CRONACA – CONTROLLI E ARRESTI ESEGUITI DAI CARABINIERI A ROMA E PROVINCIA – La nuova ondata di controlli dei Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca, nella giornata di ieri, ha messo in subbuglio le piazze di spaccio della zona con 9 persone arrestate. I militari hanno fatto scattare i blitz nella zona di via dell’Archeologia, dove a finire in manette sono stati, inizialmente, due romani di 32 e 51 anni, entrambi pregiudicati, che sono stati trovati in possesso di 55 dosi singole di cocaina e 80 euro in contanti. Nel giro di poche ore, sono state arrestate altre 3 persone, un cittadino romeno di 18 anni, incensurato, sorpreso in strada con 39 dosi di cocaina e 140 euro, un cittadino albanese di 21 anni, pregiudicato e sottoposto al divieto di dimora nel comune di Roma, con 135 dosi di cocaina e 300 euro, un romano di 37 anni, con precedenti, trovato con 11 dosi di cocaina e 240 euro ed un cittadino tunisino di 52 anni, pregiudicato, che aveva nella sua disponibilità 29 dosi di cocaina e 105 euro. A Torre Gaia, in via Paolo Ferdinando Quaglia, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno arrestato un romano di 45 anni, con precedenti e in atto sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, a seguito di un controllo, durante il quale è stato sorpreso con 11 dosi di cocaina e 550 euro in contanti. Poco lontano, in via Giovanni Battista Scozza, i militari hanno affatto scattare le manette ai polsi di un romano di 46 anni, senza fissa dimora e con precedenti, trovato con 10 dosi di hashish e 77 euro, e un romano di 40 anni, anche lui con precedenti, con in tasca 4 involucri di crack e 570 euro in contanti. Tutto il denaro trovato nella disponibilità degli arrestati, ammontante a oltre 2mila euro, è stato sequestrato, insieme alla droga, poichè ritenuto provento dell’attività di spaccio. Nel corso dei controlli eseguiti a Tor Bella Monaca, i Carabinieri sono dovuti intervenire anche nei pressi di un istituto scolastico di via Acquaroni, dove, poco prima, un romano di 40 anni con precedenti, papà di uno degli alunni che frequentano la scuola, in evidente stato di alterazione, si era presentato con una trave in legno con cui ha sfondato 2 vetrate della struttura, alla presenza di insegnanti e alunni. Il 40enne ha giustificato il suo comportamento affermando che si trattava della punizione per chi, il giorno prima, aveva sottratto il giubbotto al figlio. L’uomo, che ha reagito violentemente anche all’arrivo dei Carabinieri, è stato arrestato con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. In via di Torrenova, invece, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno sorpreso una cittadina romena di 36 anni, attualmente sottoposta agli arresti domiciliari, fuori dalla propria abitazione senza alcuna autorizzazione né giustificazione. Inevitabile, per lei, l’arresto con l’accusa di evasione. I Carabinieri del Gruppo Forestale di Roma stanno portando avanti da tempo delle specifiche attività di osservazione finalizzate a scongiurare illeciti in materia di trattamento, trasporto e smaltimento di rifiuti e a prevenire eventuali reati predatori ai danni di depositi, mezzi o centri raccolta dell’A.M.A. Nell’ambito di tale attività, i Carabinieri del N.I.P.A.A.F. – Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale, hanno arrestato 2 persone e denunciata una terza, a piede libero. I militari, transitando nei pressi di un centro di raccolta rifiuti di proprietà A.M.A. in zona Ponte Mammolo, hanno scoperto una coppia di cittadini algerini, lui di 37 anni con numerosi precedenti alle spalle, lei di 28 anni, incensurata, mentre stava mettendo a segno un furto nell’impianto. La donna, in particolare, è stata notata dai militari in strada con in braccio il figlioletto di 3 anni, in atteggiamento fortemente sospetto. Dopo averla avvicinata per un controllo, i militari hanno accertato che il marito era all’interno della struttura da cui stava portando via apparecchiature elettriche ed elettroniche e cavi in rame. L’uomo è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari mentre la moglie è stata denunciata a piede libero. Entrambi devono rispondere di furto aggravato. In zona Tor Cervara, invece, in un deposito di una ditta di costruzioni, i Carabinieri hanno sorpreso un cittadino romeno di 54 anni che aveva incendiato un cumulo di rifiuti composto da coibentati, barattoli di vernice, rame, isolanti in plastica, parti di gomma ed altro di varia natura. Le fiamme sono state spente e per l’uomo è scattato l’arresto con l’accusa di gestione e combustione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. Anche lui si trova, ora, agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo. I Carabinieri della Compagnia di Roma Ostia hanno arrestato una coppia lui un 40enne di Frosinone e lei della provincia di Padova di 30 anni, accusati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo anfetamina. I Carabinieri della Stazione di Ponte Galeria, durante uno dei quotidiani servizi di controllo del territorio, hanno notato una coppia in strada con atteggiamento sospetto ed hanno deciso di sottoporla ad un controllo. L’uomo, sprovvisto di un documento di riconoscimento, ha fornito delle generalità che a seguito di immediati accertamenti sono risultate false. I militari hanno, quindi, sottoposto ad un’accurata perquisizione la coppia, all’esito della quale la donna, in una tasca interna dei pantaloni, è stata trovata in possesso di 13 involucri contenenti anfetamina e metanfetamina, di un bilancino di precisione e 350 euro in contanti, mentre all’altro presunto pusher, all’interno degli slip, occultava ulteriori 9 involucri della stessa sostanza e la somma di 170 euro in contanti. Gli arrestati, all’esito dell’udienza di convalida del Tribunale, sono stati sottoposti alla misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Roma. I Carabinieri della Stazione di Ladispoli, al termine di un’attività investigativa nata a seguito di un intervento effettuato in un noto esercizio commerciale del centro nel tardo pomeriggio di lunedì scorso, hanno deferito in stato di libertà un 44enne di Roma, già noto alle forze dell’ordine per le proprie molteplici vicissitudini giudiziarie. I Carabinieri erano intervenuti su richiesta di alcuni avventori del negozio, i quali avevano segnalato la presenza di un uomo che stava avvertendo un malore. Giunti sul posto unitamente al personale sanitario del “118“, i Carabinieri hanno notato subito come qualcosa non andasse nell’uomo, che si presentava vestito solamente di una giacca ed un pigiama. Sgomberato il locale e chieste ulteriori informazioni, l’uomo ammetteva di essersi allontanato quella stessa mattina dall’ospedale “San Camillo” di Roma. Effettuati i primi immediati accertamenti nel senso, ecco emergere però la verità. La persona, già ricoverata nel reparto Covid, si era allontanata arbitrariamente, benchè perfettamente consapevole di essere ancora positivo. Inoltre, aveva danneggiato varie apparecchiature mediche e, nel tentativo di guadagnarsi la fuga, aveva anche avuto una breve colluttazione con alcune infermiere che cercavano di trattenerlo. Giunta sul posto, appositamente da Roma, un’ambulanza specifica equipaggiata per trattare e contenere il contagio da persone affette da patologie infettive, l’uomo è stato trasportato presso il Reparto Covid dell’ospedale Civile “San Paolo” di Civitavecchia, dove si trova tutt’ora, prossimo alla guarigione. Per fortuna, gli esami sanitari hanno acclarato come l’interessato non fosse contagioso all’atto della fuga proprio poichè già in via di guarigione. Ora dovrà, comunque, rispondere di vari violazioni, dal danneggiamento, riguardante la normativa in materia prevenzione e limitazione al contagio. Con l’approssimarsi delle festività natalizie i Carabinieri della Compagnia di Ostia hanno intensificato i controlli all’interno di sala giochi e altri esercizi commerciali ove è possibile l’installazione di videopoker, anche al fine di contrastarne il grave fenomeno della ludopatia, che può avere riflessi negativi anche per la sicurezza urbana. Dopo la recente sanzione al titolare di una sala scommesse di Vitinia, i militari, nella giornata di ieri, hanno svolto mirati controlli in alcuni esercizi commerciali di Ponte Galeria, dove erano presenti apparecchi di intrattenimento, al fine di verificarne il rispetto dell’ordinanza del sindaco di Roma del 2018, che fissa l’orario di funzionamento tra le ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle 18.00 alle 23.00, vietandone l’accensione nelle altre fasce orarie. Nel corso dei controlli, in tre bar, i militari hanno anche accertato l’accensione e l’utilizzo degli apparecchi nel primo pomeriggio, in violazione della normativa, ed hanno fatto scattare le sanzioni amministrative per complessivi 450 euro nei confronti dei titolari. I Carabinieri della Compagnia di Colleferro, supportati dal Nucleo Cinofili di Roma, nell’ambito di due predisposti servizi di prevenzione antidroga, hanno eseguito controlli nei pressi di quattro istituti scolastici superiori, due nel centro di Colleferro, uno a Valmontone ed uno a Segni. Soddisfazione è stata espressa nella circostanza dal personale docente che ha plaudito all’iniziativa dell’Arma, sottolineando l’importanza di questa tipologia di controlli, svoltisi nella massima tranquillità e collaborazione istituzionale. Tanto entusiasmo