I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno, al comando del Colonnello Michele Iadarola, nell’ambito di un’attività in materia di spesa pubblica nazionale, condotta in collaborazione e sinergia con l’INPS, hanno individuato tre persone che indebitamente intascavano il sussidio pubblico, pur non avendone diritto.
Tra i percettori abusivi, due hanno fornito informazioni non vere in relazione alla loro situazione patrimoniale. Infatti, i militari hanno scoperto che erano proprietari complessivamente di 12 immobili, tra abitazioni e fabbricati ad uso commerciale, oltre che di 45 terreni.
La terza persona, ha dichiarato il falso circa la propria situazione reddituale, affermando di essere indigente, ma, in realtà, è stato scoperto che al momento della presentazione delle Dichiarazioni Sostitutive Uniche per il calcolo dell’ISEE, aveva deliberatamente evitato di indicare i redditi percepiti nell’anno 2019 e, ancor più grave, omesso di comunicare il suo attuale impiego nel campo della ristorazione ed i conseguenti redditi di lavoro dipendente.
Al termine degli approfondimenti, come informato in redazione, le Fiamme Gialle, hanno segnalato all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, i nominativi, in quanto risultati illecitamente percettori del beneficio, per la revoca ed il recupero delle somme erogate che ammontano ad oltre 33mila euro.
Contestualmente, sono stati tutti denunciati all’Autorità Giudiziaria competente ed è stato richiesto il sequestro delle somme percepite, per aver reso dichiarazioni false o attestanti cose non vere, reato che prevede la pena, da 2 a 6 anni di reclusione.
Donatina Lacerenza
Collaboratore