“Oggi sabato 2 aprile, si celebra la “GIORNATA MONDIALE DELLA CONSAPEVOLEZZA SULL‘AUTISMO“, un momento molto importante per tante famiglie lucane, in cui è doveroso fermarsi a riflettere”. È quanto affermato in una nota dal Vice Presidente della Giunta regionale e Assessore alla Salute e alle Politiche Sociali della Basilicata, Francesco Fanelli, nella foto, che aggiunge – su tutti gli strumenti che possiamo mettere in campo per aiutare madri, padri e bambini, personalmente lo ritengo un gesto doveroso di vicinanza e di attenzione. Dobbiamo riaffermare i principi di accoglienza, inclusività e sensibilizzazione su una diagnosi che riguarda 1 bambino su 77, secondo l’Istituto Superiore della Sanità”.
“Ora – continua Fanelli – è necessario essere vicini alle famiglie, già molto provate da un periodo storico avverso, vista l’emergenza pandemica che c’è stata e che con prudenza ci stiamo lasciando alle spalle, all’interno della quale un canale privilegiato è stato riservato ai bambini con lo spettro autistico. Il nostro costante impegno, come istituzioni, è per seguire al meglio i coinvolti per accompagnarli, ma soprattutto per inserirli, nel contesto sociale. A tal fine, inviterò presso il mio assessorato tutte le associazioni operanti in Basilicata per un tavolo sul tema, per ascoltare e anche per declinare le soluzioni che emergeranno”.
Ricordiamo che in Italia, un bambino su 77, di età tra i 7 e i 9 anni, ha un disturbo dello spettro autistico. Negli ultimi due anni, a causa della pandemia da “Covid–19“, ha aggravato le condizioni delle persone con autismo e complicato ulteriormente la vita delle circa 500mila famiglie italiane che si trovano a convivere con questa condizione e che oggi ha visto centinaia di monumenti, in Italia e nel mondo, illuminarsi di blu.
La ricorrenza, istituita dall’Assemblea Generale dell’ONU, richiama l’attenzione di tutti sui diritti delle persone nello spettro autistico e delle loro famiglie, per avviare una cultura di base sulla conoscenza di questo particolare stato dell’essere.
La legislazione europea e italiana negli ultimi anni è stata prodiga di contenuti, a partire dal 1992 con l’adozione della “Carta per le persone con autismo”, proseguendo nel 2006 con la “Convenzione sui diritti delle persone con disabilità”, nel 2015 con una “Dichiarazione scritta del Parlamento Europeo sull’autismo” e con una legge riguardante le “Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie”, fino ad arrivare al 2021 con la “Legge delega sulla disabilità”, approvata dal Parlamento Italiano all’unanimità.
Ma il percorso di inclusione sociale e lavorativa di queste persone è ancora molto lungo.
L’autismo, in ogni sua forma, presenta problemi di comunicazione e interazione dalle mille sfumature, tanto che alcune persone non parlano o dopo un lungo training comunicano con i segni o con le immagini, ma anche problemi sensoriali.
Rocco Becce
Direttore Editoriale