È caos in politica da Nord a Sud, dove ognuno dice la sua, ovviamente tra una grande ed ennesima confusione anche sul rientro o meno a scuola.
Se si continua così, non la finiremo mai con questa pandemia, sempre sottovalutata sin dall’inizio per favori a lobby politiche.
Non tutti, comunque, si lasciano andare.
Come in Campania, o forse in qualche altra parte d’Italia, anche in Basilicata, il sindaco di Vietri di Potenza, nel potentino, Christian Giordano, è, invece, d’accordo sulla sospensione delle lezioni in presenza per le scuole, per la prossima settimana.
Infatti, in un comunicato stampa inviato in redazione il primo cittadino lucano dichiara quanto segue.
“In giornata firmerò l’ordinanza per sospendere le lezioni in presenza, per la prossima settimana, a Vietri di Potenza. Il numero dei contagi e dei nuclei familiari coinvolti è elevato, ma soprattutto non è certo. Lo screening, vista la situazione, non appare sufficiente a garantire la riapertura in sicurezza. Nel dubbio, meglio non rischiare. Lo screening per la popolazione scolastica degli istituti scolastici della mia città è dunque rinviato e sarà effettuato prima della riapertura in presenza”.
Da Potenza, invece, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, su questo tace ancora.
Dopo aver pensato a qualche contributo per le auto elettriche che nessuno vuole più, emette una un’ordinanza, la numero 2/2022, pubblicata sul Bollettino Ufficiale Speciale della Regione Basilicata, numero 3 del 2022, che obbliga, dal prossimo 10 gennaio, l’utilizzo del “Green Pass” e della mascherina “FFP2” per accedere a tutti i servizi di TPL (Trasporto Pubblico Locale), fino alla scadenza dello stato d’emergenza del prossimo 31 marzo.
Rocco Becce
Direttore Editoriale