente nella sua abitazione dove, è stata eseguita un’attenta perquisizione. All’interno, è stata rinvenuta l’arma utilizzata, con due cartucce nel caricatore, oltre ad altre 27 contenute in una scatola, tutto, ovviamente, sottoposto a sequestro. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Potenza, con a capo il Colonnello Nicola Albanese. TRUFFA SVENTATA A TARANTO – Gli agenti della Squadra Mobile, con a capo il dott. Fulvio Manco, con il loro tempestivo intervento, hanno sventato una truffa che si stava compiendo ad opera di due uomini in un ufficio postale di Taranto. Le indagini sono partite qualche giorno fa, quando la direttrice di una filiale del centro città ha allertato i poliziotti perchè, insospettita dalla richiesta di due persone, presentatesi come nonno e nipote, che volevano aprire un nuovo conto corrente sul quale poi trasferire circa 300mila euro tra contanti e titoli depositati nella filiale di una cittadina toscana intestati proprio all’anziano signore. Gli investigatori hanno, così, iniziato una serie di appostamenti, fingendosi anche clienti ed hanno riconosciuto l’anziano signore, che si spacciava per il titolare del conto corrente, in un 70enne pregiudicato del posto, abitualmente dedito a truffe e con numerosi precedenti per sostituzione di persona, accesso abusivo a sistema informatico, furto e ricettazione. Dopo aver pedinato per alcuni giorni lui ed i suoi complici, accertati essere tutti di origine napoletana, gli agenti sono intervenuti ed hanno fermato i due malviventi che stavano presentando i documenti per concludere definitivamente le pratiche per l’apertura del nuovo conto. Il finto titolare è stato arrestato per possesso e fabbricazione di documenti falsi ed in concorso per tenta truffa e sostituzione di persona. Il giovane complice, un 30enne di origini campane, è stato denunciato per gli ultimi due reati, come informato in redazione.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 2.697 i nuovi casi e 70 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività al che scende ancora allo 0,4% rispetto allo 0,7% di ieri. Nel Lazio, 326 sono le nuove positività e 10 le vittime. In Campania, 206 le infezioni e 4 le persone scomparse. In Basilicata, 15 i contagiati e 0 i morti. In Puglia, 127 i positivi e 3 i deceduti. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute.
EVENTI – PROTOCOLLO D‘INTESA A FAVORE DEI MINORI – Il Servizio Centrale Anticrimine della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato e la fondazione “AMBER Alert Europe” hanno firmato, oggi, un protocollo d’intesa per promuovere la reciproca collaborazione nel settore dei minori scomparsi. L’accordo serve a rafforzare il rapporto già avviato da tempo, con la Polizia di Stato, attraverso la condivisione di informazioni sulle migliori pratiche, le innovazioni tecnologiche, la collaborazione internazionale, la partecipazione e il sostegno dei cittadini e delle comunità nelle ricerche dei minori scomparsi. A firmarlo, il Direttore del Servizio Centrale Anticrimine, Giuseppe Linares ed il Presidente e fondatore della fondazione, Frank Hoen. Tra i reciproci impegni, il rafforzamento della formazione degli operatori di Polizia, la cooperazione nelle ricerche, le iniziative connesse al recepimento delle politiche e delle decisioni dell’Unione Europea. La missione è quella di aiutare a salvare i bambini scomparsi e a rischio, connettendo le agenzie delle forze dell’ordine con esperti di Polizia nel settore e con i cittadini, in tutta Europa. I bambini scomparsi sono estremamente vulnerabili, perchè i rischi che corrono sono significativi ed è proprio per questo che la Polizia di Stato è da sempre impegnata in attività il cui intento è quello di rafforzare la loro tutela, anche attraverso strumenti che utilizzano nuove tecnologie per rivolgersi direttamente ai cittadini. La partnership consentirà ad entrambe le parti di raggiungere, a livello operativo e strategico, obiettivi comuni a salvaguardia e tutela dei minori, attraverso lo scambio di informazioni e l’assistenza in caso di scomparse, ponendo, così, le basi per una cooperazione feconda e durevole. A ROMA, “SETTIMA CONFERENZA INTERNAZIONALE EDEN” – Si è conclusa a Roma la “Settima Conferenza Internazionale EDEN” (Europol Data Protection Experts Network). L’appuntamento annuale, sulla protezione dei dati personali nell’attività di Polizia, è stato organizzato, quest’anno, in Italia, ieri ed oggi, dalla Direzione Centrale della Polizia Criminale, in collaborazione con Europol e l’Accademia Europea di Legge. I numeri dell’evento sono stati impressionanti, considerato che si è trattato di uno dei primi, internazionali, organizzati in presenza nel post pandemia. Più di 300 i partecipanti, provenienti per oltre un terzo dai Paesi dell’UE e da oltreoceano e 40 i relatori che si sono alternati sul palco, nella prestigiosa cornice dell’Auditorium del Massimo all’EUR. Diversi gli argomenti al centro dell’attenzione della conferenza, così, come nelle cronache mondiali di tutti i giorni, argomenti diversi che hanno in comune l’urgenza di definire princìpi, regole e metodi per garantire il rispetto dei diritti fondamentali, anche nell’attività di Polizia. Ha aperto la due giorni di lavori il Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza – Direttore Centrale della Polizia Criminale, il Prefetto Vittorio Rizzi che, nel sottolineare l’ottima collaborazione con Europol, ha posto l’accento sulla necessità della condivisione, cooperazione e trasparenza per garantire i diritti, specie delle persone più vulnerabili e dei minori, in tempi di interazioni umane senza precedenti, che non conoscono limiti di tempo e di spazio e in cui spesso reale e virtuale si confondono. Prestigiose le figure internazionali che hanno voluto essere presenti, tra cui il Direttore dell’Agenzia per i Diritti Fondamentali della UE, prof. Michael O’Flaherty, il Vice Direttore Generale della DG Home della Commissione Europea, Olivier Onidi e, in video collegamento, il Direttore Esecutivo di Europol, Catherine De Bolle, e il Garante Europeo della Privacy, Wojciech Wiewiórowski. Uno dei fattori di successo dell’appuntamento è stato, la presenza attiva del pubblico, del mondo accademico, delle istituzioni e del settore privato, in un dibattito vivo e stimolante, non limitato agli addetti ai lavori. Tra gli argomenti di maggiore attualità, quello del riconoscimento facciale nell’attività investigativa, che è uno dei più delicati e a cui l’incontro ha riservato un un confronto aperto tra la Polizia Scientifica e il Garante della Privacy. L’appuntamento è al prossimo anno, con lo sguardo sempre attento alle minacce cibernetiche e alle misure di protezione, in un futuro pieno di opportunità e nuove sfide, ma anche di insidie senza precedenti. È quanto informato in redazione dalla Polizia di Stato.
METEO Anche per domani, giornata stabile e soleggiata, quasi in tutto il Parse, grazie al rinforzo dell’anticiclone, con poche nubi irregolari sui versanti tirrenici. Le temperature saranno in lieve aumento, tra i 19 e 23 gradi, come informato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale