All’alba di oggi, la Polizia di Stato di Taranto, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica e condotta dai poliziotti della Squadra Mobile, diretta dal dott. Fulvio Manco, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 9 persone, di cui 6 in carcere e 3 agli arresti domiciliari.
Tutti sono presunti responsabili, a vario titolo, di diversi reati connessi all’illecita detenzione, introduzione e spaccio di sostanze stupefacenti, alla detenzione e porto illegali di armi comuni da sparo, all’introduzione illecita di telefoni e schede sim, alla corruzione ed alla ricettazione all’interno del carcere pugliese.
Inoltre, sono indagate, in stato di libertà, altre 15 persone.
L’attività investigativa ha documentato almeno 5 consegne di pacchi con il ricorso ad un sofisticato sistema di relazioni difficile da decriptare e scardinare, con una netta suddivisione di ruoli ed il coinvolgimento di un appartenente alla Polizia Penitenziaria.
Gli investigatori hanno raccolto elementi a sostenere come gli ideatori del sistema, detenuti di elevato spessore criminale, fossero in grado, anche grazie all’illecita introduzione di telefoni, di impartire precise disposizioni ad altri pregiudicati in libertà per la raccolta, il confezionamento e le modalità di consegna dello stupefacente e di apparecchi cellulari.
I dettagli dell’operazione, come informato in redazione, sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella mattinata di oggi, alle ore 11.00, in Questura.
Rocco Becce
Direttore Editoriale