anche sui volti dei ragazzi che hanno potuto vedere in azione i giovani pastori tedeschi “Jet” e “Arthur”, due grigioni di sei anni di vita, arruolati in servizio ai Carabinieri Cinofili di Roma. I controlli eseguiti dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro rientrano in un più ampio servizio disposto dal Comando Gruppo di Frascati utile a prevenire ed a contrastare qualsiasi forma di illegalità in prossimità degli istituti scolastici e disincentivare il consumo di sostanze stupefacenti da parte dei ragazzi. È quanto diffuso, oggi, dal Comando Provinciale CC di Roma. LAVELLO, 22ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI – In Basilicata, a Lavello, i Carabinieri della locale Stazione, in flagranza di reato, hanno tratto in arresto un 22enne del posto. Il giovane è accusato di tentata estorsione, violazione di domicilio, danneggiamento aggravato e porto in luogo pubblico di armi o oggetti atti ad offendere. Il fatto di cronaca è accaduto la sera dello scorso 28 novembre. Durante un servizio di controllo del territorio, i militari allertati dalla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Venosa, sono intervenuti all’interno di un appartamento del centro abitato dove il giovane, armato di coltello, in seguito sottoposto a sequestro, dopo aver sfondato la porta d’ingresso, aveva fatto irruzione nell’abitazione occupata da un cittadino straniero. L’aggressore, sotto la minaccia dell’arma bianca, pretendeva la restituzione di un credito di circa 900 euro per pregresse cessioni di sostanze stupefacenti. L’immediato intervento del personale dell’Arma ha impedito che il reato determinasse conseguenze più gravi. È quanto segnalato dal Comando Provinciale CC di Potenza. TARANTO, PUSHER CASERTANO FINISCE IN MANETTE – L’attività della Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Taranto è sempre attenta a monitorare il territorio per individuare possibili piazze di spaccio. Nell’ambito dei controlli, l’attenzione dei poliziotti si è concentrata verso l’abitazione di una persona già attenzionata da tempo con specifici servizi di appostamento e che, proprio in quel frangente, stava ricevendo la consegna di un pacco attraverso il corriere espresso. Gli agenti, si sono insospettiti per l’agitazione e la premura che l’uomo ha dimostrato all’atto del ritiro del pacco. Così, nel corso della perquisizione, il personale di Polizia ha verificato che dentro vi erano 7 confezioni di cibo per animali termosaldate le quali al loro interno erano presenti croccantini per cani e 7 panette di hashish, ognuna per ogni confezione, per un peso complessivo di oltre i 1.000 gr. La perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire altri 5 gr. della stessa sostanza stupefacente, nascosta dietro un quadro all’ingresso. All’esito di quanto accertato, il giovane, un 26enne, di origini casertane, ma residente a Taranto, è stato tratto in arresto per spaccio. CASTELLANETA, TRUFFATORI ONLINE ARRESTATI DAI CARABINIERI – Ancora truffe online perpetrate ad ignari cittadini. Questa volta è accaduto in Puglia, a danno di un imprenditore agricolo di Castellaneta, in provincia di Taranto, che già in passato era stato raggirato. A finire agli arresti domiciliari, due truffatori seriali, della provincia di Foggia, non nuovi a queste vicende, di 34 e 31 anni, che pagavano le vittime con assegni falsi. Ad eseguire i fermi, in flagranza di reato, i militari della Stazione di Marina di Ginosa. I Carabinieri, hanno sorpreso i due, nel momento in cui si stavano per impossessare di una trincia idraulica, nella foto, del valore di circa 4mila euro, dopo aver risposto ad un annuncio di vendita attraverso il portale “Subito.it“. Infatti, gli imbroglioni del web, si erano recati sul posto per concludere l’affare, ma con amara sorpresa, ad attenderli, hanno, invece, trovato il personale dell’Arma.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 17.030 i nuovi casi e 74 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività al 2,89%. Nel Lazio, sono 1.493 i nuovi positivi e 7 le vittime. In Campania, 1.327 sono le infezioni e 2 i morti. In Basilicata, la regione più attenta su questo tema, 59 sono le persone contagiate e nessun morto. In Puglia, 291 i casi e tre i decessi. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute.
METEO Nuvolosità in aumento per la giornata di domani dal pomeriggio, con piogge diffuse su Tirreniche e Sardegna, più asciutto sulle Adriatiche e neve dai 1.200 ai 1.600 m. Tempo stabile, salvo piogge nella notte su Basilicata, Calabria e Sicilia, dalla sera su Campania. Le temperature, ancora in calo, tra i 7 e 16 gradi, come informato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale