Dopo giorni di tensioni politiche in Parlamento, oggi, nell’ottava votazione, Sergio Mattarella, accettando l’incarico, è stato rieletto “Presidente della Repubblica Italiana 2022“, superando il quorum delle 505 preferenze.
Infatti, il presidente uscente, Mattarella, nato a Palermo, il 23 luglio del 1941, è stato rieletto per un secondo mandato.
Nell’ottavo scrutinio, è il presidente più votato nella storia italiana, dopo Sandro Pertini e il secondo dopo Giorgio Napolitano, ad essere stato eletto per un secondo mandato.
Dal 1983 al 2008 è stato deputato della “Democrazia Cristiana“, poi, del “Partito Popolare Italiano“, della “Margherita” e del “Partito Democratico“, ricoprendo la carica di ministro per i rapporti con il Parlamento, nel 1987/1989 e di ministro della Pubblica Istruzione nel 1989/1990, di vicepresidente del Consiglio nel 1998/1999, ministro della Difesa nel 1999/2001 e Giudice Costituzionale nel 2011/2015).
Il 31 gennaio 2015 è stato eletto Presidente della Repubblica con 665 voti.
Ha giurato il successivo 3 febbraio, diventando il primo siciliano a ricoprire la carica.
Oggi, sabato 29 gennaio 2022, all’ottavo scrutinio con 759 voti, dai 983 votanti, è stato di nuovo eletto “Presidente della Repubblica”.
Quindi, quasi tutto come previsto già da alcune settimane, considerata la confusione della politica nazionale, negli ultimi tempi.
Ma, comunque, a parte la grande personalità del neo rieletto, la politica in generale, non ha dato davvero un buon segnale al Paese, in questi ultimi giorni e in questo lungo periodo di emergenza sanitaria da “Covid–19“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale