Detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
È questa l’accusa per tre fratelli, di età compresa tra i 35 e 39 anni, di Acerenza, nel potentino, arrestati, in flagranza di reato e sottoposti ai domiciliari, dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Acerenza, diretto dal Maggiore Fausto Mazzotta.
Il fermo è avvenuto nel pomeriggio dello scorso 29 dicembre, nell’ambito dei mirati servizi, preventivi e repressivi, di controllo del territorio, intensificati negli ultimi giorni lungo le principali vie di comunicazione al fine di garantire una maggiore sicurezza per i cittadini, in occasione delle festività in corso.
I militari dell’Arma stavano effettuando un posto di controllo lungo la “Strada Provinciale 10”, nel territorio di Cancellara, mentre le tre persone viaggiavano a bordo di una Fiat Grande Punto, noleggiata da una di loro.
L’atteggiamento e il nervosismo dei presunti pusher, durante le procedure di verifica, hanno portato il personale dell’Arma, all’esito di ulteriori approfondimenti.
Infatti, dopo aver effettuato una perquisizione personale e veicolare, i militari hanno rinvenuto 25 involucri, in cellophane, contenenti cocaina, nel vano porta oggetti del veicolo ed altri 37 grammi, della stessa sostanza, occultati vicino alla leva del cambio.
Cospicua la somma di denaro contante trovata in loro possesso che ammonta a 8.200 euro, in banconote di vario taglio, considerata probabile provento dell’attività illecita.
Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Potenza, guidato dal Colonnello Nicola Albanese.
Rocco Becce
Direttore Editoriale