CRONACA – PER TRAFFICO DI COCAINA, CORRIERE DELLA DROGA ARRESTATO DALLA GUARDIA DI FINANZA DI MILANO – I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano, hanno arrestato, in flagranza di reato, e condotto nel carcere di San Vittore, un corriere della droga trovato in possesso di 11 kg. di cocaina, del valore di circa 850mila euro e di circa 88mila euro in contanti, tutto sequestrato. All’esito di una complessa attività info-investigativa, utile alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, i finanzieri della Compagnia di Rho hanno rinvenuto lo stupefacente abilmente occultato all’interno dei parafanghi anteriori di un’auto in uso al fermato. L’attività è scaturita da una serie di evidenze emerse dalle banche dati in uso alle forze di Polizia che avevano fatto luce su alcuni controlli subiti, in varie zone d’Italia, dal presunto pusher che, pur non manifestando una capacità reddituale adeguata, utilizzava veicoli di grossa cilindrata presi a noleggio. La successiva perquisizione, estesa alla sua stanza occupata presso un “B&B” della provincia, ha permesso di rinvenire il denaro, possibile provento dell’illecita attività, all’interno di una valigia. CONTROLLI E ARRESTI ESEGUITI DAI CARABINIERI ESEGUITI A ROMA – Proseguono i controlli antiabusivismo dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma nelle aree archeologiche a maggiore attrazione turistica della Capitale. Nella giornata di ieri, le mirate attività hanno portato a sanzionare 7 persone, per un ammontare complessivo di 23.500 euro. Nell’area archeologica, tra i Fori Imperiali e il Colosseo, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno sorpreso 3 saltafila, tutti cittadini italiani, residenti a Roma e incensurati, di età compresa tra i 40 e 70 anni, sorpresi ad esercitare illegittimamente l’attività di promozione turistica e di intermediazione per la vendita di biglietti di ingresso, preventivamente acquistati online. Nei loro confronti sono scattate le sanzioni amministrative previste. Nello stesso contesto, i militari hanno sorpreso 4 cittadini del Bangladesh, tutti nella Capitale senza fissa dimora, mentre stavano allestendo le loro bancarelle abusive tra i numerosi turisti e passanti in visita all’Anfiteatro Flavio, con merce sottoposta a sequestro. Nei confronti di tutte le persone sanzionate i militari hanno fatto scattare anche l’ordine di allontanamento dalle aree interessate, per le prossime 48 ore. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Civitavecchia hanno arrestato un uomo ed una donna, rispettivamente di 47 e 36 anni, entrambi di Civitavecchia e già con precedenti, gravemente indiziati del reato di furto aggravato in concorso in quanto fermati mentre si allontanavano da un esercizio commerciale di ciale Giuseppe Garibaldi, da cui era stata asportata della merce in vendita, correndo verso il lungomare di Civitavecchia. Poco prima i titolari del negozio hanno denunciato di averli scoperti mentre trafugavano della merce, un paio di giacconi di un noto marchio sportivo, per un valore complessivo di circa 300 euro. Il titolare mente li inseguiva ha chiamato il “112” e ha fornito all’operatore della Centrale Operativa della Compagnia di via Antonio da Sangallo continue informazioni sui movimenti dei due. L’autoradio di turno, che si trovava a poche centinaia di metri di distanza, è intervenuta e ha fermato i due che hanno anche cercato di disfarsi della refurtiva, gettandola sulla spiaggia. Condotti in Caserma, mentre la refurtiva è stata regolarmente restituita agli aventi diritto, i due sono stati arrestati e sottoposti al regime degli arresti domiciliari: al termine dell’udienza direttissima svoltasi nel primo pomeriggio di mercoledì, gli arresti operati sono stati convalidati dal Tribunale di Civitavecchia e nei loro confronti il Giudice ha irrogato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. È quanto segnalato dal Comando Provinciale CC di Roma. FALSO AVVOCATO SCOPERTO DALLA GDF NELL‘AREA VESUVIANA – Il Gruppo della Guardia di Finanza di Nola, all’esito di un’indagine coordinata dalla Procura della locale Repubblica, ha identificato una persona che, senza alcuna abilitazione, esercitava la professione forense nell’area vesuviana. La Compagnia di Ottaviano ha accertato che il sedicente professionista, riceveva gli assistiti in una stanza adibita a studio legale all’interno della propria abitazione, tra il 2016 ed il 2019 e, approfittando della fiducia di ignari clienti, li avrebbe indotti a versargli ingenti somme di denaro a fronte di consulenze per l’acquisto di immobili ed altri beni di valore in Italia e all’estero. Gli accertamenti effettuati hanno consentito di ipotizzare come l’indagato, pur non avendo mai sostenuto esami e conseguito un titolo di studio idoneo, si proponesse come legale anche creando e falsificando documenti giudiziari. L’attività criminale non si limitava solo alla truffa in danno dei malcapitati clienti, ma poneva in essere anche operazioni utili a trasferire, fraudolentemente, il denaro frutto dell’attività criminosa, così, da sottrarlo ad eventuali attività investigative, finalizzate al rintraccio e, quindi, al sequestro. Al termine delle indagini, l’uomo è stato rinviato a giudizio per truffa, esercizio abusivo della professione, falsità materiale di atti pubblici, impiego di denaro provento di attività illecite e calunnia, e segnalato all’Agenzia delle Entrate, per aver sottratto al fisco ricavi non dichiarati e Iva non versata. MATERA, CONTROLLI A TAPPETO DEI CARABINIERI NELLO SCORSO WEEK END – È di oltre 7mila euro, la somma per contravvenzioni elevate nello scorso week end dai Carabinieri del Comando Provinciale di Matera. I controlli dei militari sono stati eseguiti su tutto il territorio della città lucana e zone periferiche, nell’ambito di una specifica e pianificata attività rivolta a garantire una più incisiva azione di controllo del territorio, in chiave preventiva e repressiva dei reati e per la verifica del rispetto delle norme ed il contenimento del contagio da “Covid–19“. DUE PUGLIESI 26ENNI ARRESTATI DAI CARABINIERI DI MASSAFRA – I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Massafra, durante un mirato servizio, hanno tratto in arresto due 26enni della provincia di Bari, per detenzione di sostanze stupefacenti e psicotrope finalizzata allo spaccio. Con la riapertura delle discoteche nello scorso week end i controlli, finalizzati alla prevenzione delle stragi del sabato sera, i militari si sono concentrati soprattutto sulle strade a scorrimento veloce che vengono percorse da numerosi veicoli diretti verso i locali della provincia tarantina. Nel corso del servizio, il personale dell’Arma ha proceduto al controllo di un mezzo sospetto con a bordo le due persone che alla vista dei militari sembravano mostrare particolare apprensione. In effetti, durante la successiva perquisizione, è stato rinvenuto, ben occultato negli slip, di uno dei due, un pacchetto contenente 37 dosi di ketamina e 7 involucri di cocaina, dal peso complessivo di circa 20 gr., oltre a 640 euro in contanti, sequestrati. Al termine degli accertamenti, i presunti pusher sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, mentre la droga rinvenuta è stata sequestrata, in attesa dei risultati degli esami di laboratorio.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 17.981 i nuovi casi e 207 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività che scende ancora al 9,1%. Nel Lazio, 2.324 sono le nuove positività e 13 le vittime. In Campania, 1.380 sono le infezioni e 21 i morti. In Basilicata, 240 i contagi e 3 i deceduti. In Puglia, 1.537 i casi e 18 i decessi. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute.
EVENTO – RESTITUITO IL VOLUME ANTICO “REGISTRO STORICO COMUNALE DI CICILIANO RISALENTE ALL’ANNO 1786” – Nel Lazio, a Ciciliano, in provincia di Roma presso la Biblioteca comunale, alla presenza del sindaco Massimiliano Calore, il Capitano Francesco Nicolò Pirronti, Comandante del TPC (Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale), ha restituito il volume antico “Registro storico comunale di Ciciliano risalente all’anno 1786”, trafugato in una data imprecisata. Il libro, messo in vendita su un famoso social network, fa parte della documentazione tipica delle comunità dello Stato Pontificio, e rientra in una più ampia serie presente già nell’Archivio comunale di Ciciliano e riveste un elevato interesse culturale e storico per il comune laziale. Le indagini sono state avviate tempestivamente dai militari dello speciale reparto dell’Arma, nel dicembre 2020, a seguito di una comunicazione della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Lazio che segnalava la pubblicazione di un post di un annuncio di vendita relativo ad un registro risalente all’anno 1786 afferente l’Archivio Storico comunale di Ciciliano. Le successive attività svolte dal Nucleo dei Carabinieri di Roma, hanno consentito di individuare e recuperare il prezioso bene nella disponibilità di un privato residente nella Capitale, allo stato ritenuto detentore in buona fede. Di fondamentale importanza per l’individuazione del prezioso bene, per l’accertamento della sua appartenenza al patrimonio dell’Ente locale, nonchè per riconoscerne l’autenticità, è risultata la sinergica collaborazione con il personale altamente specializzato della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Lazio e del sindaco del comune. La restituzione del bene archivistico, disposta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma che ha coordinato tutte le attività di indagine, riporterà il prezioso documento presso la sua originaria comunità, dove potrà essere oggetto di devozione di studio.
METEO Per domani, addensamenti su Lombardia e Piemonte entro il mattino, con deboli locali nevicate sulle Prealpi. Stabile e in prevalenza soleggiato sulle regioni tirreniche, nubi irregolari con piogge e nevicate a tratti fino in pianura sulle adriatiche. Variabile in Campania, irregolarmente nuvoloso altrove con piogge e nevicate a quote collinari. Le temperature saranno in calo, tra i 5 e 11 gradi, come informato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale