POLITICA – IN BASILICATA, IL DG DELL‘ARPAB SOSPESO DAL SUO INCARICO – Il dg dell’ARPAB, avv. Antonio Tisci, di “Fratelli d’Italia“, nella foto, è stato sospeso dalle funzioni, e gli sono state contestate le gravi e reiterate violazioni di cui il Presidente della Regione, Vito Bardi, è venuto a conoscenza nella giornata di ieri. La dirigenza in questione è ora assunta dall’attuale Direttore tecnico scientifico facente funzioni, dott. Achille Palma, come previsto dalle legge regionale 1/2020. Come informato in redazione, entro 15 giorni, da oggi, come previsto dalla normativa, in merito, si potrà presentare eventuali controdeduzioni. Il direttore generale dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Basilicata, era stato denunciato all’Autorità Giudiziaria dai militari del “NAS” (Nuclei Antisofisticazioni e Sanità), per aver violato la quarantena e l’isolamento domiciliare previsto per le persone positive al “Covid–19“. Infatti, dopo un controllo eseguito dal personale dell’Arma, nelle sede lavorativa hanno scoperto che, nonostante la sua positività riscontrata due giorni prima, con un tampone antigenico rapido e di conseguenza, inserito nella piattaforma regionale tra i positivi, in isolamento domiciliare, Tisci, invece, si trovava nel proprio ufficio. Ed è per questo che, oggi, il caso è stato valutato dalla commissione di disciplina e giunto a termine con la sospensione.
CRONACA – CONTROLLI E ARRESTI ESEGUITI DAI CARABINIERI A ROMA E PROVINCIA – Nel Lazio, ieri mattina, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca con gli agenti della Polizia Locale della città metropolitana di Roma Capitale hanno notificato il decreto preventivo ex art. 321, che convalida il sequestro già eseguito di iniziativa lo scorso 19 gennaio, di un autolavaggio e di un’area in zona Colle del Sole, a carico del gestore, un cittadino del Pakistan di 38 anni. Un altro decreto di sequestro è stato eseguito per gestione di rifiuti non autorizzata, di un’area di terreno di circa 1.200 mq, parte di proprietà del Comune di Roma e di un 79enne romano, già denunciato a piede libero lo scorso mese di gennaio. L’uomo è ritenuto responsabile di gestione illecita di rifiuti, invasione di terreni ed edifici, oltre che di deturpamento e imbrattamento di cose altrui. L’area senza alcuna autorizzazione, nel corso degli anni, era stata adibita per l’attività di gestione illecita di rifiuti pericolosi e non, in violazione dell’art. 256 dell’art. 152/2006. Successivamente, gli investigatori hanno anche accertato che l’autolavaggio sversava i reflui industriali derivanti dalla propria attività commerciale, direttamente nella rete fognaria pubblica senza essere in possesso di alcuna autorizzazione in violazione dell’art. 137 c. 1 del Dlgs 152/2006 e, quindi, il gestore è stato denunciato anche per questo. Nella serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia Roma Parioli hanno eseguito un servizio di controllo nei quartieri Nomentano, Salario-Trieste e piazza Bologna, per verificare il rispetto della nuova ordinanza sindacale che prevede la chiusura dei minimarket alle ore 22.00 e contenere ed eventualmente sciogliere assembramenti per il rispetto delle norme anti Covid. Cinque minimarket sono stati chiusi, per 5 giorni, multando i titolari, ognuno per 400 euro, per inosservanza dell’ordinanza sindacale che disponeva l’orario di chiusura. Un locale è stato sanzionato per disturbo alla quiete pubblica, 16 persone multat, sorprese a consumare alcolici in strada e 2 giovani studenti sanzionati, trovati in possesso di 4 gr. di marijuana. Identificate in totale 135 persone ed eseguite verifiche su 52 veicoli. Il titolare di un bar, nei pressi di piazza Bologna, è stato multato perchè non si è adoperato, come dispone il regolamento urbano, a mantenere nelle aree prospicenti l’ingresso del locale misure idonee ad evitare situazioni di disturbo alla quiete pubblica. I Carabinieri della Stazione Roma Tor Tre Teste, a seguito di approfondite indagini, su delega della locale Procura della Repubblica, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma, nei confronti di un romano di 42 anni, con precedenti, gravemente indiziato di essere l’autore di 3 rapine ai danni di tassisti. I colpi sono avvenuti all’interno delle auto di servizio e al termine di corse che venivano effettuate sempre sullo steso tragitto, tra i quartieri del Quarticciolo e dell’Alessandrino. Il modus operandi descritto dalle vittime in sede di denuncia, era sempre lo stesso con un uomo che saliva a bordo del veicolo e, raggiunta la destinazione indicata, iniziava a minacciare verbalmente i conducenti, mostrando un braccialetto elettronico che aveva alla caviglia, dicendo di essere un criminale agli arresti domiciliari e, quindi, facendogli credere di essere una persona pericolosa, incutendo loro, in questo modo, timore e preoccupazione. In un caso, una delle vittime ha dichiarato che l’indagato gli avrebbe anche puntato contro una pistola. Con questo stratagemma, l’arrestato riusciva a non pagare le corse effettuate e a rapinare anche altro denaro ai lavoratori notturni. Le denunce presentate e gli immediati accertamenti eseguiti dai Carabinieri della Stazione Roma Tor Tre Teste, corroborati dall’analisi dei tabulati di geolocalizzazione del dispositivo di monitoraggio, hanno consentito di raccogliere gravi elementi indiziari nei confronti dell’indagato, che è stato anche riconosciuto dai conducenti rapinati, che hanno portato l’Autorità Giudiziaria all’emissione dell’odierno provvedimento. È quanto segnalato dal Comando Provinciale CC di Roma. FEMMINICIDIO IN SARDEGNA – Si chiamava Daniela Cadeddu, la 51enne assassinata nel sonno, all’alba di oggi, dall’ex marito, Giorgio Meneghel, agricoltore 53enne, accusato di omicidio volontario, che dopo aver compiuto il femminicidio è stato tratto in arresto. La donna, da quanto si apprende da fonti investigative, è stata colpita alla testa con diverse martellate. Il fatto grave di cronaca è accaduto in Sardegna, a Zeddiani, in provincia di Oristano. ANGRI, LA GDF SEQUESTRA MERCE CONTRAFFATTA – In prossimità del Carnevale, in Campania, a Salerno, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza ha intensificato i controlli sulla regolarità della merce in vendita, sottoponendo a sequestro circa 200 prodotti recanti marchi contraffatti e oltre 45mila risultati non conformi alle norme previste dal “Codice del Consumo”. L’intervento delle Fiamme Gialle della Compagnia di Nocera Inferiore ha avuto luogo presso un negozio di Angri, nel salernitano, dove sono stati rinvenuti una serie di articoli scolastici ed accessori per la casa e per la cura della persona, per un totale di quasi 200 pezzi, sui quali erano apposti i marchi di note griffe, palesemente contraffatti. Nel corso delle attività, i militari hanno, poi, scoperto ulteriori irregolarità connesse all’inosservanza delle prescrizioni in materia di sicurezza, sequestrando oltre 45mila prodotti, tra i quali bombolette contenenti la classica schiuma carnevalesca e stelle filanti, privi delle necessarie indicazioni sui materiali e gli eventuali allergeni presenti. Tra gli altri articoli cautelati dai finanzieri, anche alcuni destinati ai bambini, pur in totale assenza della marcatura “CE”, la certificazione che attesta la rispondenza agli standard qualitativi dettati dalla normativa comunitaria, nonchè delle informazioni obbligatorie relative all’età minima consigliata per l’utilizzo. La titolare del punto vendita, una donna di nazionalità cinese, è stata denunciata alla competente Procura della Repubblica per il reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e segnalata alla locale Camera di Commercio per i connessi profili di carattere amministrativo. È quanto segnalato dalla GdF di Salerno. CHIAROMONTE, 58ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI – Aggredisce l’ex convivente in una stazione di servizio e viene arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri del Comando Stazione di Senise, nel potentino. Si tratta di un 58enne, residente a Chiaromonte, ritenuto responsabile di atti persecutori. L’uomo, nel pomeriggio di martedì scorso, intorno alle ore 16.30, stava aggredendo una donna. I militari, durante lo svolgimento di un servizio di controllo del territorio, a seguito di una segnalazione giunta al “112” dell’Arma, hanno immediatamente raggiunto il luogo ubicato sulla SS 653 – Sinnica, dove un utente della strada, assistendo alla scena in corso, aveva avvisato dell’aggressione che si stava consumando. L’immediato intervento del personale dell’Arma è risultato provvidenziale. Infatti, si trattava della sua ex convivente 35enne, con una situazione che poteva portare a piu gravi conseguenze. La persona è stata immediatamente bloccata ed accompagnata presso la caserma di Senise, per ricostruire la dinamica dei fatti. Particolare attenzione è stata riservata alla vittima che è stata trasportata presso l’ospedale di Lagonegro per essere sottoposta alle cure del caso, riportando lesioni sul corpo, giudicate guaribili in pochi giorni. Al termine degli accertamenti condotti dagli investigatori, il violento è stato fermato ed associato al carcere di Melfi. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Potenza.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, su 846.480 tamponi processati in 24 ore, sono 93.157 i nuovi casi e 375 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività che scende ancora all’11%. Nel Lazio, 9.161 sono le nuove positività e 23 le vittime. In Campania, 8.702 sono i casi e 18 i decessi. In Basilicata, 1.062 le nuove infezioni e 1 morto. In Puglia, 6.269 i positivi e 8 i morti. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute.
METEO Per domani, in gran parte dell’Italia, temperature massime stazionarie, tra i 9 e 16 gradi, tra sole e nubi irregolari, anche estese, ma senza particolari piogge, come informato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale