Per tentato omicidio, su ordine della Procura della Repubblica di Potenza, un 35enne è finito in carcere, nel potentino.
Si tratta di M.D.R., un sorvegliato speciale di pubblica sicurezza con l’obbligo di soggiorno nel comune di Melfi, tratto in arresto in flagranza di reato la notte del 23 gennaio scorso dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza.
L’uomo, dopo aver assunto sostanze stupefacenti, aveva aggredito una donna, conosciuta da pochi giorni, lanciandola dal suo balcone, da un’altezza di circa 6 metri.
La vittima, rimasta, poi, ferita, grazie ai controlli predisposti sul territorio dal Questore Antonino Pietro Romeo, è stata soccorsa dagli agenti, dal personale del “118 Basilicata” e trasportata nel locale ospedale.
Ostacolando l’intervento dei poliziotti, grazie anche alla presenza di un cane di razza pitt bull, l’arrestato aveva già inquinato la “scena” provvedendo a nascondere gli effetti personali e gli indumenti della donna, rimasti nel frattempo nell’abitazione, in una asciugatrice che metteva anche in funzione.
Ad informarlo è la Questura potentina.
Rocco Becce
Direttore Editoriale