CRONACA – 45 ARRESTI DI APPARTENENTI AD UNA ORGANIZZAZIONE MAFIOSA DI LINGUA ALBANESE ATTIVA
NEL TRAFFICO INTERNAZIONALE DI STUPEFACENTI E RICICLAGGIO – Nella giornata di ieri, la “DIA“(Direzione Investigativa Antimafia), come informato in redazione, ha partecipato ad una vasta operazione congiunta che ha coinvolto le Autorità di Polizia e Giudiziarie di 7 Paesi e che ha consentito di disarticolare un’organizzazione di tipo mafioso di lingua albanese operante nel traffico internazionale di sostanze stupefacenti e riciclaggio. L’organizzazione criminale importava e gestiva il traffico all’ingrosso di cocaina proveniente dall’America Latina per mezzo di trasporti marittimi ed aerei destinati in Europa. In Spagna ed in altri Paesi dell’UE venivano, poi, utilizzati per complesse operazioni di riciclaggio dei proventi del narcotraffico, per un valore stimato di svariati milioni di euro. Sono state eseguite 80 perquisizioni, 45 arresti, sequestrata droga, armi e beni per un valore di circa 2 milioni di euro. Il pericoloso gruppo criminale, di tipo mafioso, aveva costituito una serie di società a Maiorca (ES), in Germania e Croazia per riciclare gli ingenti profitti illeciti, utilizzando prestanome, dispositivi per comunicazioni criptate, effettuando regolari viaggi per Dubai, Messico e Colombia. Quanto avvenuto, è il risultato di una complessa indagine internazionale che ha coinvolto la DIA e le forze di Polizia del Belgio, Spagna, Germania, Olanda, Croazia e Regno Unito, di concerto con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia ed ha visto impiegati oltre 600 agenti, compresi Reparti Speciali, con il coordinamento di Eurojust ed Europol. Il successo dell’investigazione è anche dovuto al supporto della Rete Operativa Antimafia @ON, le cui attività sono finanziate dalla Commissione Europea attraverso il Progetto “ISF4@ON nr. 101052683”, di cui la “DIA” è Project Leader e di cui fanno parte 31 Agenzie di Polizia in rappresentanza di 26 Paesi. Per l’Action Day sono state costituite tre Sale Operative a livello internazionale tra Bruxelles, Palma de Maiorca e l’Aja (Eurojust), con la partecipazione anche di investigatori della “Direzione Investigativa Antimafia”. 14ENNE ALLONTANATASI DALLA PUGLIA, RITROVATA A FIDENZA DAI CARABINIERI – È stata rintracciata a Fidenza, in provincia di Parma, la 14enne che sabato scorso si è allontanata da casa senza lasciare detto nulla a genitori o amici. Aveva spento il cellulare per non essere contattata neanche sui social network e far perdere le proprie tracce. Dopo la denuncia di scomparsa presentata ai Carabinieri di Leporano, è iniziata l’attività di indagine da parte dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Taranto, che sono riusciti a intercettare un’attivazione dello smartphone della scomparsa, durante la notte tra sabato e domenica, in un’area circoscritta di Fidenza. Attivata l’Arma competente per territorio, anche con l’acquisizione sui social network di contatti della minorenne residenti in quel territorio, si è riusciti a rintracciarla per strada, grazie al prezioso supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile dei CC di Fidenza, che l’hanno riconosciuta in foto. La giovane, ritrovata in discrete condizioni di salute, ha lasciato la propria abitazione spontaneamente. Tuttavia sono in corso approfondimenti per capire le ragioni che hanno indotto la ragazza a recarsi in quel centro, per cui sarà inoltrata una nota alla Procura dei Minori di Taranto. CONTROLLI E ARRESTI ESEGUITI DAI CARABINIERI A ROMA E PROVINCIA – Nel Lazio, i Carabinieri della Compagnia Roma Trastevere hanno dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma – su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 2 persone, uno agli arresti domiciliari, l’altro con obbligo di presentazione alla P.G. e permanenza in casa nelle ore notturne, gravemente indiziati di aver messo a segno una truffa ai danni di un’anziana. Le indagini, condotte dai Carabinieri della Compagnia di Trastevere, guidate dalla Procura della Repubblica di Roma, sono state avviate nel gennaio 2021 in seguito alla presentazione di una querela per truffa e furto sporta da una donna di 79 anni. L’anziana, che in piena pandemia si era recata, per svolgere alcuni accertamenti sanitari, presso l’ospedale Spallanzani, era stata avvicinata da due persone che, dopo aver carpito con astuzia la sua fiducia, l’avevano convinta a salire sulla loro auto per accompagnarla da un inesistente dottore. Nel breve tragitto, il conducente del mezzo, che vantava falsamente il possesso di un ingente somma di denaro, spiegava alla donna che tale somma era destinata al medico come riconoscenza per l’opera professionale svolta e le prospettava un regalo di 25mila euro se si fosse offerta quale garante davanti a un notaio. Il complice, presentandosi come un avvocato, spiegava infatti all’anziana che il garante era necessario in quanto la donazione doveva perfezionarsi davanti a un notaio e che, per ricevere il regalo, avrebbe dovuto però far visionare, a riprova della bontà dell’operazione, una somma di ugual valore, composta anche da oro o altri valori immediatamente disponibili. Guadagnata definitivamente la fiducia dell’anziana, la stessa veniva quindi accompagnata presso la propria abitazione, dove consegnava agli sconosciuti la somma di 800 euro in contanti, un orologio Rolex in acciaio, un’altro in oro, svariati orecchini, per un valore complessivo di oltre 20mila euro. In seguito, con la scusa di acquistare dei fogli protocollo necessari per la stipula dell’atto di donazione, i due facevano scendere la persona offesa dal mezzo, non prima di essersi fatti consegnare il cellulare con il pretesto di fare una chiamata, scongiurando così la possibilità di richiedere nell’immediato l’intervento delle forze dell’ordine. Analogo reato, con identiche modalità, veniva perpetrato sempre nel mese di gennaio ai danni di una 72enne la quale, raggirata, consegnava ai medesimi soggetti denaro contante per un importo complessivo pari a 1.180 euro, prelevati sia in casa che presso un bancomat nel quartiere San Giovanni di Roma. Il modus operandi riscontrato era che dopo essersi recati nei pressi di ospedali, cliniche e luoghi frequentati da anziani, si presentavano uno, quale sedicente avvocato, e l’altro, come un benefattore alla ricerca di fantomatico medico al quale, per riconoscenza per l’opera professionale svolta, doveva essere consegnata un’ingente somma di denaro. Nel corso dell’attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, svolta attraverso la consultazione di sistemi di videosorveglianza, analisi di tabulati di traffico telefonico e prolungati servizi di osservazione in tutto il territorio della Capitale, sono stati raccolti numerosi elementi di prova a carico degli indagati e, contestualmente, sono stati sventati ulteriori 7 tentativi di truffa nei confronti di altrettanti anziani. I Carabinieri della Stazione di Roma San Basilio, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato in flagranza di reato, per evasione, un romano di 24 anni, residente a Fiano Romano, sorpreso in via di Ponte Mammolo nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari per pregressi reati di cui è accusato. Nel corso degli accertamenti successivi all’arresto, i militari hanno avuto notizia di una rapina commessa poco prima, in una farmacia della zona di piazza Vescovio. La descrizione dell’autore è parsa subito compatibile con gli abiti e le caratteristiche fisiche dell’evaso, motivo per cui, dopo aver visionato le immagini, riprese dalle telecamere di sorveglianza della farmacia, i Carabinieri, oltre a denunciarlo per l’evasione, hanno proceduto nei confronti del giovane anche al fermo di indiziato di delitto con l’accusa di rapina aggravata. L’indagato aveva con sé parte della refurtiva trafugata e gli abiti presumibilmente utilizzati al momento della rapina. Il fermo di indiziato di delitto con l’accusa di rapina aggravata è stato convalidato dal G.I.P. del Tribunale di Roma. All’esito dell’udienza di convalida, i Carabinieri hanno informato la Procura di Tivoli che ha chiesto ed ottenuto dal locale Tribunale, titolare della misura degli arresti domiciliari, cui era inizialmente sottoposto, l’aggravamento della misura cautelare. Per cui l’indagato dai domiciliari è passato nel carcere di Civitavecchia. È quanto segnalato dal Comando Provinciale CC di Roma. DROGA, TELEFONI E SCHEDE SIM ALL’INTERNO DEL CARCERE DI TARANTO. LA POLIZIA DI STATO ARRESTA 9 PERSONE, RESPONSABILI ANCHE DI SPACCIO, DETENZIONE E PORTO ILLEGALI DI ARMI – All’alba di oggi, la Polizia di Stato di Taranto, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica e condotta dai poliziotti della Squadra Mobile, diretta dal dott. Fulvio Manco, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 9 persone, di cui 6 in carcere e 3 agli arresti domiciliari, presunti responsabili, a vario titolo, di diversi reati connessi all’illecita detenzione, introduzione e spaccio di sostanze stupefacenti, alla detenzione e porto illegali di armi comuni da sparo, all’introduzione illecita di telefoni e schede sim, alla corruzione ed alla ricettazione all’interno del carcere pugliese. Inoltre, sono indagate, in stato di libertà, altre 15 persone. L’attività investigativa ha documentato almeno 5 consegne di pacchi con il ricorso ad un sofisticato sistema di relazioni difficile da decriptare e scardinare, con una netta suddivisione di ruoli ed il coinvolgimento di un appartenente alla Polizia Penitenziaria. In particolare, gli investigatori hanno raccolto elementi idonei a sostenere come gli ideatori del sistema, detenuti di elevato spessore criminale, fossero in grado, anche grazie all’illecita introduzione di telefoni, di impartire precise disposizioni ad altri pregiudicati in libertà per la raccolta, il confezionamento e le modalità di consegna dello stupefacente e di apparecchi cellulari. I dettagli dell’operazione sono stati illustrati nel corso della conferenza stampa che si è svolta alle ore 11.00, in Questura. CONTROLLI DEI CARABINIERI A GINOSA E LATERZA – Nella serata di ieri 15 febbraio, il Comando Compagnia Carabinieri di Castellaneta ha predisposto un servizio straordinario di controllo del territorio nei comuni di Ginosa e Laterza, al fine di prevenire e reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti, con il supporto di una unità cinofila antidroga di Modugno. Le attività hanno consentito di trarre in arresto, a Laterza, un 48enne del posto poichè, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un involucro contenente 7 gr. di cocaina all’interno della giacca. Nella sua abitazione sono stati rinvenuti ulteriori 6 gr. dello stesso stupefacente e la somma di 100 euro in contanti. A Ginosa, invece, è stato arrestato un 30enne del posto, dopo che a seguito di una perquisizione di un suo locale, l’unità cinofila ha fiutato la presenza di stupefacente all’interno di una busta di plastica che conteneva 113 gr. di marijuana, materiale vario per il confezionamento e 300 euro in contanti. La droga rinvenuta e sequestrata verrà analizzata nei prossimi giorni dal LASS (Laboratorio Analisi Sostanze stupefacenti) del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto, mentre il denaro verrà depositato su libretti postali del Fondo Unico di Giustizia. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Taranto.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 59.749 i nuovi casi e 278 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività al 10,76%. Nel Lazio, 6.531 sono le nuove infezioni e 23 le vittime. In Campania, 5.813 sono le positività e 20 i decessi. In Basilicata, 786 le positività e 3 i morti. In Puglia, 4.498 i contagi e 10 i deceduti. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute.
METEO Per domani, addensamenti irregolari su Alpi, Liguria e Friuli VG, piovaschi in Valle d’Aosta, più sole altrove, ma con nebbie nelle ore notturne sulla Val Padana. Qualche nube sulle regioni tirreniche, specie in Toscana, più soleggiato o velato su quelle adriatiche. Sole e velature sulle regioni peninsulari, addensamenti su Sardegna e Sicilia con locali deboli piogge. Le temperature saranno in rialzo, tra i 14 e 18 gradi, come informato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale