Nella mattinata di oggi, a Potenza, presso la sede della Prefettura, in piazza Mario Pagano, si è tenuta una riunione in merito allo stato di attuazione del “Numero Unico Europeo – 112” nella Regione Basilicata.
All’incontro, presieduto dal Prefetto di Potenza, Michele Campanaro, era presente, collegata in video conferenza, il Prefetto Maria Teresa Sempreviva, Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza e Presidente della Commissione Consultiva, incaricata di seguire l’attuazione del “NUE” in ambito nazionale, e il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.
Hanno preso parte all’incontro, il Prefetto Vittorio Lapolla, Direttore dell’Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di Polizia del Ministero dell’Interno, i componenti tecnici della commissione consultiva incaricata di seguire l’attuazione, Carlo Bui, Eligio Iafrate e Fabrizio Giusti, il Direttore Generale, “AREU Lombardia“, Albero Zoli, il Prefetto di Matera, Sante Copponi, l’assessore alla Salute della Regione Basilicata, Rocco Luigi Leone, i Comandanti Regionali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, i Questori ed i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di Potenza e Matera, i Comandanti Provinciali dei “Vigili del Fuoco” di Potenza e Matera, i vertici della Direzione Generale ASP di Potenza ed il Direttore regionale del “118“.
Il “Numero Unico di Emergenza Europeo – 112” rappresenta una realtà in avanzata fase di consolidamento sull’intero territorio nazionale.
Esso è pienamente operativo in 11 regioni, con 14 Centrali Uniche di Risposta – CUR, già attive, ed assicura una copertura della popolazione che si attesta intorno al 65% del totale con un’azione di filtraggio che, con riguardo alle forze di Polizia, consente un alleggerimento pari al 60% dell’impegno delle Sale Operative.
Il Servizio, come illustrato dal Prefetto, Maria Teresa Sempreviva, oltre ad assicurare un tempestiva risposta a tutte le chiamate, supporta numerose altre funzioni, dalla gestione integrata e coordinata degli Enti di soccorso alla possibilità di una gestione multilingue, dal corretto instradamento delle chiamate verso l’Ente più appropriato a capacità avanzate di localizzazione del chiamante, dalla gestione delle chiamate automatiche di emergenza da veicolo incidentato alla garanzia di accesso equivalente per i cittadini disabili.
Pienamente condivisa dai presenti, la volontà di arrivare in tempi rapidi all’avvio del servizio, attraverso una delle tre Centrali Uniche di Risposta – CUR che saranno istituite presso la Regione Puglia.
In tal senso, è stata preannunciata, a conclusione dell’incontro, la sottoscrizione, a breve, di uno specifico Protocollo tra il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese ed il governatore della Regione Basilicata, Bardi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale