POLITICA – A ROMA, DOMANI, L‘ULTIMO SALUTO A DAVID SASSOLI – Una riunione del Consiglio dei ministri ha deliberato i funerali di Stato per David Sassoli, scomparso all’età di 65 anni, la notte dello scorso 11 gennaio. La camera ardente per il saluto al giornalista e Presidente del Parlamento Europeo, è stata aperta in Campidoglio, mentre per domani, alle ore 12.00, si terranno i funerali a Roma, nella chiesa di “Santa Maria degli Angeli e dei Martiri“, in piazza della Repubblica. Tra le varie autorità politiche, saranno presenti Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, e Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana. Giornalista professionista dal 1986, vicedirettore del Tg1 dal 2006 al 2009, David Maria Sassoli, nato a Firenze, il 30 maggio del 1956, era sposato, e con due figli, ed è stato un conduttore televisivo e politico italiano. POTENZA, CONSIGLIO COMUNALE CONVOCATO PER DOMANI – Nuova seduta del Consiglio comunale a Potenza. L’Assemblea è stata convocata, in seduta ordinaria, per domani 14 gennaio, alle ore 8.30, presso il Teatro Comunale “Francesco Stabile“, in piazza Mario Pagano. All’ordine del giorno diversi gli argomenti in discussione.
CRONACA – FRODE FISCALE, BANCAROTTA FRAUDOLENTA ED ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE DI COMMERCIALISTA. 3 MISURE CAUTELARI E BENI SEQUESTRATI – I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali a carico di un imprenditore e due professionisti, emessa dall’ufficio G.I.P. del Tribunale di Firenze, su richiesta della Procura della locale Repubblica, per bancarotta fraudolenta, utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte ed esercizio abusivo della professione di commercialista. Eseguito un decreto di sequestro preventivo del valore di 5,5 milioni di euro nei confronti di 4 imprese e di 9 persone, oltre a decine di perquisizioni sul territorio toscano e nazionale. L’attività investigativa, condotta dal 2° Nucleo Operativo Metropolitano della GdF, trae origine da una verifica fiscale avviata nei confronti di un’impresa fiorentina, attiva nella fabbricazione di capi di abbigliamento e accessori, poi, fallita. Secondo le indagini, condotte nel biennio 2019/2021, due degli arrestati, con la compiacenza di altrettanti commercialisti operanti nelle province di Arezzo e Pistoia, avrebbero pianificato all’interno di un centro elaborazione dati dei modelli di evasione che avrebbero permesso ai loro clienti, tutti impegnati nella fabbricazione di capi di abbigliamento e accessori destinati a note griffe della moda, di abbattere il fatturato con l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e di mantenere inalterati i rapporti commerciali con i propri committenti attraverso la costituzione ciclica di nuove realtà imprenditoriali intestate a prestanome su cui far ricadere il debito con l’Erario. Sono circa una trentina le ditte e società coinvolte, che si sono succedute su un arco temporale di più anni e che hanno maturato debiti tributari per milioni di euro, 17 le persone fisiche indagate, a vario titolo, per i reati di emissione o utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, omesso versamento dell’imposta sul valore aggiunto, bancarotta fraudolenta, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte ed esercizio abusivo della professione di dottore commercialista. L’attività investigativa ha consentito il sequestro dei beni e delle liquidità nei confronti delle persone ritenute responsabili a vario titolo delle condotte penali, eseguite nelle provincie di Firenze, Prato, Pistoia, Siena, Forlì, Cesena e Potenza. L’operazione è avvenuta grazie alla collaborazione dei reparti territoriali del Corpo che hanno permesso di cautelare numerosi conti correnti e rapporti finanziari, 10 autovetture, tra cui 5 di lusso, 5 immobili nella provincia di Firenze, Siena, Prato e Pistoia del valore complessivo di oltre 1.400.000 euro, quote societarie, preziosi e denaro contante in corso di quantificazione. CONTROLLI E ARRESTI ESEGUITI DAI CARABINIERI A ROMA E PROVINCIA – Su delega della Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri della Compagnia di Roma Cassia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa dal GIP del Tribunale di Roma, nei confronti di 3 ragazzi di età compresa tra i 19 e i 21 anni, 2 agli arresti domiciliari e 1 sottoposto ad obbligo di presentazione alla P.G. con obbligo di dimora in Roma, indiziati, a vario titolo, di violenza sessuale e violenza sessuale di gruppo aggravata, perchè perpetrata nei confronti di una ragazza minore degli anni 18, in condizione di inferiorità psico-fisica, in quanto in forte stato di alterazione psicofisica, all’interno di una privata dimora. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, è stata avviata a seguito della denuncia formalizzata nella tarda serata dello scorso 2 gennaio 2021 presso la Stazione dei Carabinieri di Roma La Storta, da una ragazza, che non aveva ancora compiuto 17 anni, in cui raccontava di aver subito una violenza nella notte tra il 31 dicembre 2020 e il 1 gennaio 2021 ad opera di alcuni ragazzi, durante una festa organizzata in una villetta a schiera, situata a Roma in zona Primavalle. Già nell’immediato sono state avviate le prime attività finalizzate a identificare le persone presenti e i colpevoli del delitto; contestualmente la ragazza era stata accompagnata presso l’ospedale San Pietro di Roma dove le erano state diagnosticate lesioni guaribili in 30 giorni. Inoltre, è stato appurato che nel sangue della minore erano presenti tracce di sostanze che lasciano supporre che la giovane, al momento della violenza, si trovava in condizione di inferiorità psico-fisica. L’indagine dei Carabinieri, condotta avvalendosi di intercettazioni telefoniche ed ambientali, unite ad una attività di osservazione a distanza, si è conclusa ad aprile 2021 e ha consentito di identificare compiutamente le persone gravemente indiziate della violenza. Sono, tuttavia, in corso ulteriori accertamenti da parte dei Carabinieri, suscettibili di sviluppi investigativi. I Carabinieri del Gruppo di Roma hanno arrestato quattro persone ritenute responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. In manette è finito un 62enne romano sorpreso dai Carabinieri della Stazione Roma Porta Portese mentre cedeva 2 pasticche di Rivotril ad un giovane sulla circonvallazione Gianicolense. Stoppato lo scambio illecito, i militari hanno sequestrato 19 pasticche della stessa sostanza e denaro contante. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro hanno arrestato due cittadini delle Filippine, di 52 e 42 anni. Il primo, già sottoposto agli arresti domiciliari per precedenti reati, è stato sottoposto a perquisizione domiciliare dopo che i Carabinieri hanno notato uscire dal suo appartamento un suo connazionale con dosi di shaboo. Il secondo fermato per un controllo dopo essere stato notato mentre si aggirava con fare sospetto in via Eugenio Barsanti. Nelle tasche del suo giubbotto sono stati trovati 5 gr. di shaboo e 60 euro. Nella sua abitazione è stato rinvenuto materiale per il confezionamento dello stupefacente in dosi. I militari hanno rinvenuto 8 gr. della stessa droga e 400 euro in un sacchetto occultato dietro la televisione. I Carabinieri della Stazione Roma Tor Tre Teste, infine, hanno arrestato un 38enne originario di Cesena sottoposto a controllo, in via Manfredonia e trovato in possesso di 430 euro in contanti e di una chiave di un’autovettura individuata poco distante e sottoposta a perquisizione. I Carabinieri hanno trovato, occultate nel vano portaoggetti, 5 dosi di cocaina. Degli arrestati, tre sono stati sottoposti ai domiciliari, mentre uno è stato portato e trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo. I Carabinieri della Compagnia di Roma Ostia hanno arrestato, in flagranza, 4 italiani, due donne e due uomini di età compresa tra i 22 e i 40 anni, tutti della provincia di Roma, gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. I Carabinieri della Stazione di Roma Ponte Galeria, nel corso di un posto di controllo alla circolazione stradale nella zona di Casal Lumbroso, hanno fermato un’autovettura con a bordo i 4 indagati, percependo un forte odore di marijuana nell’abitacolo. È stato deciso, quindi, di sottoporre i soggetti e il veicolo ad un’accurata perquisizione, durante la quale il 40enne ha tentato di darsi alla fuga a piedi. L’uomo è stato bloccato nonostante la strenua resistenza opposta ai militari. Approfittando di quel diversivo, anche i suoi tre amici hanno tentato di allontanarsi al volante dell’auto, ma sono stati fermati da un’altra pattuglia intervenuta in supporto. All’esito delle perquisizioni, il 40enne è stato trovato in possesso di circa 11 gr. di marijuana, già suddivisi in 11 confezioni, e 4,5 gr. di metanfetamine, suddivise in 7 dosi, nascosti in una busta portatabacco della giacca. Altri due giovani del gruppo sono stati trovati in possesso di singole dosi di stupefacente per uso personale. La droga è stata sequestrata. Il 40enne è stato arrestato con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, mentre gli altri 3 indagati dovranno rispondere di resistenza a pubblico ufficiale. Gli arresti sono stati convalidati dal Tribunale di Roma, che ha sottoposto il 40enne alla misura degli arresti domiciliari. Lo scorso pomeriggio, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca, insieme al personale della Polizia Locale della Città metropolitana di Roma Capitale, al termine di un servizio mirato alla verifica del rispetto della normativa ambientale, hanno denunciato a piede libero un 79enne romano ritenuto responsabile di gestione illecita di rifiuti, invasione di terreni ed edifici nonché deturpamento e imbrattamento di cose altrui. È stato accertato che l’uomo ha occupato abusivamente un’area di 300 mq. di proprietà del comune di Roma, attigua alla sua abitazione, adibendola a deposito di una ingente quantità di rifiuti speciali, tra cui carcasse di veicoli, bombole del gas esauste e pneumatici. Tutta l’area e quanto trovato all’interno è stato sequestrato. I Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno, poi, eseguito una verifica nell’abitazione dell’uomo indagato, in quanto risultava detentore di armi e lo hanno denunciato per omessa custodia di armi dal momento che è stato appurato che le deteneva posate, con il relativo munizionamento, sopra l’armadio della camera da letto invece di custodirle come previsto. Armi e munizioni sono state ritirate cautelativamente. STALKER ARRESTATO A GROTTAGLIE – Il personale del Commissariato di Grottaglie ha tratto in arresto un pregiudicato di 54 anni, ritenuto responsabile dei reati di percosse, lesioni personali ed atti persecutori.
Lo scorso 31 dicembre il personale della Squadra Volante del Commissariato è intervenuto per la segnalazione di una persona aggredita e ferita da parte di un soggetto armato di forcone. Sul posto la vittima, ferita e sanguinante, ha riferito agli operatori che poco prima era stato aggredito fisicamente e minacciato con un forcone tridente in ferro dal 54enne che lo aveva abbandonato lì vicino alla vista delle pattuglie della Polizia di Stato. A parere dell’aggressore fermato dai poliziotti, la vittima aveva la “colpa” di aver acquistato all’asta, alcuni anni addietro, una villa di proprietà del padre. L’aggressore era ossessionato dalla convinzione che la perdita del bene di famiglia fosse dovuto esclusivamente all’ingerenza dell’attuale proprietario dell’abitazione e, pertanto, sin dal 2014 aveva messo in atto una serie di atti intimidatori e finanche richieste estorsive, culminate nell’aggressine di fine anno. Nel frangente, la vittima, avvisata dai vicini di alcuni danni recati all’immobile in costruzione, si era recato sul posto per accertare la situazione, incontrandosi con lo stalker, del posto, il quale, in preda ad una vera e propria crisi d’ira, prima gli aveva sferrato alcuni pugni e calci, facendolo cadere per terra e poi lo aveva minacciato con un appuntito forcone. Solo l’intervento di alcuni presenti ha evitato peggiori conseguenze. Trasmessi gli atti al pm per la successiva convalida, l’uomo, attualmente sottoposto a libertà vigilata e con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona, è stato tratto in arresto ed accompagnato presso il carcere di Taranto.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 184.615 i nuovi casi e 316 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività che scende al 15,6%. Nel Lazio, sono 10.272 le nuove positività e 34 le vittime. In Campania, 24.451 sono le infezioni e 29 i decessi. In Basilicata, 985 i casi e 3 i morti. In Puglia, 3.218 i contagiati e 7 i deceduti. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute. Intanto tra “No Vax” e pranzi delle scorse festività autorizzate dai nostri politici i casi di positività e i decessi e i ricoveri nelle terapie intensive sono saliti ulteriormente ed è anche per tutto questo che dovrebbe arrivare un nuovo DCPM che, sicuramente, continuerà a creare altre problematiche nel nostro Paese. Le Regioni chiedono che non vengano più contati gli asintomatici nel bollettino giornaliero che, qui non leggerete mai. Infatti, già da mesi non viene più pubblicato, poi, il “Green Pass” non servirà al supermercato, in farmacia e neanche in ospedale, almeno questo si vocifera un pò ovunque. Nel mondo 315.390.402 sono i contagi ad oggi e 5.510.327 i decessi, con record in Germania e India.
METEO Per domani, giornata stabile con cieli sereni ovunque. Temperature in rialzo, specie in montagna, tra i 9 e 14 gradi, come informato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale